୨⎯Capitolo finale: la vita che brilla attraverso le epoche⎯୧

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~qualche anno dopo

Avevo appena compiuto 25 anni e pur sapendo che da lì a poco sarei morto, non ero mai stato più contento se così si può dire. Questa misteriosa malattia mia aveva costretto ad una vita a letto da ormai qualche mese eppure non mi ero mai sentito più vivo.

Una notte mi addormentai e quando la mattina mi risvegliai non ero a casa mia, ero in un luogo scuro che si divideva in due strade. Poi la vidi e quel luogo non mi sembrò più così buio, finalmente eravamo di nuovo insieme, dove la Luna brillava ad ogni ora della notte e del giorno.

Non potei che sorridere non appena la vidi. Era sempre stata bella, ma vederla ora dopo troppi anni, la rendeva ancora più affascinante. Era identica a come la ricordavo. Il suo sorriso si accese non appena mi vide, vidi una luce nei suoi occhi accedersi. Mi avvicinai con calma, ogni passo con cui mi avvicinavo, sentivo farsi più corto, l'ansia di poterla riabbracciare, di poterle dire quando mi era mancata, di poterle sussurrare che l'amavo, di poterle confermare che, anche dopo la sua morte, avevo provato a continuare a sorridere, come lei mi aveva insegnato. Tutto questo mi stava ammazzando.

Dopo un po' cedetti, dal voler fare con calma. Le corsi incontro mentre la stringevo in un abbraccio nel quale riposi ogni mio sentimento nei suoi confronti. Le lacrime iniziarono a scendere, calde e lente. T/n prese ad accarezzarmi la testa, con molta lentezza, per consolarmi. Poi ci staccammo, la guardai in faccia e rividi il suo sguardo dolce bagnato, da altrettanto dolci, lacrime, i suoi occhi erano umidi ma il suo sorriso non provava neanche a nascondere la sua immensa felicità.

Poi, finalmente, presi parola: "T/n, non sai quanto mi sei mancata, ogni secondo è stato un inferno senza di te. Ma ci ho provato, ci ho provato seriamente a sorridere, nonostante tutto." Il suo sorrido si allargò ancora di più a sentire le mie parole, "Giyu, sono così contenta che per una volta mi hai ascoltato" rispose con una piccola risata, e ancora una volta la sua risata mi scaldò nel profondo, come soltanto lei sapeva e poteva fare.

Lei riprese a parlare: "Ecco penso che tu abbai letto la lettera, no?" Annuì, ripensando a come, anche nell'ultimo periodo della mia vita se non potevo avere con me la lettera non ero tranquillo. "In quella lettera ti ho parlato poco della mia famiglia, non perché non volessi, però, quando sono arrivata qui ho incontrato i miei genitori e loro mi hanno spiegato. Mi erano mancati, sai?" Poi lentamente prese a raccontarmi ciò che aveva scoperto, dettaglio dopo dettaglio, mi raccontò di come suo padre fosse morto sempre per mano di Kokushibo, di come Chiyo e Hajime, i suoi antenati, avevano imparato la sua respirazione, tramandandola di generazione in generazione e di come sua madre le avesse voluto nascondere tutto per proteggerla.

Infine parlammo ancora un po', tuttavia ad un certo punto mi prese per mano trascinandomi con lei. "Dobbiamo andare aventi" mi disse. Non sapevo se ciò che ci aspettava sarebbe stato l'inferno o il paradiso, ma sarebbe andato bene qualsiasi cosa finché fossi stato con lei, finché avessi potuto vedere ancora il suo sorriso.

Narratore's POV

Le parole che Tanjiro pronunciò una volta tornato a casa erano un ringraziamento a tutti, un grazie a chi si era sacrificato per loro e per la loro causa. Successivamente disse testuali parole: 'Sogno un futuro radioso, in cui le persone che amiamo possano sorridere e arrivino al termine naturale dei loro giorni, trascorrendo degli anni felici senza che la loro vita venga minacciata in modo così assurdo e crudele. Questo è il mio desiderio. Anche se in quel momento non dovessi trovarmi al loro fianco voglio che tutti vivano sereni. Desidero che restino in vita. Sono sicuro che diresti la stessa cosa. Voglio giorni di pace e tranquillità senza alcun evento anomalo e mi auguro che durino per sempre.'

Così come disse il ragazzo, diversi decenni dopo, in un mondo che non aveva mai conosciuto i demoni o ciò a cui loro avevano assistito, le loro vite c'erano ancora, chi era ricordato dai loro discendenti, chi aveva scritto delle storie per non essere dimenticato e chi, come in nostri protagonisti, aveva avuto la fortuna di reincarnarsi.

Tra le strade di quelle moderne città nel Giappone, tra ragazzi camminavano tranquilli, due mano nella mano ed il terzo ridendo perché pensava di essere sempre il terzo in comodo. In quelle strade venne dato a quei ragazzi, che avevano sopportato troppo, di rifarsi, di dimostrare che a loro non sarebbe mai servita un vita così difficile come quella che avevano avuto.

Loro andavano avanti, questa volta senza difficoltà. Così come la Luna che, nonostante tutto il tempo che era passato, non aveva mai smesso di splendere per loro, anche di giorno


FINE


Angolino così (per l'ultima volta in questa storia)

beh che dire, siamo finalmente giunti alla fine

dopo quasi un anno che questa storia è qua su wattpad l'ho finalmente conclusa

vorrei ringraziare tutti voi che mi avete sostenuto e dato la voglia di scrivere 

in più vorrei ringraziare anche la mia serpentina preferita, grazie al quale senza non avrei scritto nessuna storia

infine vorrei ringraziare ovviamente demon slayer che è, oltre al mio anime e manga preferito, un posto sicuro dove rifugiarmi molte volte

ora mentre tremo da tutto il capitolo e non scherzo voglio dare la fine che meritano questi personaggi

perciò: "Vi prego vivete al massimo delle vostre energie, miei adorati compagni!" -Tanjiro Kamado kny


piccolo annuncio pensavo di scrivere anche una Kuroo x reader! 

Alla prossima storia e avventura<3

La luna splende anche di giorno🌙  (tomioka x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora