Thirteen

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-Alberto-lo richiamai
-Nicole- mi imitò continuando a guardarmi
-smettila di guardarmi così , potrei davvero innamorarmi di te- dissi scuotendo la testa
-fallo- sorrise continuando a fissarmi , io mi avvicinai al suo viso lasciandogli un bacio a stampo ,era una cosa molto cauta non passionale , come una dimostrazione d'affetto
-potrei mischiarti la febbre, devi stare attenta- disse prendendomi il viso
-allora perché sei così vicino?- ghignai leggermente
-perché voglio davvero baciarti- disse avvicinandosi
-stop!- lo fermai
-potrebbe arrivare Silvia da un momento all'altro- ridacchiai per poi mettermi in piedi.

Siro's pov
Ero in studio a dare una sistemata, Nicole fa sempre tutto per me , che le dia una mano è il minimo che possa fare
-si può? Nicole?- chiese una voce maschile , mi voltai e notai il ragazzo della scorsa volta
-ciao- Sorrisi guardandolo
-oh ehi , c'è Nicole?- chiese timidamente
-no , se vuoi la chiamo- dissi prendendo il telefono
-no, tranquillo, me ne vado-
-ma dove vai , vieni- esclamai
-oh non vorrei disturbare-
-disturbi solo Nicole non me- ridacchiai facendolo scomodare e preparandogli un caffè
-devi dirle qualcosa di importante?- Chiesi sorseggiando il mio caffè
-No volevo solo parlarle di Alberto, per vedere come sta-rispose guardando in basso
-Perché?-Chiese nuovamente
-Perché eravamo amici molto tempo fa, e poi mi sono allontanato-rispose con più malinconia del solito
-E ti sei allontanato perché eri innamorato di lui?-Chiesi sorridendo leggermente
-cosa? No no, io sono etero-farfugliò andando evidentemente nel panico
-Sì anche io- risposi ironico
-cosa ti fa pensare che io sia gay?-
-Sei come me quando avevo paura di dirlo al mondo intero-risposi diventando malinconico a mia volta
-quando hai fatto Coming out?-
-Circa sette anni fa, al tempo trovai casa qui a Milano ed avevo già trovato un corso da onicotecnico, ma non volevo partire con il rimpianto di non aver fatto sapere a mia madre chi fossi davvero- risposi esitando
-ma non riuscì subito! Quindi sono partito senza dirglielo, anche se il rimorso mi stava divorando-
-e quando gliel'hai detto?- Chiese stranito
-un mese dopo-ridacchiai
-sono sceso durante il periodo natalizio, ed il 25 a pranzo con tutti i miei parenti, omofobi tra l'altro, mi misi in piedi e dissi " mamma, papà, io sono gay" fu un trauma, mia madre svenne , e padre mi lanciò un piatto in faccia- sorrisi amaramente
-cosa mi dispiace-
-a me no, dopo circa tre anni hanno capito che ero comunque loro figlio- feci spallucce
-adesso stai bene?-
-divinamente, non mi nascondo e faccio tutto quello che mi sento- sorrisi guardandolo
-hai ragione-
-vuoi migliorare?- chiesi io
-come faccio?-Rispose con un'altra domanda
-parti dal dire ad Alberto perché ti sei allontanata da lui, poi risolvi con Luca-
-e tu come sai di Luca?-
-Si è visto che c'era qualcosa che non andava, è il mio sesto senso, mi dice che c'entra qualcosa con il tuo orientamento sessuale-
-oh no, Luca non mi odia perché mi sono allontanato, o meglio non solo per quello, Luca mi odia perché cinque anni fa mi sono messo con quella che stava per diventare sua moglie-
-Aspetta cosa?-
-ecco, i miei genitori avevano paura che io fossi gay,
Ed io per dimostrargli il contrario mi misi con la prima ragazza che trova in giro, attenzione io non sapevo che fosse la fidanzata di Luca, non mi sarei permesso minimamente, io voglio molto bene a Luca, e lo ammiro nonostante tutto-
-allora inizia da entrambi, chiamali e chiarite subito-
-come ?adesso?-
-Non perdere altro tempo inutile- risposi dandogli una pacca. Il mio discorso, toccò Giovanni nel profondo, così decise di chiamare i suoi amici, e fare Coming out spiegando tutto.

Nicole's pov

Ricevetti una chiamata da Siro , che mi chiedeva gentilmente di andare in studio con Alberto e Luca, nonostante chiesi circa quattro volte il perché, mi rispose sempre che non poteva dirmelo e di sbrigarmi ad andare da lui, così chiesi a Luca e ad Alberto di venire con me. Fortunatamente  accettarono immediatamente, ed una volta in studio, mi trovai davanti Siro, con Giovanni
-che ci fai tu qui?- Chiese Alberto guardando l'uomo che stava seduto con lo sguardo basso
-se non parli andiamo via-esclamò Luca
-ciao- cominciò con gli occhi lucidi
-volevo solo dirvi perché sono scomparso-
-cosa? Vuoi dirlo dopo quasi 11 anni? Dopo avermi rubato la moglie?- Ridacchiò velenosamente Luca
-è proprio di questo che voglio parlarvi-esitò leggermente
-parla, ti ascoltiamo-disse Alberto appoggiandosi alla scrivania
-quel giorno, 11 anni fa, vedendoti in quello stato, non esitai ad andare a picchiare quel coglione con Luca-
-e questo lo sappiamo!-Esclamò Luca che successivamente venne zittito da Alberto
-non ho picchiato Gabriele perché ti volevo bene, ho picchiato Gabriele perché ti amavo, e volevo dimostrare quanto ti amassi, però una volta in riformatorio, mi resi conto che tu eri al 100% etero e soprattutto, che mi vedevi come un fratello- rispose facendomi sgranare gli occhi, Giovanni è gay? Ed è per questo che si è allontanato
-hai persino il coraggio di prendere ancora per il culo?!- chiese urlando Luca
-non sto prendendo in giro nessuno!- Esclamò a sua volta Giovanni
-ah si? E allora perché ti sei preso paola?! Eh?! Cazzo stavamo per sposarci, e tu ti sei messo con le- urlò Luca, Giovanni era l'amante di paola?
-mi sono messo con lei perché l'amavo, ma semplicemente per dimostrare ai miei che non ero gay, e poi è stata lei a saltarmi addosso, io non avevo idea di chi fosse- esclamò piangendo
-fammi capire? Tu mi amavi è proprio per quello sei scomparso, ma dopo sei anni ti trombi la quasi moglie di Luca solo per dimostrare ai tuoi genitori che non sei gay, tutto questo lo dici dopo cinque anni- ridacchiò amaramente Alberto
-scusami ma non ci credo- disse voltandosi e facendo per andare via
-Alberto fermo!- Esclamò Siro, Alberto si fermò di botto
-sai quanto è difficile per lui dirti queste cose? E tu ti comporti così? So di certo che è difficile credergli dopo tutto questo tempo, ma non è giusto! Ti amava, e non aveva idea di chi fosse quella donna, volevo solo evitare che i suoi genitori lo scoprissero-
-anche se fosse! Perché non ce l'hai detto prima?- Esclamò Luca, facendo stupire Giovanni e Siro contemporaneamente
-come potevo? Alberto era etero , e tu odiavi i gay!-
-ero un bambino, ed ero stupido, ma in riformatorio sono cresciuto tanto! Sono cresciuto con te!- Esclamò indicandolo
-mi dispiace- disse con la voce spezzata abbassando lo sguardo
-ti dispiace cosa?- disse Alberto guardando
-di esser stato un bugiardo per tutti questi anni-
-io non posso perdonarti, dopo aver perso un fratello perché ti ritenevo come un fratello, ti ho visto baciare la donna che amavo, come potrei perdonarti?-
-io ho perso solo un fratello perché ti ritenevo tale, e capisco benissimo che dirmi " Albi sono gay e ti amo" sarebbe stato difficile, ma scomparendo , hai fatto la figura del pagliaccio, non solo del bugiardo-
-Sei pronto a dimostrarci la verità?- Chiese Luca
-cosa?- Chiese speranzoso a sua volta Giovanni, Luca guardò Alberto che annuì
-siamo pronti a dimenticarci quello che hai fatto, a patto che, ci dirai tutta la verità- rispose Alberto nettamente. Giovanni annuì felicemente facendo sorridere anche Siro , che sembrava essersi preso una bella cotta,
-bravo- sussurrai guardando Alberto che mi strinse forte a lui.

Scusate per il ritardo!!! Sono stata molto impegnata ,cerco di pubblicare il prima possibile, baciiii

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