quel giorno non accesi il telefono, ero davvero giù di corda e preferii staccare la spina per un po'.
presi le mie cose ed andai a scuola come ogni giorno, prendendo il bus e sedendomi dietro l'autista con gli auricolari inseriti.
fuori dal mondo: ecco come volevo essere.
arrivai in un lasso di tempo che pareva infinito, ma che probabilmente era non più di quindici minuti, posai i libri nell' armadietto e andai in classe.
« volevo chiederti se il cane ti aveva morso la lingua, ma poi mi sono ricordato che hai solo dei gatti. » disse theo divertito.
gli lanciai un'occhiataccia, così capì che doveva smettere anche con gli scherzi.
« okay okay, ho capito.
vuoi dirmi che succede? » domandò preoccupato e guardandomi negli occhi.
« brutto sogno, ho dormito poco. » risposi senza scendere troppo nei dettagli.
la verità?
avevo sognato proprio il ragazzo anonimo con cui mi scrivevo ogni giorno, eravamo una coppia e ci amavamo da morire, anche se purtroppo non avevo idea di chi fosse.
capii che era il caso di smetterla, che mi faceva male continuare a parlare con un perfetto sconosciuto che mi faceva stare bene come nessun altro riusciva.
« oggi ti porto io in macchina? » chiese theo di punto in bianco nel bel mezzo della lezione.
« perché dovresti?
ho sempre preso il bus al rientro. » alzai un sopracciglio confusa.
« non hai letto i messaggi di keeho?
oggi guardiamo un film a casa sua, ci saranno anche altri suoi amici. » rispose preciso.
« ops, ho il cellulare scarico, non avevo visto.
va bene theo, grazie. » dissi io per poi rimanere a testa bassa sui libri.𓆸
arrivammo da keeho appena dopo le lezioni e ci accomodammo subito sui divani, pronti con i vari snacks ad aspettare gli altri.
dopo poco sentii il campanello suonare e decisi di andare io stessa ad aprire, quando davanti a me trovai quella visione paradisiaca che tanto avevo atteso: yeonjun, il ragazzo dai capelli rosa che mi aveva tanto affascinata qualche giorno prima.
« ehi... » sibilò lui sorpreso di vedermi lì.
credo che per qualche secondo avemmo la stessa espressione stampata sul viso, confusa e sbalordita.
« ciao...anche tu qui? » sorrisi imbarazzata facendogli strada all'interno dell'abitazione.
annuì, ma non disse nulla.
« jun!
finalmente sei arrivato anche tu, ti stavamo aspettando.
popcorn o patatine? » ci domandò guardandoci entrambi.
rispondemmo entrambi a gran voce "popcorn", poi ci sedemmo sul divano vicini, divisi soltanto da intak.
il film iniziò e quest'ultimo dopo poco decise di alzarsi per prendere una birra, sedendosi poi sul pavimento accanto a theo, lasciando me e yeonjun con una minima distanza a separarci.
dopo un jumpscare saltai involontariamente tra le braccia del ragazzo di cui conoscevo solo il nome, azzerando completamente quel varco che ci teneva lontani.
dopo essermi resa conto del gesto mi staccai, ricomponendomi e ritornando a poco prima, proprio come se non fosse successo nulla.
« perdonami, non volevo. » dissi io dopo aver visto lo stampo del mio gloss sul suo collo.
« ora siamo pari. » sorrise lui divertito dalla figuraccia che avevo appena fatto e riferendosi a quella del nostro scontro alla festa.
mi allontanai un po', lui mise addirittura il braccio disteso lungo lo schienale del divano, proprio dietro le mie spalle, e finimmo il film così, con una continua tensione a tenerci sulle spine.
« grazie di tutto, ci vediamo domani a scuola! » salutai io tutti i ragazzi, ricambiando un intenso sguardo col ragazzo dai capelli rosa nell'ultimo frangente.
per un attimo credetti di non aver mai visto un ragazzo così bello in vita mia, poi scacciai tutti i pensieri, presi le mie cose ed andai definitivamente a piedi verso casa.
accesi il telefono dopo essermi dimenticata del mio malumore continuo durante la mattinata, poi mi sdraiai sul letto e notai le circa trenta notifiche dal ragazzo sconosciuto.𓆸
anonimo: y/n, si può sapere che fine hai fatto?
anonimo: se ho fatto qualcosa dimmelo, forse dovrei dirti davvero chi sono
anonimo: dio, ho così paura di averti persa senza neanche essere nulla di concreto
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[🔜] 𝑵𝑶𝑩𝑶𝑫𝒀 𝑬𝑳𝑺𝑬 // 𝙘𝙝𝙤𝙞 𝙮𝙚𝙤𝙣𝙟𝙪𝙣 𝙭 𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧.
Romance"quel giorno sbagliai numero, ma credetti che scriverti per errore fosse stata la cosa più bella che mi fosse capitata in vita mia."