Twelve

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Silvia's pov
-si anche io- disse scappando Alberto
-ma che cazzo sta succedendo?- chiesi guardandomi attorno per poi correre in camera da Nicole.
-spiegami cosa è successo!-dissi mettendomi nel suo letto
-sono uscita con Albi- rispose ovvia facendo spallucce
-e..-
-e nulla , voleva dell'acqua e l'ho fatto salire, dai Silvia ho sonno- disse facendomi alzare per poi sdraiarsi
-buonanotte- sorrise
-tu non me la racconti giusta- risposi. Il giorno dopo Alberto e Nicole si parlavano appena ed io morivo dalla voglia di sapere cosa fosse successo tra quei due!
Ad ogni modo decisi di uscire con Giovanni che la sera mi accompagnò gentilmente fino alla porta
-grazie-
-ciao!- esclamò una voce maschile profonda , era Luca !
-ciao, notte Silvia ci vediamo domani- sorrise Giovanni per poi correre via
-entra!- esclamò Luca trascinandomi dentro casa sua
-sei impazzito!-
-non devi più vederlo!- esclamò lui guardandomi negli occhi
-cosa? Ma che dici!- esclamai a mia volta
-mi ha già portata via paola non voglio che faccia lo stesso con te!- disse con uno strano luccichio negli occhi, è la prima volta che Luca mostrava delle emozioni che sembrano essere del tutto sincere
-chi è paola e che stai dicendo?- chiesi
-paola è la donna che stavo per sposare , se non fosse che mi ha tradito con Giovanni, che il giorno prima era un amico, mentre il giorno dopo uno che mi schifava-
-potresti spiegarti meglio-
-quando avevo 19 anni Alberto venne preso a botte da un idiota , al tempo io ,Alberto e Giovanni eravamo come fratelli , ed appena lo vidimo che implorava aiuto in lacrime , non ci controllammo più , andammo dal tipo che lo aveva picchiato e l'abbiamo quasi ucciso- disse con lo sguardo basso
-cosa è successo poi?-
-che il padre del tizio che picchiammo era un ufficiale al tempo e non so come ma riuscì a farci fare due mesi di riformatorio. Giuseppe da lì cambiò radicalmente, e quando uscimmo da lì, trovammo Alberto fuori ad aspettarci , aveva già perso un po' di peso- ridacchiò nell'ultimo pezzo
-lui ha mandato a fanculo entrambi e poi è scomparso, si è fatto vivo solo quando io e paola stavamo per sposarci,
Portandomela via- disse annuendo
-mi spiace- dissi scioccata
-anche a me , però Silvia ascolta!- esclamò attirando la mia completa attenzione
-tu mi piaci, e so bene che è difficile credermi dopo quello che ti ho detto ma mi piaci davvero molto, ma io ho paura , e non sono pronto a dare il mio cuore in mano a qualcuno che non so se può custodirlo-
-però scusami, non è stato solo sesso, ma sono preoccupato capiscimi- disse lui mentre io annuì e mi avvicinai alla porta
-se non provi non lo scoprirai mai -
-cosa?-
-se non provi a darmi il tuo cuore... non scoprirai mai se sono come lei o sono diversa- sforzai un sorriso
-già, penso che hai ragione- annuì lui
-buonanotte- lo salutai per poi andare via.

Monday.
Nicole's pov
-che cazzo significa che vi siete baciati?!-chiese urlando Siro
-stai zitto!-
-fammi capire com'è successo-
-ha messo le labbra sulle mie e poi mi ha ficcato la lingua in gol-, come pensi che sia successo!- esclamai gesticolando
-ma dal nulla?- chiese lui
-no,parlavamo del suo passato e lui mi ha baciata, poi a casa mia l'ho baciato io , e poi è entrata Silvia-feci spallucce
-maledetta- sospirò Siro
-vabbè ieri ? Non vi siete parlati?- chiese nuovamente
-zero- scossi la testa
-che situazione- si lamentò per poi mettersi a lavoro. Alla fine della giornata decisi di rimanere un po' di più con Siro e dopo aver cenato andai a casa dove trovai Alberto sotto il portone ad aspettarmi
-ma che ci fai qui? Oggi si gela- dissi avvicinandomi a lui toccandogli le guance
-ma sei ghiacciato! Vieni- esclamai facendolo entrare nella scala
-perché sei rimasto fuori ad aspettare?-
-non pensavo ci avessi messo tanto- rispose tremando . A quel punto lo feci entrare in casa coprendolo con una coperta
-misura la febbre- disi porgendogli il termometro, che Alberto afferrò e mise sotto l'ascella , dopo il bip lo estrasse e me lo porse, 39.!
-cosa ? Quasi 40 di febbre!-esclamai spalancando la bocca
-cavolo-
-sto per morire- fece una scenata
-smettila , ci penso io- dissi facendo un sorriso per rassicurarlo. Gli misi una pezza bagnato in fronte per poi sciogliere una Tachipirina in acqua
-perché non mi hai chiamata?- chiesi
-non volevo disturbarti- disse portandosi la mano sulla testa
-devi stare attento- disse sospirandomi e mettendomi seduta affianco a lui
-sei preoccupata?-
-sono preoccupata si, non hai mai avuto la febbre in 7 anni che ci conosciamo- dissi afferrandogli la mano
-non avere paura-ridacchiò prendendomi la mano
-ma come faccio se tu stai così?- chiesi io
-se mi stai vicino io starò subito meglio-sorrise trascinandomi verso di lui
-Albi- sussurrai vicino al suo viso
-shh, ho 38 gradi in corpo- ridacchiò guardandomi intensamente negli occhi.

Autrice ✍️
Salve a tutti, ho visto che questa storia sul nostro Albertino vi sta piacendo, e ne sono immensamente felice , capitolo un po' più corto che farà da tramite per dei capitoli bomba! Tenetevi forti! Baci , Gio🎧🫶🏻

Tango. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora