Capitolo 8

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Piccola premessa.
Sto passando un periodo un po' così e sono sempre al lavoro, nonostante questo, sto cercando di scrivere più capitoli possibili, da pubblicarvi giorno per giorno. Grazie ancora per il supporto.🦋

Jude Bellingham:

Era Luke.
Il mio cuore si fermò e mi morsi forte il labbro.

"Hey Jude, come stai? È da un po' che non ti vedo. Cosa ti porta qua a casa Beer?"
Mi disse il ragazzo e io lo salutai. Gli dissi che ero qua per studiare, visto che avevamo un compito da fare insieme. Lui fortunatamente ci credette. Guardai Madison e lei alzò le spalle, come per dire che non ne sapeva nulla della visita del ragazzo. Si mise vicino a noi e iniziammo a parlare, come se nulla fosse.
Ammetto che in quel momento mi sentivo fuori luogo, così dopo un po', mi alzai e salutai i ragazzi ma Luke mi bloccò. Mi disse che era passato solo per un saluto veloce e che il giorno successivo sarebbe partito per andare a vedere i college. Io guardai Madison, come per chiederle cosa dovessi fare, e poi feci un piccolo sorriso a Luke.

"Se vuoi possiamo rimetterci a studiare, visto che il compito è da consegnare tra due giorni."
Mi disse la mora e io annuì alle sue parole. Luke ci salutò ed uscì di casa. Io tirai un sospiro di sollievo, anche se speravo che Madison gli dicesse il tutto ma non lo fece. Magari glielo voleva dire quando erano soli o quando lei si sentiva pronta.
Finito di pranzare la aiutai a sistemare è tornammo nella sua stanza. Ci mettemmo sul letto e decidemmo di guardare un film.
Cosa che ovviamente non facemmo.
Passammo tutto il pomeriggio a coccolarci e a chiacchierare e Madison mi confessò che voleva capire bene cosa provasse per me.
Non so se sono cretino io o se ho capito bene. Madison potrebbe provare qualcosa per me? What?!
Feci finta di non essere "interessato" al fatto che potevo piacere a Madison Elle Beer ma il mio corpo non la pensava come me. Avevo il cuore a mille e stavo per fare i salti di gioia.
No Jude, cosa cazzo stai dicendo? Fino a ieri dicevi che non ti importava nulla di Madison, che non saresti mai stato con una ragazza del genere e ora sei felice perché forse le piaci? Jude sei un po' confuso e incoerente. Ne riparleremo quando avrai fatto pace con il tuo minuscolo cervello.
Passammo tutto il giorno sul letto a coccolarci, a parlare e a guardare film. Ammetto che spesso ci baciavamo ma lo avevate già capito, non avevate bisogno di un cretino che ve lo diceva. Sembravamo una coppia e sta cosa mi faceva impazzire.

Si fece sera e io tornai a casa e, una volta arrivato, avvisai Madison e ci scrivemmo per tutta la notte, infatti entrambi non chiudemmo occhio. La mattina seguente ci vedemmo a scuola, ma ovviamente dovevamo far finta di nulla, sennò Luke avrebbe capito tutto. Le lezioni sembravano non finire mai più ma, quando finalmente suonò, presi il telefono e scrissi subito a Madison e le chiesi se potevamo vederci. Lei accettò e salì in macchina, andando verso casa della mora. L'aspettai fuori in giardino e, appena la viti, una strana sensazione si fece spazio nel mio stomaco, come se avessi la nausea. Feci finta di nulla e diedi un gol e bacio sulla fronte della ragazza ed entrammo in casa. Andammo subito in camera sua e ci buttammo sul letto, come al solito, iniziando a parlare e a "guardare" film e no raga, non è tra virgolette perché facevamo sesso nel mentre ma perché ci mettevamo a parlare di noi. Piano piano ci stavamo conoscendo ed ero sempre più attratto da lei.
Speravo solo che il sentimento fosse ricambiato.

I giorni passavano e ormai eravamo diventati una cosa unica, ovviamente a scuola facevamo finta di nulla ma passavamo tutti i pomeriggi insieme e sembravamo una coppia. Ovviamente non aveva ancora detto nulla a Luke e ammetto che sta cosa iniziava a piacermi. Era come se avessimo due vite diverse e in certo senso mi eccitava parecchio. Ragazzi che sia chiaro, tradire non è una bella cosa e a Madison sta cosa la ripetevo più volte, però tutta questa cosa era momentanea, gli avrebbe parlato prima che Luke sarebbe partito per il college. Anche noi due dovremmo partire ma Madison è ancora un po' in crisi sul suo futuro. Si raga, tranquilli, la stavo aiutando a capire bene cosa doveva fare e si, continuavamo a fare sesso. Non c'è stata solo quella volta e, se non ve lo racconto, non vuol dire che non lo facciamo. Un po' di privacy!
Quel pomeriggio eravamo sul suo letto e stava disegnando degli abiti eleganti da donna. Era davvero bellissima e sarei rimasto ore ed ore a guardarla disegnare, fino a quando rimasi stupito. Iniziò a cantare una canzone, mai sentita prima d'ora. La sua voce era incantevole, ero senza parole. La sua voce.... wow.
Raga non saprei com descriverla, sembrava il canto di un angelo, anzi, lo era. Io la guardai con gli occhi a cuoricino e, quando finì di cantare, le presi il viso tra le mani e la guardai negli occhi.

"Lo so che sto correndo ma voglio un futuro con te Madison Elle Beer. Lascia Luke e diventa mia a tutti gli effetti, voglio urlare al mondo che ho una cotta assurda per te."
Le dissi guardandola negli occhi e la baciai dolcemente sulle sue bellissime labbra.

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