୨⎯Capitolo 16: proprio come il Sole (parte 1)⎯୧

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Ho superato il problema, adesso qualsiasi attacco non avrà effetto a parte la luce del sole. Ormai non potrò più perdere contro nessuno. La pensavo così eppure non appena per errore vidi il mio riflesso in una katana pensai cosa fosse quell'orribile forma. "Fratello il tuo sogno è quello di diventare il samurai più forte di tutto il paese" da bambino Yoriichi mi aveva detto una cosa simile "anch'io voglio essere come te, allora io diventerò il secondo più forte!" Quindi è veramente questo l'aspetto di un samurai, è veramente ciò che desideravo?

T/N's POV

Devo riuscirci.

Ancora un colpo.

Forza non posso mollare proprio ora.

L'aria attorno a me si fece rarefatta, sentivo il mio corpo pensate, non può finire così, vero? Io posso ancora farcela. Un attacco, penso che basti un attacco, posso ancora riuscirci, devo.

Mi guardai attorno, la stanza era ormai quasi del tutto distrutta, il pavimento era ricoperto da squarci e le colonne stavano cadendo a pezzi una dopo l'altra. Accanto a me Giyu cercava di prendere aria, 'sembra sfinito' pensai, davanti a me, invece il demone era ancora vivo nonostante io gli avessi tagliato la testa ormai due volte, non ne potevo più, sentivo la gambe crollare, il fiato stava via via diminuendo e con lui le poche forze rimaste in corpo, tuttavia dovevo ancora completare la mia missione: Ammazzare Kokushibo, per vendicare la mia famiglia e proteggere le persone innocenti.

Trovai le poche energie e presi un ultimo respiro, dentro di me, ancora per un po' di tempo, la Luna brillava e questo significava una sola cosa, 'Devo usarti, non è vero? Dannato diciassettesimo kata, prima o poi morirò per colpa tua, anche se ti ha creato io'. Così anche quella carica arrivò veloce, il diciassettesimo kata, la Luna splende anche di giorno, il mio kata.

In un lampo fui vicina al demone, che, così perso nei suoi pensieri, sembrava che non si fosse neanche accorto di me. Ero così vicina a lui quando le forze vennero a meno e mancai completamente il colpo, la mia lama andò a conficcarsi sul fianco di Kokushibo, nel preciso istante in cui la mia katana uscì dal corpo del mio nemico, capii che ormai era finita.

Kokushibo's POV

Quindi era questo a cui aspiravo? Diventare un mostro dal volto orribile, solo per vendetta? E tu fratello se fossi ancora, cosa mi diresti ora? Saresti anche tu un mostro come me? Saresti il secondo?

Solo dopo me ne accorsi: la ragazza mi aveva colpito con quel suo stupido kata personale ed il mio corpo si stava sgretolando. Subito dopo un secondo attacco partì dall'altro ragazzo, che riuscì per una terza volta a tagliarmi la testa. 'Devo usare le mie tecniche, non riesco ad utilizzare la mia kekkuijutsu! Non è finita... dovrei ancora riuscire a rigenerarmi, non sono stato sconfitto, io non ho ancora...' "Mi dispiace per te, fratello" mi hanno tagliato la testa, il mio corpo si sta sgretolando, allora perché non riesco a riconoscere la sconfitta, che vergona! E poi perché, ora che sto morendo, ora che il mio corpo si sta sgretolando, vedo te fratello? E' ha questo scopo che ho vissuto per centinai di anni? Non volevo perdere anche a costo di diventare un mostro orripilante? Pretendevo di acquisire altra forza al punto di mangiare esseri umani? Forse quella ragazza aveva ragione. Pur di non morire, mi sono trasformato nel miserabile essere vivente che sono adesso?

No, io volevo solo, Yoriichi, io volevo solo diventare come te.

Flashback

Quelli che non invidiano gli altri sono molto fortunati, ma forse è solo perché non hanno mai incontrato un individuo il cui corpo godesse del favore degli Dei. Qualcuno che riuscisse a bruciare e consumare ogni cosa in modo forte e vivido, proprio come il Sole.

La luna splende anche di giorno🌙  (tomioka x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora