Capitolo 4

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Mi svegliai si soprassalto quando senti mia madre bussare in modo violento alla mia porta.
«Cassie, farai tardi a scuola!»
«Sisi, ho capito» dissi irritata
«Quando hai finito di preparati bussa Drew, così scendete insieme.
«Mamma?»
«Si tesoro»
«Vattene»
«Antipatica, hai preso il carattere di tuo padre»
«Lo so, e ne sono fiera.» conclusi

10 minuti dopo ero fresca e lavata, avevo stirato i capelli, ed era il momento di scegliere cosa indossare.
Optai per un jeans stretto, della vans nere e un semplice canotta nera con una camicia di jeans sopra.

Finito anche di truccarmi con una semplice linea di eyeliner e un pó di mascara, andai a bussare Drew.

«Drew posso entrare?»
«Sisi vieni entra»
«Si pronto per la scuola?»
«Quasi»

Era bellissimo, aveva indossato una t-shirt bianca stretta la quale faceva risaltare gli addominali ben scolpiti, un jeans e delle supra nere.
Sembrava un Dio greco, ero rimasta senza fiato.
Dovevamo stare in classe insieme perché lui come mi disse mia madre, era stato bocciato 2 volte ma non sapevo perché.

«Che c'é?» mi chiese
«Ehm, cosa? Mi sveglió dall'incanto .
«Sto bene?»
"Bene? Sembri un modello!" pensai
«Si, bene.»

Usciti di casa ci dirigemmo verso il garage per prendere la macchina.
Oddio, che ansia!

Entrai in macchina sbattendo la testa, come mio solito fare.
«AHAHAHA, stai bene? rise irritandomi
«Pensa a guidare» gli feci la linguaccia.

Arrivati a scuola, scendemmo dalla macchina e gli occhi furono subito su di noi.
«Sei molto popolare qui, vero?»
«Direi di si»

Mentre camminavamo si avvicinó a noi una ragazza stupenda, bruna, occhi castani, e un fisico da mozzar il fiato, ma con dei tacchi vertiginosi, ed un top, che secondo il mio parere era fin troppo corto.
«Drewino mio!»
«Ciao Silvia» disse
«Eh tu sei?» disse indicandomi
«Piacere Cassie» allungai la mano per stringere la sua, ma lei la guardo soltanto.
«Andiamo Drew, lascia stare questa snob senza gusto.
«Silvia lei é la mia sorellastra, e sta con me ora.
All'inzio pensavo letteralmente, ma poi capì che era per indicare il momento.

Entrammo a scuola, e in classe Drew mi invitó a sedersi accanto a lui, ma qualcuno mi spinse facendomi cadere, proprio quando mi stavo sedendo.
«Ups, scusa, ti stavi sedendo tu? disse Silvia con un sorriso cattivo.
«Sei una grande tr..»
«Salve classe!» entró il professore in classe.
Era molto giovane per insegnare, ma era carino quindi salve anche a lei! pensai.

Comincio la lezione di filosofia, ed io fui costretta a sedermi lontano da Drew, ma almeno ero vicina alla finestra.
Mentre il professore spiegava io giocherellavo con la matita, quando mi senti tirare la maglia. Mi girai e ad aver tirato la mia maglia era un ragazza riccia bionda, molto carina.
«pss, eehii»
«Ehm, si?»
«Ciao, sono Nicol fuori ti devo parlare»
«Mh, okey.»

Al suono della campanella tutti uscimmo fuori e Nicol mi prese per un braccio portandomi in un posto nascosto dagli altri.
«Non sai in che guaio ti stai cacciando»
«Perché scusa?»
«Silvia, stai lontano da lei, porta solo guai»
«Non ho paura e poi cosa vuole?»
«Vuole Drew, e non ha pietà con le ragazze che gli si avvicinano»
«Beh, io e Drew ora siamo fratelli, e viviamo insieme, quindi deve farsene una ragione.. ma stanno insieme? dissi curiosa
«C'é chi dice che vanno solo a letto insieme, ma non so dirti»
«Non ho paura»
«Va bene, comunque scusa se non mi sono presentata nel migliore dei modi, sei nuova di qui, quando ti sei trasferita?»
«Giusto un giorno fa, sono italiana.»
«Si, l'avevo capito, si sente dal tuo accento, comunque per qualsiasi cosa chiamami, ti porto a fare un giro».

Ci scambiammo i numeri di telefono e raggiunsi Drew che mi aspettava fuori scuola con la macchina.

«Dov'eri?» mi chiese curioso, ma nella sua domanda c'era un tono di gelosia.
«Ero con un'amica, l'ho appena conosciuta» lo rassicurai
«Ah, Nicol?»
«Sisi, esatto proprio lei,la conosci?»
«Si, prima usciva con Silvia, ma litigarono»
«Davvero? Come mai?»
«Nicol era stanca di essere schiavizzata e sottomessa da lei»
«Capisco, Nicol é molto carina con me, mi ha chiesto già di uscire con lei qualche volta»
«Mi fa piacere» concluse.

Arrivammo a casa ed ognuno tornó nella prorpia stanza.
Il primo giorno di scuola non era tanto male, ma avevo il sentore che la presunta ragazza di Drew, mi avrebbe causato problemi.

Ciaoo, ho appena aggiornato scusate il ritardo!

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