Twenty -six

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-uh marron mij- dissi mettendomi la mano in fronte
-che succede?- chiese Alberto mettendomi le mani sui fianchi
-succer ca si nu sciem, ma come ti viene in mente di dire certe cose?- chiesi allontanandomi
-ascolta io non sono tranquillo a saperti qui da sola-esclamò lui
-e con Silvia che cambia?- chiesi mettendo le mani sui fianchi
-è comunque una compagnia, ma li non potevo dire nulla- scosse la testa
-ora si?-
-si perché io ti ritengo ancora la mia ragazza e volevo ugualmente chiederti di andare a vivere insieme quando avremmo chiarito- urlò guardandomi con gli occhi delusi , cosa sta succedendo? Cosa sta dicendo Alberto?!
-Albe-
-no Albe nulla, io voglio stare con te!-
-almeno dammi qualche minuto per pensare- lo stoppai
-qualche minuto da sola- lo guardai negli occhi
-ok- annuì per poi voltarsi di spalle ed andare verso la porta . Perché questa fretta? Pensa sia facile scoprire che il tuo ragazzo ti ha tenuto nascosto per tantissimi anni che la tua prima volta è stata con lui?
-Nicki- una voce femminile mi richiamò , mi voltai e notai il volto di Silvia
-ehi- dissi sedendomi sul divano
-ho visto Alberto- farfugliò
-Silvia non so che fare!- esclamai
-vorrei anche io chiarire e vivere con lui, ma non è facile dopo quello che è successo-sospirai coprendomi il viso
-dagli una possibilità- disse mentre io lamentandomi alzai il viso guardandola
-vivi con lui- mi sorrise
-si- guardai un punto vuoto della stanza. Non ero convinta di questa scelta ,ma sono convinta di quello che provo per albi e voglio provare, ma ad una condizione. Andai da Alberto
-ok , viviamo insieme- dissi di getto guardandolo in faccia, lui mi guardò con sguardo speranzoso
-ma dormiamo in stanze separate e non voglio smancerie, non è ancora il momento- esclamai mentre lui rimase senza parole
-se non hai niente da dire io vado- dissi voltandomi e facendo per andare
-bene allora stasera porto tutto- sorrise andando via, Alberto sta veramente per venire a vivere da me? Probabilmente si , e la cosa non mi rende per nulla tranquilla.
-beh guarda il lato positivo, farete pace- fece spallucce siro
-mi ha tenuto nascosto che ho perso la
Mia cazzo di verginità con lui per sette fottutissimi anni- esclamai quasi urlando
-si , ed hai ragione- esitò Silvia
-ma stiamo parlando di Alberto- concluse coccolandomi
-posso dire una cosa?- chiese Luca entrando in casa avvicinandosi
-tanto ormai- risposi mettendomi dritta
-tieni- disse dandomi una fotografia, era una mia vecchia foto con Alberto , eravamo al Mare e ridevamo spensierati
-me la ricordo- dissi posando nuovamente il mio sguardo su quello di Luca
-girala- mi ordinò sorridendo, la voltai e notai un pezzo di tango, ossia:

"Non sei di nessun altro e di nessuna io"

-non capisco dove vuoi andare a parare- dissi mettendomi a braccia complete
-l'ha scritto sette anni fa al ritorno della sua vacanza- annuì guardandomi, questo significava che aveva letteralmente messo nella sua canzone più ascoltata una dedica nei miei confronti
-io- esitai
-non preoccuparti, vai solo da lui- mi diede una carezza Luca mentre Silvia annuiva sorridendo. Diedi una pulita in casa e sistemai la stanza di Silvia che sarebbe diventata del cantante quella sera.

Erano le 21 in punto quando qualcuno bussò alla porta, era Alberto carico di roba

-Ciao- fece un sorriso
-ciao- sospirai tesa
-t-ti aiuto- dissi indicando le valigie. Lo aiutai a sistemare tutto in camera per poi preparare velocemente qualcosa da mangiare , alla fine della cena Alberto fu super carino e mi aiutò a pulire
-oddio la schiena- mi lamentai
-scema- ridacchiò prendendomi in braccio e portandomi sul divano.
Maledetto lui e questa dannata dolcezza
-emh , non va bene- dissi mettendomi dritta
-cosa?- si mise accanto a me
-stai andando troppo veloce-
-ti ricordi che abbiamo fatto sesso vero?- chiese sarcastico
-ti ricordi che mi hai fatto credere per sette anni che ho perso la mia verginità con uno sconosciuto vero?- risposi a tono
-scusa- abbassò lo sguardo, sembrava un cagnolino bastonato , io sospirai per poi avvicinarmi a lui mettendo le mie braccia attorno al suo collo, lui divenne rigido per poi poggiare la mano sui miei fianchi stringendomi forte a se
-abbiamo tutto il tempo- mi sussurrò
-lo spero- sospirai.

Ci abbiamo messo tanto ma eccolo, scusate per l'attesa ma ho attraversato un periodo di blocco, vostra ❤️

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 16 ⏰

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