Three

359 13 2
                                    

-beh l'hai trovato vero?- chiese con voce gioiosa Alberto
-si ed è magnifico , ha tre stanze il che è perfetto per gestire tutto al meglio- risposi sorridendo
-non vedo l'ora di vederla- continuò Alberto
-ed io che inizino i lavori, prima è pronta , prima torno a lavorare, non c'è la faccio più a stare a casa- ridacchiai lanciandomi sul letto
-goditi la tua casa finché puoi, conoscendoti passerai notte e giorno in studio- ridacchiò a sua volta facendo ridere nuovamente anche me , ha ragione, mi conosce come le sue tasche
-io vado peste ,ci sentiamo più tardi, non saltare i pasti e fai attenzione-
-ma attenzione a che? Se sono a casa- sorrisi mettendomi seduta
-a tutto, ciao peste- disse però mandarmi un bacio e riattaccando. Indossai una semplicissima tuta per poi andare verso casa di Sara, prima o poi dovrò parlargli.
-vado da Sara- dissi prendendo le chiavi della mia macchina che erano sul tavolo
-vuoi aspettarmi?- chiese asciugandosi le mani Silvia , io scossi la testa per poi salutarla ed andare in macchina, una volta arrivata a destinazione suonai il campanello
-che ci fai qui?- chiese alla ragazza aprendo la porta
-anche io sono felice di vederti- dissi ironicamente guardando quella che dovrebbe essere la mia migliore amica
-Sa ,ma che succede?- chiesi mettendo le mani sui fianchi
-nulla , davvero nulla , sono semplicemente stressata- rispose evitando il contatto visivo
-parli come se non ti conoscessi, so bene che quando sei stressata corri sempre da me-
-le persone cambiano-
-non tu! Puoi semplicemente dirmi cosa ti passa in testa?- chiesi netta facendola rimanere in silenzio.
-entra- disse poi facendomi spazio.

Silvia's pov
Mentre stavo piastrando i miei capelli ascoltavo alcune canzoni di Alberto , e notai una cosa non troppo piacevole. Nel testo di "Serie A" come in quello di "Nera salva di soia" oppure in "tre quarti" e molti altri notavo che le parole sembravano dedicate solo ad una persona... e sfortunatamente quella persona non era Sara , ma sembrava tutto dedicato a Nicole, ad esser sincera sono sempre stata la prima a sperare in loro ma non ora , insomma non da quando si è messo con Sara , come starà lei? E soprattutto se n'è già accorta? Forse si, e forse è proprio per questo che è fredda nei confronti di Nicole. Spero solo che Alberto faccia chiarezza al più presto, non voglio che Nicole si faccia male!

Dopo qualche minuto anche Nicole mi raggiunse a casa e dalla sua faccia sembrava molto arrabbiata
-che succede- chiesi accomodandomi in cucina
-Alberto! Appena arriva lo strozzo- disse lanciando la borsa sul divano e sbuffando
-perché?- chiesi a mia volta deglutendo
-è freddo con Sara, e lei ha pensato che fosse a causa mia, ma le ho spiegato che non è così- disse lei mentre io sgranai gli occhi per poi smettere di guardarla
-perché non è così vero?- chiese conferma fissandomi
-c-certo- balbettai, maledetta me che non so nasconderle nulla!
-Silvia!- esclamò, io le rivolsi uno sguardo impaurito
-cosa sai?- chiese nuovamente mentre io scossi la testa
-parla- disse seria
-no-
-Silvia!-
-allora..- esitai
-e se , ad Alberto non fosse mai piaciuta ma- esitai nuovamente
-ma cosa?!- chiese lei insistendo
-gli piacessi tu- dissi quasi sussurrando
-cosa? Ma che dici?! Io e Alberto siamo come fratelli-
-e se per lui non fosse così? ascolta Nicki ci sono troppe coincidenze!- spiegai mentre lei mi guardò interrogativa
-in tutti i suoi testi ci stai te!- esclamai indicandola
-ma che dici?- disse scuotendo la testa in segno di disapprovazione
-dico sul serio, c'è un collegamento con te in qualsiasi testo!- risposi
-tipo?-
-non hai capito che, che non basta scaldarti la pizza per dirmi che adesso cucini!- canticchiai
-Sara cucina benissimo-allargai le braccia
-"ordina un'altra cena dormi da me stasera scema" sai che o ti chiama peste o ti chiama scema ,e Sara odia essere chiamata scema , e se non ti basta "noi a volerci bene non riusciamo a smettere"-
-sono solo coincidenze e pezzetti di canzone- disse gesticolando
-vuoi continuare?- chiesi io
-serie a?- chiese lei ridacchiando
-"mi chiami mi teletrasporto il tuo fidanzato proprio non lo sopporto , ieri sera stavo veramente storto" questa è uscita il 25 novembre 2022, ricordi con chi stavi? E soprattutto che la sera in n cui siamo usciti tutti insieme stava per i fatti suoi? -
-non voglio ricordarlo- scossi la testa
-vogliamo parlare di nera salsa di soia?- chiesi io mentre lei mi guardò
-urlami in faccia, quando torniamo insieme in macchina , finché sei nostalgica ,ma incazzata cronica, e se ancora non ti basta esagerata parla interamente di te!- esclamai sfiatata
-cazzo-sussurrò con lo sguardo perso , se n'è resa conto.

Tango. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora