Quando rinvenni mi trovavo su uno dei letti della casa delle farfalle, fuori il sole spendeva, 'avrò dormito circa 10 ore' pensai, guardai davanti a me e solo allora mi accorsi che un Giyu selvatico era comodamente appoggiato sulle mie gambe, forse, per i miei troppi movimenti si svegliò, aprì molto lentamente gli occhi stropicciandoseli, mi guardò con sguardo assonnato ma, non appena capii che ero sveglia mi saltò addosso per abbracciarmi. Era da tanto tempo che non lo vedevo così pieno di energie, la cosa mi fece ridere. Curioso si distacco dall'abbraccio e mi guardò come per chiedermi il motivo, scossi la testa in segno di non preoccuparsi e lì dopo veramente tanto, ma tanto, anzi troppo tempo lo rividi sorridere, non un sorriso a 32 denti di quelli sforzati, ma bensì uno semplice, poco accennato ma così potente da scaldarmi in quel freddo pomeriggio di febbraio. Subito dopo si rifiondò tra le mie braccia, dalla porta apparve Shinobu, che alla vista ridacchiò, Giyu senza spostarsi di un centimetro da me disse freddo: " Kocho sempre a rompere tu, eh?" Lei lo ignorò e mi chiese: "cara (Y/N), come stai? Ieri notte deve essere stata difficile, meglio se vi riposate un pochino ok? Se volete vi porto del tè" accettai e dopo pochi minuti tornò con questo. Rimanemmo solo io e Giyu nella stanza, lui ancora attaccato a me, in silenzio, questo mi piaceva era così tranquillo e dopo ciò che la sera prima avevo vissuto era proprio quello che mi serviva, restammo lì ancora per qualche minuto. Quando il ragazzo decise di staccarsi, sentii come qualcosa che mi mancava, bevemmo il tè parlando del più e del meno, vedevo che si stava trattenendo dal dire qualcosa così, forse anche per togliermi il peso mi decisi di parlare di ciò che la sera prima era successo: "ecco, riguardo a quello che è successo ieri, mi chiedevo.... ehmm..." Non sapevo che dire e a quanto pare Giyu lo capii perché disse: "tranquilla ne parliamo dopo con Ubuyashiki, ok?", solo allora mi ricordai che avevo preso il libro ma decisi di lasciare perdere e riposarmi un po'.
Quando, dopo qualche ora, mi risvegliai al sole mancava poco a calare, Giyu era ancora addormentato sulle mie gambe e a quella vista pensai quanto fosse carino, le guance si accaldarono, probabilmente ero tutta rossa, portai la mia mano fino ai suoi capelli, dovevo sapere se erano ancora come un tempo, quando la mia mano entrò in contatto con i suoi capelli mi sembrò di essere tornata a quando eravamo bambini, erano identici, se solo Sabito non fosse morto....
Decisi di alzarmi, dopo tutto ero a letto da quasi un giorno, feci piano per non svegliarlo e mi direzionai verso il giardinetto della casa, il sole era ad un passo dallo sparire, nel cielo luna e stelle erano già comparse e aspettavano solo che facesse buio per splendere, anche se sicuramente alcune di queste, proprio questa sera si sarebbero spente, proprio come molte vite delle persone che amavo.
Trovai tra tanti alberi di glicine proprio quello, quello della mia prima giornata da demon slayer....
FLASHBACK
la selezione finale era appena finita, Sabito era appena morto, Giyu era svenuto e stava riposando nella tenuta delle farfalle, ancora guidata da Kanae, io ero molto preoccupata per lui, ma non mi era concesso di vederlo, così, dopo essere stata curata, mi ero seduta sotto il più grande albero di glicine che avevo trovato. Sarò stata lì seduta per circa un'ora a pensare si ciò che veramente era accaduto le notti precedenti, Sabito morto per colpa di quel demone, Giyu addormentato da oramai 5 o 6 giorni e io rimasta sola contro un mondo che, a quanto pare, l'aveva con me e mi voleva togliere la mia famiglia, persona per persona. In quel preciso momento, con quei pensieri che mi tormentavano, crollai piansi e piansi, tutte le lacrime che avevo trattenuto fino ad ora stavano uscendo, avevo freddo molto.
Restai li per altri cinque minuti quando, ancora coperta di lacrime, girai il volto verso una porta che si era appena aperta, da lì era uscito Giyu, li corsi addosso, lo abbracciai, quando ci staccammo mi prese per mano e mi portò sotto l'albero ci sedemmo e vedendomi tramare mi appoggiò sulle spalle il suo haori rosso tutto strappato. Per la seconda volta in poco tempo mi sentii ferita, ma non fuori, dentro e in quell' istante, tra le braccia della persona che più amavo, finalmente mi aprii e, appoggiando la mia testa su suo petto, ricominciai a piangere, lacrime di tristezza per tutta la paura che avevo provato ma anche di felicità perché almeno lui non mi aveva abbandonato. Poi, poco prima di addormentarmi gli sentii dire queste parole: "Non ti preoccupare piccola (Y/N) io non ti abbandonerò mai. Resterò accanto a te fino a che la luna non smetterà di esistere, perché tu sei la mia piccola luna che brilla di giorno."
FINE FLASHBACK
Al pensare a quei ricordi che, per me è impossibile decidere se belli o brutti, sentii una lacrima scendere ma, allo stesso tempo, una mano che la raccoglieva come per cancellare i miei pensieri. Aprii gli occhi e Giyu mi sorrise lo abbracciai di nuovo e lo sentii ridacchiare e dire: " ti sei ricordata di quest'albero vedo" annuii con la testa sul suo petto, " tranquilla che la promessa che ti ho fatto quel giorno non è ancora stata infranta, piccola luna che brilla di giorno" mi disse dandomi un bacio sulla fronte.
🙏ANGOLINO PREGHIERE🙏
triste il suo passato no? comunque la storia non sarà troppo lunga, proverò ad allungarla il più possibile ma non so quanto ci riuscirò al massimo 15 capitoli
vi piace la situazione della storia?
non so che altro dire quindi al prossimo capitolo....
🌸Lindau🌸
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La luna splende anche di giorno🌙 (tomioka x reader)
AdventureCOMPLETA, vi prego date un chance all'inizio non è niente di che ma la fine merita, vi prego ⚠Attenzione agli spoiler⚠ "Possiamo vedere la luna solo di notte" queste erano le parole che per tutta la vita mi avevano guidato, e se vi dicessi che non s...