Capitolo 6

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Madison Beer:

Mentre aspettavo Jude, decisi di cambiarmi e mettere una semplice tuta. Mi sdraiai a pancia in giù e iniziai a buttare giù delle idee per una collezione. Ad un tratto entrò nella mia stanza la domestica che mi chiese se potesse far entrare Jude. Le feci di sì con la testa ed entrò il mulatto. Mi diede un bacio sulla fronte e si sdraio sul letto vicino a me.

"Stavi progettando una collezione?"
Mi chiese il moro, mentre mi accarezzava i capelli e guardava la collezione che stavo preparando. Io annuì alla sua domanda e si rilassai alle sue coccole. Mi misi tra le sue braccia e chiusi lentamente gli occhi, sentendomi al sicuro tra le sue braccia. Dopo poco mi staccai da lui e iniziai a spiegargli le materie in cui aveva dei problemi.
E boom!
Colpo di scena!
Lui mi baciò.
Io ricambiai il suo bacio.
Il bacio durò di più rispetto a quello della sera precedente e io ero al settimo cielo. Mi misi a cavalcioni su di lui e continuai a baciarlo, mentre il ragazzo mi mise le mani sui fianchi, per tenermi stretta a sé. Mi staccai appena da lui, per riprendere fiato e il Signorino So Tutto Io, mi mise sotto di lui e iniziò a baciarmi il collo.
Lo so, dovrei smettere e pensare alla mia relazione con Luke ma non riuscivo. Mi sentivo come se fossi bloccata. L'unica cosa che riuscì a dire è che non doveva farmi i succhiotti, sennò Luke l'avrebbe scoperto. Lui annuì alle mie parole e con la sua mano grande, scese lungo il mio ventre e dei brividi mi percorsero la pelle, fino ad arrivare al cavallo dei miei pantaloni. Io mi morsi il labbro e chiusi gli occhi, quando iniziò a sfiorare la mia intimità, lasciandomi scappare un piccolo gemito di piacere. Lui mi baciò nuovamente e continuò a muovere delicatamente la mano, per poi metterla nei pantaloni, iniziando a toccarmi da sopra lo slip in pizzo. Era da tempo che non stavo così bene e, anche se mi piaceva tantissimo, Luke era l'ultimo dei miei pensieri. Per i sensi di colpa c'era tempo dopo.
A mia volta misi la mano nei pantaloni del ragazzo e iniziai a muovere la mano sull'erezione del ragazzo, per poi essere interrotta da lui, che mi chiedeva se avevo un preservativo. Gli feci di no con la testa e gli dissi che prendevo la pillola. Ci spogliammo entrambi e in un attimo lui era dentro di me.
La miglior scopata di tutta la mia vita.
E lo so cosa state pensando, che troia. Vi sbagliate di grosso. Non so perché l'abbia fatto ma sono stata benissimo e mi era piaciuto moltissimo, anche se non avrei mai pensato di farlo con lui.
Una volta finito, lui si sdraiò vicino a me e appoggiai la testa sul suo petto, chiudendo gli occhi.

"Madison lo sai che non ero venuto qua solo per scoparti? Io ci tengo a te è quello era l'ultimo dei miei pensieri"

"Jude non preoccuparti, però Luke non deve saperne niente di tutta sta storia, gliene parlerò io nel momento più opportuno"

"Certo Maddy, lo sai che con me puoi stare tranquilla e che non lo dirò a nessuno." Mi rassicurò lui e io mi strinsi il più possibile a lui, abbioccandomi poco dopo. Lui passò tutto il tempo a coccolarmi e a riempirmi di baci sulla testa. Lo so con certezza perché, ad un certo punto, facevo finta di dormire. Stavo troppo bene per rovinare tutto.

Dopo un po' feci finta di svegliarmi e si strinsi nuovamente a lui. Gli diedi un bacio sulla guancia ed iniziammo a parlare di quello che era successo. Decidemmo di non parlarne con nessuno, che non sarebbe mai più successo e che a scuola dovevamo continuare come al solito. Ci alzammo dal letto e iniziammo a vestirci, per poi salutarci, visto che doveva tornare a casa. Io mi buttai nuovamente sul letto e aspettai che il mulatto mi scrivesse per dirmi che fosse arrivato a casa, ma crollai poco dopo. Non so come mai fossi così stanca e ne approfittai per farmi una bella dormita e per riposarmi come si doveva.

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