୨⎯Capitolo 2: la prima luna⎯୧

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Quella notte tutto era cambiato.... Entrai in casa e velocemente mi diressi nel piccolo boschetto che avevo dietro la mia abitazione, mi scaldai un po' correndo su e giù per la collinetta, 'proprio come facevo con Giyu e Sabito da Urokodaki' pensai. Quel pensiero mi fece ricordare il periodo, forse, più bello della mia vita, fino a quando.. beh Sabito, alla selezione finale... é morto.

Mi ricomposi e tornai a correre, una volta arrivata a valle sfoderai la katana e concentrandomi sul respiro, gridai a me stessa: respirazione dell'acqua, primo kata squarcio della superfice. L'attacco con la mia katana nera c'era, ma mancava qualcosa, quel calore che provavo non c'era, e l'unica cosa che me lo provocava era l'acqua. Possibile che io non potessi più utilizzare quei kata? Che quella sera la luna mi abbia portato via tutto ciò che mi era rimasto del mio passato?

Caddi sulle ginocchia e senti che le lacrime spingevano per uscire, chiusi gli occhi, perché sapevo che se queste uscivano voleva dire che era vero e io, sinceramente, avevo paura, molta. Quando riaprii gli occhio intravidi tra l'erba una luce, mi avvicinai incuriosita da quel oggetto, era una specie di spicchio di luna, brillava, brillava veramente molto, ho sentito che quella luce entrava dentro di me e brillava in quell'oscurità che, dopo la perdita di tutto, mi accompagnava.

Vicino a quella luna ne vidi altre, allora capii, tutto tornava, la domanda che da anni mi perseguitava ora forse avrebbe avuto, finalmente, una risposta: perché Kokushibo, la prima luna crescente, conosceva mia madre e perché hanno nominato mio padre quella volta? Cosa centra lui con Kokushibo?

Avevo finalmente capito tutto, Kokushibo, conosciuto anche come prima luna crescente, sopra di lui c'è solamente Muzan, lui è famoso perché l'unico tra tutti i demoni a utilizzare una katana e soprattutto una respirazione, la respirazione della LUNA.

Mi alzai, strinsi con forza la mia katana e concentrandomi ancora una volta sulla respirazione e scagliai un attacco simile al secondo kata dell'acqua. Lì finalmente ebbi la conferma, io potevo utilizzare la seconda respirazione mai creata: quella della luna. Un'altra domanda ora mi tormenta: come è possibile? Se l'unico a saperla utilizzare è Kokushibo come mai anch'io posso? Un solo nome mi passo per la mente in quel momento...... papà. Ma che stupida che sono, era ovvio che anche lui la sapesse utilizzare, ma ormai il demon slayer che più avrei voluto incontrare è morto, forse, proprio come per mamma, per mani di quel demone.

da lì a poco iniziò a piovere, così, per non prendere altro freddo, decisi di entrare in casa e riposarmi un po', dopo essermi fatta un bel bagno caldo, con la prima luna della notte, decisi di fare una passeggiata tra i fiori di glicine, in quel boschetto magico dove i fiori di glicine crescono perenni. Arrivata lì mi sedetti per terra e osservai il cielo, ormai stellato, il viola dei glicini sembrava birllare più del solito, forse era solo una mia impressione, o forse perché la luna, che sempre, fin dall'inizio dei tempi brillava, oggi spendeva più di ogni altra sera sotto quella scoperta che aveva cambiato radicalmente la mia vita, anche se non del tutto, perché quest'altra cosa l'avrei scoperta molto, ma molto più tardi. 



🙏ANGOLINO PREGHIERE🙏

SCUSATEMI ancora che sia così corta ma non posso farci nulla, quando avevo iniziato la storia non sapevo che scrivere.

vi sta ✨emozionando✨?

a me sinceramente si, non credevo di avere il coraggio di pubblicarla ma vaboooo

🌸Lindau🌸

La luna splende anche di giorno🌙  (tomioka x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora