Capitolo 15

144 15 2
                                    

Continuavo a lasciare messaggi a Nicole, provavo a chiamarla ma niente.
Lo so, avevo sbagliato, e anche molto.

Un giorno me ne stavo in cucina, a tagliare il pollo per cena, e mi facevo gli affari miei e ricevo un messaggio.

"Perché continui a messaggiarmi, non essere più falsa di quanto tu non sia già" - mex da Nicole♥

"Perché mi manchi, ecco perché. Possiamo parlare?" - mex a Nicole♥

"No, non possiamo." - mex da Nicole♥

"Perché no?" - mex a Nicole♥

"Perché sono partita, mi sono trasferita in Canada con la mia famiglia, quindi addio Cassie." - mex da Nicole♥

Quando lessi quel messaggio stavo morendo dentro, non avrei visto più Nicole, volevo almeno chiedergli scusa, ma non per messaggio..

Tra 1 giorno sarebbe stato il mio compleanno, ed i nostri genitori sarebbero tornati a momenti.

Ero ancora incentrata a preparare la cena, mentre Drew schiacciava uno dei suoi soliti sonnellini pomeridiani, quando qualcuno bussó alla porta.

«Ehiii!! Siamo tornati!» urlarono insieme i Jack e mia mamma.

«Lo vedo» dissi com una faccia annoiata.

Drew si era appena svegliato e ci aveva raggiunto.

«Allora come avete passato questi giorni ragazzi?» disse mia mamma sempre con quel sorriso ebete.

«Ehm..cose tra fratelli» dissi guardando Drew e ammiccando con l'occhio.

«E voi mamma? Cosa avete fatto?»

«Ehm.. cosa tra genitori» disse imbarazzata.

«Ah, bene.. comunque la cena é pronta.»

«Bene, grazie Cassie, andiamo a lavarci e scendiamo, che fame!» disse Jack.

Mentre i nostri genitori salivano di sopra Drew si avvicinó verso di me e mi stampó un bacio casto, ma stupendo.

«Che si mangia sorellina?» disse ridendo.

«Insalata di pollo fratellone» dissi.

«Che carini!» disse mia mamma appena entrata in cucina.

«Ehm si, su su tutti a tavola!

Appena finimmo di mangiare e di inventare palle su quello che avevamo fatto io e Drew salimmo di sopra, ognuno in camera sua.

Uffa, adesso non potevamo più stare vicini, darci amorevoli baci, e fare altro.

Dopo un piccolo sonnellino Drew mi venne a bussare dicendo se potevo aiutarlo a studiare, visto che tra 2 giorni iniziava la scuola.

Dopo essermi lavata attentamente il mio lato sensibile, ovvero i denti *lol* andai da Drew.

«Cassie vieni, siediti» disse appena entrai.
«Okay» dissi curiosa.

«Cosa vuoi fare per prima cosa?» dissi in maniera pervertita.

«Avrei un'idea» disse.

«Sono tutta orecchie» risposi.

«Facciamo... tanta.... matematica!» disse ridendo come un cretino.

«Non sei divertente Drew!» dissi, e appoggiai la mia mano sulla sua gamba, e cominciai a stuzzicarlo grattando con le unghie piano piano.

«Cassie.» disse

«Si, Drew» dissi

«Sai che dopo avró un bel problema, e non uno di matematica» disse

«Uh, davvero allora penso che dovró risolverlo»

«Aspetta e se entra tua madre?»
«Avremo un altro problema» ammiccai.



« Devo solo, resistere » Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora