[🔜] 𝑵𝑶𝑩𝑶𝑫𝒀 𝑬𝑳𝑺𝑬 // 𝙘𝙝𝙤𝙞 𝙮𝙚𝙤𝙣𝙟𝙪𝙣 𝙭 𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧.

XXII

non sentivo yeonjun da ore ormai, non avevo idea di che fine potesse aver fatto (o forse in cuor mio volevo auto convincermi, sempre con l'immagine di lui e theo che si picchiano).
presi le mie cose e andai a casa di keeho senza avvertirlo, forse avevano ragione a dire che stavamo perdendo un po' i rapporti, ma se facessi tornare a galla tutti quei flashback con lui forse mi renderei conto di quanto sia importante per me.
bussai alla porta del mio migliore amico, il quale aprì mezzo nudo, non che me ne meravigliassi poi così tanto...
« sorella!
che ci fai qui?
chiedi consigli su come conquistare quello strafigo di yeonjun? » mi domandò lui.
« no keeho, ti ringrazio, è già ai miei piedi. » me la tirai un po' arricciando i capelli tra l'indice destro.
« perfetto, lo sapevo già cara.
ti offro un caffè caldo, uno spritz?
cosa preferisci? » continuò col suo sorriso sospetto sul viso.
conoscevo quel sorriso.
perfettamente.
« punto primo: lo spritz alle otto di mattina non credo sia la soluzione migliore per proseguire la giornata.
punto secondo: conosco quel tuo beffardo sorrisetto, che ti ha detto il rosa? » risposi con il suo stesso sorriso.
mi guardò sconvolto, basito, come se fosse la prima volta in vita sua.
« sono visibilmente spaventato da te y/n, perciò ora accomodati mentre preparo una camomilla...o forse due. » si dileguò.

𓆸

marito💍: ho parlato con theo
marito💍: mi ha fatto un occhio nero

io: che cazzo dici
io: ma stai scherzando?!

marito💍: si
marito💍: in effetti forse avrebbe voluto
marito💍: ma è troppo dolce quel pezzo di cupcake

io: non hai mai visto theo arrabbiato
io: diventa un coniglio assassino
io: DAI
io: puoi dirmi se ti ha detto qualcosa di PIÙ dettagliato?

marito💍: mi ha detto che oggi aveva lezione di canto
marito💍: e che ha scritto a yuna ma che l'ha ghostato
marito💍: e anche brutalmente
marito💍: povero ragazzo, mi ricordo ancora le prime volte in cui volevi bloccarmi...
marito💍: povera sciocca insensata

io: PIANO CON STI INSULTI
io: oggi ho le guide per la patente

marito💍: non ti interessa già più niente dei discorsi su theo?
marito💍: GUIDE??!
marito💍: non uscirò di casa per le prossime 24 o anche 72 ore

io: sei un grandissimo pezzo di merda
io: guido benissimo

marito💍: con l'istruttore vicino che ti spinge i pedali sono tutti bravi
marito💍: poi prendi la patente per pura fortuna e ti schianti contro un albero
marito💍: (esperienza personale!)

io: tesoro
io: non voglio deludere le tue aspettative
io: ma se sei tu incapace non lo sono tutti
io: quando avrò la mia auto ti porterò fino in capo al mondo

marito💍: IL NOSTRO MATRIMONIO È DECISO ALLORA
marito💍: !!!
marito💍: mia vipera dolciosa

io: lasciami ascoltare sabrina carpenter ora

marito💍: allora devi essere proprio da keeho...

io: LO SONO
io: i might let you make me juno!!!💋

marito💍: oh no
marito💍: mi sembra troppo affrettato
marito💍: non farti venire in mente queste MALSANE idee

io: cioè...?

marito💍: sai chi è juno almeno?

io: ehm
io: potrei non saperlo
io: e con questo?

marito💍: PLEEEASE PLEEEASE PLEEASE
marito💍: informati
marito💍: ignorante

𓆸

andai da keeho con una busta di patatine nelle mani e lo trovai con il telefono in mano.
« vieni qui amica mia!
sono in diretta instagram per annunciare la mia nuova festa di domani sera!
siete invitati tutti ragazzi, non mancate!
e poi lei canterà un po' per voi, quindi mi raccomando, pronti con le torce dei telefoni in aria!
un bacio e a domani! » mi inquadrò sconvolta e probabilmente incosciente di ciò che stava succedendo, per poi spegnere il tutto.
« sei impazzito!
non canto in pubblico da anni ormai, ti avevo detto che non lo avrei fatto.
non se ne parla, ritratta questa storia. » mi lamentai io anche abbastanza preoccupata.
« dai!
ci sarà anche tate col suo ragazzo laroi, ci tengono a sentirti anche loro dopo tutto questo tempo. » si esaltò.
cercai di respirare a fatica, il pensiero mi faceva salire già l'agitazione, nonostante fossi felice di rivedere la mia amica.
« massimo due pezzi.
fammi andare a studiare. » dissi fuggendo a gambe levate dalla sua dimora.
arrivai velocemente a casa e mi sciacquai il viso che grondava.
non ci voleva, non potevo farlo davanti a yeonjun, ci tenevo troppo.
chiusi tutto e mi lanciai sul letto.
cazzo.