io: mi manchi
foxie💞: y/n??????
foxie💞: sei tu????
foxie💞: sono davvero preoccupato per la tua salute
foxie💞: hai il ciclo?
foxie💞: non avresti mai detto una cosa del genere in altre occasioni, non so come ci si comporti in queste situazioni...io: non ho il ciclo
io: stronzo
io: mi manchi e basta
io: magari io a te no ma tu a me sifoxie💞: ma si che mi manchi anche tu
foxie💞: per questo potremmo vederci dopo le lezioni domani pomeriggio, non credi?io: voglio organizzare qualcosa io stavolta
io: PERCIÒ
io: ci pensofoxie💞: lo prendo come un si(?)
io: no (certo che sì) <3
𓆸
le lezioni quel giorno parvero infinite, l'unica mia ragione per andare avanti era la possibilità di vedere nelle ore successive yeonjun, non perché fossimo una coppia, ma perché oltre ad essere il ragazzo che mi piaceva da impazzire e mi faceva sentire (per davvero) le farfalle nello stomaco, era anche un mio amico fidato e con il quale potevo essere me stessa al duecento per cento.
« y/n, dove ti eri cacciata?
ti sto cercando da più di venti minuti. » mi disse jiung mentre cercava di riprendere fiato dopo la corsa fatta.
« ero qua fuori con yunjin, perché sembri così agitato?
e sudato soprattutto. » sottolineai io.
« a dirla tutta mi ha mandato theo a cercarti, non può muoversi da casa. » disse alzando le spalle.
« in che senso? » domandai perplessa, avevo appena notato il fatto che fosse mancato alle lezioni per tutta la mattina, d'altronde ero troppo impegnata a pensare ed organizzare mentalmente il mio appuntamento col ragazzo dai capelli rosa.
« il genio, durante la nostra solita partita di calcetto del mercoledì sera, ha visto bene di lanciarsi sotto i miei piedi in scivolata e si è rotto il cuboide.
un vero e proprio coglione, passami il termine. » sbuffò il biondo sedendosi a terra a gambe incrociate.
« non ho neanche idea di che cosa sia il cuboide, perciò arriva dritto al punto: perché theo ti ha mandato da me? » chiesi sperando non rispondesse con ciò che immaginavo.
« vuole che andiamo da lui a giocare a cluedo, non mi ha detto nient'altro. » tirò fuori come se fosse un peso gigante dal petto.
cazzo, proprio ora doveva succedere?
sarebbe stato da egoista dire di no, nonostante tutto era ancora uno dei miei migliori amici e non sostenerlo in questi momenti sarebbe un comportamento da vera stronza.
« a cluedo si gioca in cinque con le nostre regole, quindi immagino tu abbia già sentito anche keeho, giusto? » domandai sperando dicesse di sì (ed effettivamente così fece).
« sì, ma è fuori con la ragazza, perciò lo faremo in quattro. » replicò ignaro dei miei programmi fino a poco prima.
certo, lui si ed io no? - pensai.
« senti, ho una soluzione migliore.
ci vediamo dopo, okay? » dissi sbrigativa per poi andarmene senza neanche salutare e cercando di evitarlo per tutti i corridoi.io: non uccidermi
io: ma...ci vediamo alle 15?foxie💞: perché dovrei...
foxie💞: mi spaventi y/n, dove mi vuoi portare
foxie💞: okay okay, facciamo che sia una sorpresa
foxie💞: a dopo! <3𓆸
« doveva essere un appuntamento, invece siamo qui davanti. » disse lui osservando il campanello prima di suonare.
« giuro che mi farò perdonare, slittiamo solo tutto di un giorno.
sarà divertente, fidati di me. » dissi tenendogli la mano e bussando poi alla porta.
« yeonjun, che bello vederti!
entra pure, è un onore per noi averti qui per la nostra "cluedo session". » ridacchio tra sé e sé intak.
« yeonjun?
ma non mi dire!
y/n, hai portato il più figo della scuola in casa mia? » urlò theo dall'altra parte della stanza.
vidi il volto del ragazzo accanto a me: aveva un sorriso, per di più falsissimo, stampato in faccia e tremava dall'agitazione.
mi sentii quasi in colpa, ma ero elettrizzata di passare un pomeriggio tra amici e col ragazzo che mi piaceva seduto tra loro.« sbam!
ho scoperto anche l'arma del delitto, ciò vuol dire che ho tecnicamente vinto la partita. » urlai io.
effettivamente, dopo aver girato le carte, scoprimmo che, come al solito, avevo indovinato ogni accusa fatta.
gli altri buttarono tutto sul tavolo scocciati e distrutti.
« come fai a vincere sempre y/n?
dicci, qual è la tua tecnica? » chiese sconsolato theo mentre toccava dolorante il suo piede ingessato.
« un campione non rivela mai le proprie tecniche di gioco.
e poi mi chiedo: perché non vi siete ancora stancati di sfidarmi, se ogni volta vi batto nel finale? » domandai confusa e divertita.
yeonjun si fece scappare una sonora risatina, ottenendo tutti gli occhi puntati su di sé.
« sai, capisco che tu stia cercando di portarti a letto la nostra migliore amica, ma ridere delle nostre sconfitte è assolutamente out da questa sede. » sentenziò intak fissandolo dritto negli occhi.
vidi il rosa sentirsi quasi intimorito da tale atteggiamento, facendomi divertire ancora di più ed imbarazzare allo stesso tempo.
« quindi voi sapete che io e y/n usciamo insieme?
avrei dovuto aspettarmelo, non vi siete neanche chiesti perché ci fossi proprio io qua quando siamo arrivati. » capì immediatamente yeonjun.
« dimmi, qual è il suo piatto preferito? »
« e il giorno del suo compleanno? »
« e quello del suo primo gatto? » domandarono a turno i tre.
« smettetela, lo state spaventando.
ci stiamo ancora conoscendo, non vuole portarmi a letto. » cercai di difenderlo dalle accuse poste dai miei amici.
« ora, effettivamente non hanno tutti i torti, vorrei comunque che ad un certo punto della nostra relazione- » gli tappai la bocca con una mano prima che potesse proseguire col suo discorso.
« lo vedi?
gli uomini ti portano a letto e poi ti scaricano, ti cercano solo per quello!
non devi mai fidarti. » continuò jiung.
« secondo me dovreste farvi i fatti vostri.
ora, se non vi dispiace, torno a casa. » dissi uscendo dalla porta con la borsa in spalla.
« aspetta!
perché non andiamo a cena da qualche parte?
potremmo comunque passare del tempo insieme oggi, da soli intendo. » si impappinò yeonjun.
« che ne dici se andiamo da me, mh? » domandai io con un sorriso beffardo sulla faccia.
non avevo idea neanche io di quali intenzioni avessi, ma di certo volevo staccare la spina da quell'intenso pomeriggio con i miei amici più stretti.
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[🔜] 𝑵𝑶𝑩𝑶𝑫𝒀 𝑬𝑳𝑺𝑬 // 𝙘𝙝𝙤𝙞 𝙮𝙚𝙤𝙣𝙟𝙪𝙣 𝙭 𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧.
Romance"quel giorno sbagliai numero, ma credetti che scriverti per errore fosse stata la cosa più bella che mi fosse capitata in vita mia."