nemici amici

Capitolo 14

Ciao bellezze,
come potete aver notato, ultimamente non sto pubblicando granché. Ormai sono sempre impegnata con il lavoro e lo studio ma vi prometto che ogni lunedì scriverò un nuovo capitolo.
Volevo anche ringraziarvi per il traguardo raggiunto, ormai siamo a 2,4k. Non so come ringraziarvi.
Vi adoro
~Sel💙

Madison Beer:

"Ciao nocciolina, sono il tuo papà. Tu non puoi capire di quanto io sia felice di sapere che tra un paio di mesi ti terrò tra le mie braccia. È assurdo! Ma è anche molto spaventoso, non so se potrò essere un bravo padre, anche se sono sicuro che la mamma sarà molto più brava di me, ma non parliamo di lei. Dobbiamo fare un discorso tra uomo e nocciolina. Il tuo papà ti appoggerà sempre, a prescindere. Ti assicuro che io sarò sempre qua, con le braccia aperte, pronto a festeggiare, ridere, giocare e piangere con te. Ti amo piccola nocciolina."
Io ascoltai ogni singola parola del mulatto con le lacrime agli occhi. Era felicissimo di questa notizia che cambierà per sempre le nostre vite e lo ero anche io, ma ero anche terrorizzata. Mille domande mi invasero la testa e, il sorriso che era spuntato sul mio viso pallido, sparì poco dopo. Jude lo notò immediatamente. Non posso nascondergli nulla che già lo sa, mi conosce troppo bene il bastardo.
Si mise alla mia altezza e mi accarezzò la guancia, sorridendomi innamorato.
"Lo so che non è facile e so anche cosa stai pensando, ma io sono qua, sarò sempre al tuo fianco, finché morte non ci separi."
Alla sua ultima frase, si inginocchiò davanti a me e tirò fuori dalla tasca una scatolina in velluto con all'interno un anello di fidanzamento.
"Madison Elle Beer, ti va di aggiungere Bellingham nel tuo nome?"
Mi disse con un sorriso a 32 denti. Io, tanto per cambiare, scoppiai in lacrime dall'emozione e iniziai a ripete mille si. Mi fiondai tra le sue braccia, fino a ritrovarci entrambi sul pavimento a baciarci come due adolescenti del cazzo.
Ero felicissima.
Mi sentivo al settimo cielo, era la giornata più bella di tutta la mia vita.
Come potevo dirgli di no? Mi tratta come una regina, mi ha aiutato a superare dei momenti del cazzo, è sempre stato al mio fianco. Accettare di rimanere al suo fianco per il resto della nostra vita, era il minimo.
Non avrei mai pensato di sposare Jude Bellingham, lo stesso uomo che, fin da piccola, ho sempre odiato.
Mi mise l'anello al dito e mi guardò con gli occhi a cuoricino e mi baciò nuovamente.
"Non vorrei rovinare questo momento da sogno ma dobbiamo dirlo alle nostre famiglie, se te la senti, possiamo invitarli stasera a cena."
Io accettai la sua proposta, così iniziammo a chiamare le nostre famiglie. Lo accettarono subito l'invito, così andammo al piano di sotto e iniziammo a preparare la cena, mettendo un po' di musica su Alexa.
Dopo quasi un'ora dall'inizio dei preparativi, la mandria arrivò, lì facemmo entrare e ci sedemmo a tavola.
"Io e Madison abbiamo due grandi notizie."
Disse il mulatto facendo una piccola pausa.
"La prima è che avrà un secondo cognome, ovvero il mio, e come seconda notizia, non siamo più in due."