Milano, 8:15 A.M
Nicole pov
Sentivo una mano grande e calda carezzarmi la guancia ed il collo, tutto questo accompagnato da un forte profumo maschile
-nessuno mi ha mai svegliata così, sei diverso - sorrisi con gli occhi chiusi e la voce impastata dal sonno
-si è vero sono diverso dagli altri, ma penso che ora invece di sognare dovresti scendere Silvia sta bruciando la cucina- disse la voce di Alberto , il mio migliore amico
-oh Gesù- dissi alzandomi di botto
-cosa ci fai qui e perché mi stavi accarezzando in quel modo?- chiesi con la mano sul petto
-me ne vado?- chiese indicando la porta
-rispondimi alle domande Albe- mi lamentai
-sto per partire per Sanremo e volevo venire a fare
Colazione dalla mia migliore amica ,ti accarezzavo perché sei carina mentre dormi tutto qui- mise le mani in tasca scuotendo la testa , io sospirai per poi prender fiato sentendo un odore sgradevole farsi spazio nelle mie narici
-cos'è questa puzza?-
-ti ho detto che Silvia sta mandando a fuoco la cucina , credimi Nicki starei ore a fissarti con questo pigiama , ma penso sia meglio evitare che la tua coinquilina bruci la casa- sorrise maliziosamente guardando il mio corpo , io abbassai lo sguardo osservando a mia volta il mio pigiamino sexy, perché l'ho indossato per dormire da sola?
-tu hai qualche problema - lo guardai strano per poi correre di sotto
-che succede ?- chiesi urlando
-scusa ti prego non uccidermi, volevo preparare la colazione-disse pregandomi
-perché non mi hai svegliata?- urlai con le mani sui fianchi
-Nicole calmati-disse Luca entrando e poggiando un sacchetto sul tavolo
-mentre lei era concentra a pulire e spegnere il fuoco ,ed Alberto a svegliarti, io ho preso dei cornetti- sorrise scartando i cornetti
-ma sono brioche?- chiese ovvio Alberto
-porta rispetto , giù si chiamano cornetti!- gli puntai il dito contro
-buongiorno- esclamò Sarà fermandosi di botto
-amo- sorrisi
-albi che ci fai qui?- fece un sorriso sforzato
-volevo salutare anche le ragazze- disse Alberto mettendosi seduto e prendendo un cornetto
-bene- disse con una certa delusione
-jah amo- dissi io mettendomi accanto a lei
-sai benissimo che Alberto ti ama-dissi mettendole le mani sulle spalle
-la napoletana dal cuore d'oro cerca come sempre di risolvere i cazzi di tutti- sbuffò staccandosi ed andando verso la porta
-vado a casa tua a chiudere la valigia- disse per poi uscire Dalla porta
-Albe- esclamai guardandolo con uno sguardo severo, lui mi rivolse uno sguardo confuso con la bocca piena e gli occhi da cucciolo
-succede qualcosa con Sara?- chiesi mettendo le mani sui fianchi, Alberto scosse la testa per poi bere del the freddo
-tranquilla, risolveremo- disse con lo sguardo basso, come se fosse spento, Insomma ma cos'hanno questi due?
-andiamo?- chiese Luca guardando il cantante
-vamos- esclamò battendo le mani
-ciao Silvietta- disse abbracciando Silvia mentre Luca mi fece un occhiolino e salutava con la mano
-ciao Albe , buona fortuna- disse staccandosi
-ciao peste- sorrise avvicinandosi a me e stringendomi forte , io e Alberto ci conosciamo da anni, mi chiama "peste" da sempre come io da sempre lo chiamo "Tananai" che significa teppista, e Alberto effettivamente lo è, ed è soprattutto per questo che lo ha scelto come nome d'arte.
-ciao Tana-dissi stringendolo
-stasera sentirai la tua tango- sorrise prendendomi il viso
-la mia?-
-già , è la classica canzone che darai di matto ascoltando- sorrise
-mh ti pare che me lo dimentico che l'hai fatta ascoltare a tutti tranne che a me!-esclamai staccandomi violentemente dandogli uno schiaffo giocoso sulla spalla
-proprio perché è una sorpresa- rispose dandomi un
Finto pizzicotto nel naso
-Albe- lo richiamò Luca
-vai, e mi raccomando non emozionarti come l'anno scorso- risposi dandogli un bacio sulla guancia
-ciao- disse staccandosi e facendomi l'occhiolino
-ciao Silvia- sorrise Luca ammiccandola, mentre la
Mia amica scosse la mano sorridendo rossa , pff è praticamente innamorata persa.
STAI LEGGENDO
Tango.
FanfictionMa chissà perché Dio Ci pesta come un tango E ci fa dire Amore tra le palazzine a fuoco La tua voce riconosco Noi non siamo come loro È bello, è bello, è bello È bello stare così Davanti a te in ginocchio Sotto la scritta al neon di un sexy shop Se...