[🔜] 𝑵𝑶𝑩𝑶𝑫𝒀 𝑬𝑳𝑺𝑬 // 𝙘𝙝𝙤𝙞 𝙮𝙚𝙤𝙣𝙟𝙪𝙣 𝙭 𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧.

XII

foxie💞: sai di cosa ho voglia ora

io: cosa

foxie💞: spaghetti alle vongole

io: e quindi?

foxie💞: era abbastanza chiaro, no?
foxie💞: andiamo a cena fuori ;)

io: keeho non ne sarebbe felice
io: ci ha invitati da lui
io: a guardare l'ennesimo (terribile) horror (credo)

foxie💞: ma noi possiamo dargli buca ;;;;;)

io: quella faccina non è più una faccina
io: e onestamente mi fa molta paura
io: più degli horror di keeho...

foxie💞: dddaiiii
foxie💞: voglio stare un po' da solo con te

io: e se io invece
io: se io invece non volessi? :)

foxie💞: sei perfida
foxie💞: posso tornare al tuo vecchio nome
foxie💞: "vipera dolciosa"

io: va bene
io: oggi non passo nemmeno da steph.

foxie💞: NO SCUSA
foxie💞: ti voglio benissimo
foxie💞: TI PREEEEGOOOO
foxie💞: sei.cattiva.

𓆸

« finalmente siete arrivati voi due!
vi abbiamo aspettato per più di un'ora, dove eravate finiti entrambi? » domandò keeho dopo averci visti varcare insieme la porta di casa sua.
« ci siamo beccati proprio qua fuori, una vera coincidenza. » intortò yeonjun cercando di mascherare il nostro arrivo combinato.
sorrisi imbarazzata, notando lo sguardo dei miei tre amici che sapevano benissimo ogni dettaglio della nostra bizzarra storia.
eravamo andati al bubble tea come qualche giorno prima, mangiando lungo la strada del ritorno degli spicchi di mela verde come contorno.
« pop corn o...? » non fece in tempo a finire la frase il nostro amico.
« pop corn! » rispondemmo in coro noi due.
ci sedemmo proprio come l'ultima volta, io e lui separati da intak che se ne stava con la sua shweppes al limone tra le gambe ed un pacchetto di fazzoletti a portata di mano per "evitare incidenti di percorso", dato che alla fine avevano scelto un romance.
sentii dopo poco il braccio di yeonjun passare dietro la schiena del minore ed arrivare precisamente sopra la mia nuca.
sussultai dentro di me, ma lo nascosi agli occhi degli altri per non rovinare tutto.
sorrisi ed ottenni uno "shhh!" da parte del biondo vicino a me che, imperterrito, cercava di guardare il film.
mi alzai circa a metà proiezione per prendere qualcosa da bere ed appena arrivata in cucina sentii delle braccia dietro di me:
« sei pazzo?
mi hai spaventata! » mi lamentai come al mio solito.
« ehi vipera!
sono venuto a vederti più da vicino. » sorrise lui, assottigliando ancora di più i suoi occhi.
« sei davvero dolce jun, non smetterò mai di crederlo. » lo presi in giro.
« dopo il film sei libera? » chiese lui euforico.
« aish, avevo promesso a quei tre che saremmo andati a bere al nostro solito pub...tu avevi in mente qualcosa di particolare? » chiesi sconsolata.
« era una sorpresa ma...fa niente, l'amicizia è sacra. » rispose un po' giù di corda.
sembrava molto importante...
« ragazzi!
dove siete finiti? » urlò il proprietario di casa dall'altra parte della stanza.
« eravamo andati a prendere le caramelle per il film. » rispose yeonjun alzando un pacchetto di orsetti haribo.
« ce ne avete messo di tempo però... » si insospettì jiung fulminando lo sguardo del maggiore accanto a me.
« inoltre, come potete vedere, il film è già finito da qualche minuto. » disse keeho, indicando theo ed intak dietro di lui con i fazzoletti tra le mani e le lacrime agli occhi.
« che c'è?
alla fine lui si è sacrificato per lei! » replicò il moro scocciato.
ridemmo tutti, poi ci separammo per il seguito della serata.
convinsi i miei amici a lasciarmi un giorno libero, così seguii il ragazzo dai capelli rosa che mi portò, grazie ad un trenino per le visite guidate, in un giardino illuminato.
« non è molto, ma parlando con i tuoi amici ho scoperto che ami le mostre ed i film disney, perciò ti ho portata qua. » disse davanti l'ingresso.
rimasi scioccata e non seppi cosa dire per diversi minuti: come poteva un ragazzo aver fatto così tanto per me?
gli presi la mano ed entrammo, vedendo attorno a noi varie installazioni a tema, ognuna per un cartone differente, dalla rosa della bella e la bestia ai fiocchi di neve di frozen.
« sai che questo ti assomiglia proprio? » dissi indicando una statua di nick di zootropolis.
« forse più che una vipera sembri judy. » continuò indicando la coniglietta.
sorrise, poi dopo aver ammirato un loro quadro in cui si stringevano, mi portò di corsa a fare le varie attrazioni, finendole quasi tutte.
« attenzione cari avventurieri: il parco sta per chiudere, ultimi posti rimasti per il viaggio sulla barca di rapunzel! » annunciò l'altoparlante.
corremmo il più veloce possibile, arrivando in fretta davanti l'entrata.
« mi spiace, i posti sono esauriti, siamo in chiusura. » ci disse il controllore senza pietà e battere ciglio.
« la prego, è la nostra ultima occasione. » lo pregò yeonjun.
« non se ne parla, abbiamo finito le barche e le lanterne. » rispose fermo l'uomo dai folti baffi.
« lasciali passare thimoty, abbiamo un'ultima barchetta e qualche lanterna, se riescono ad accontentarsi. » ci sbloccò un ragazzo giovane dietro di lui.
ringraziammo e salimmo su essa, iniziando il nostro giro.
« tutto questo è...incredibile yeonjun, nessuno aveva mai fatto nulla del genere per me. » sorrisi io affascinata.
« è l'espressione più bella che tu abbia mai avuto in questi mesi in cui ti ho osservata.
sei dannatamente bellissima, y/n. » disse guardandomi dritta negli occhi.
sorrisi imbarazzata, poi presi una lanterna e la feci volare.
dopo qualche secondo in cui la osservavamo volare, la canzone partì proprio come nella scena del film.
avvicinammo i sedili e ci stringemmo le mani senza mai interrompere il contatto visivo.
eravamo così vicini da poter sentire il nostro respiro ed il suo sguardo si posò sulla mia bocca.
« posso...? » domandò continuando a fissare quel punto.
così le nostre labbra si incontrarono e tutto diventò reale, proprio come per magia.
assaporai ciò di cui avevi tanto bisogno, sentendomi in paradiso e credendo di essere rapunzel per qualche istante: io rapunzel, lui il mio eugene.
« ragazzi.
ragazzi! » ci riportò coi piedi a terra l'uomo baffuto di prima.
« ci scusi, ce ne andiamo subito. » si inchinò yeonjun portandomi via con lui.
sembrava stessimo scappando da qualcuno, invece eravamo come rimasti bloccati in un lungometraggio disney, e sperai tutto questo potesse durare all'infinito.