Magnetic Eyes (Bts x Girl)

🌸1.Biglietti🌸

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Cosa succede se metti insieme stesse passioni, musica, una grande complicità e bene? Semplice una grande amicizia che ormai dura dai tempi della scuola ecco cosa lega tre ragazze ognuna differente sia caratterialmente che fisicamente, un'amicizia che anche nel corso del tempo dove tutte e tre avevano preso strade differenti le teneva unite, avevano ognuna di loro superato un momento in cui vedevano solo oscurità eppure grazie alla loro amicizia erano riuscite a rialzarsi e avere tutto ciò che desideravano ma solo una cosa ancora non riuscivano ad avere... Andare a un concerto dei loro Idol del cuore, coloro che le avevano fatto innamorare e sognare a occhi aperti, coloro che appena vedevano qualche video o foto iniziavano a sbavare, già ma chi non lo faceva alla fine il gruppo di Idol che loro amavano era il più famoso al mondo e nel loro gruppo erano uno meglio dell'altro e questo portava anche loro tre amiche a sclerale come matte, ma forse qualcosa sarebbe cambiato a breve almeno e quello che sperava una di loro che era da ore che si trovava davanti al PC per recuperare tre biglietti per il loro prossimo concerto.

Mary era una ragazza dai dorati capelli che al sole riflettevano fili d'argento e occhi azzurri di un azzurro chiaro come il ghiaccio, come direbbero molti la solita biondina svampita ma era ciò che faceva credere alle persone che non la conoscevano, era solare e piena di vita, riusciva sempre a trovare un motivo per sorridere e far sorridere le persone a lei care e se voleva riusciva a mettersi in ridicolo da sola con battutine che le uscivano spontanee ma che almeno facevano ridere le altre due, aveva molte personalità nascoste dentro di lei per questo veniva spesso nominata psico dalle due amiche, aveva molte passioni tra cui leggere cosa che grazie a una delle sue amiche faceva gratis, amava disegnare cosa che l'aveva portata a trovare un lavoro che la soddisfaceva e le dava anche un bel gruzzoletto che poteva spendere come voleva.

Stava lì con il dito sul mouse ad aspettare che i botteghini online aprissero per prendere finalmente quei dannati biglietti, aveva deciso di fare una sorpresa alle sue amiche.

Mary: Tre... Due... Uno...

I botteghini aprirono e lei subito iniziò la sua corsa contro il tempo per prendere i biglietti, passarono venti minuti di lotta ma alla fine aveva preso ciò che voleva, saltò in piedi euforica facendo cadere la sedia all'indietro iniziando a ballare sul posto per la felicità perché finalmente il suo sogno e quello delle sue amiche si sarebbe avverato, ora l'unica cosa era programmare il viaggio ma l'avrebbero fatto insieme.

Stampò subito i fogli dove dava la conferma per poi osservare l'orologio notando che era tardi e tra mezz'ora si doveva vedere con le ragazze per uno aperitivo, si spogliò di corsa entrando in bagno buttando i vestiti nella cesta per poi buttarsi nella doccia dimenticando che all'inizio era gelida quindi quando le cadde addosso un piccolo urlo le uscì dalle labbra, si lavò per bene e si asciugò lasciando i capelli sciolti per poi tornare in camera, aprì l'armadio tirando fuori un vestito a tubino che le arrivava alle ginocchia azzurro chiaro, aveva lo scollo a cuore e le maniche corte, era semplice e la fasciava bene mostrando le sue forme.

Mary: Stupenda... Oggi mi uccidono...

Disse ridacchiando mentre si metteva un paio di scarpe con tacco aperte legate con un fiocco sulla caviglia, si guardò un'ultima volta allo specchio per poi uscire di casa non dimenticando la borsetta bianca come le scarpe e i fogli da mostrare alle ragazze.

Il locale dove passavano le loro serate era uno dei più conosciuti nella loro città, era situato vicino il porto e i balconi con le vetrate si affacciavano verso il mare, era posto su due livelli ovvero quello basso adibito alla zona bar-ristorante tutto sui toni grigi e bianco, era compresa di una pista da ballo che veniva usata la sera visto che quel luogo era anche conosciuta come discoteca, attorno a essa vi erano dei tavolini in legno grigi con attorno delle sedie bianche e il cuscino del colore del tavolino, lì vi passavano le serate le persone che volevano si godersi il tempo ma anche ballare e mangiare, tramite una scala in marmo grigio si poteva salire al piano superiore che era una grande balconata da dove le persone si potevano poggiare per osservare le persone ballare sotto piena di tavolini come quelli sotto e di divanetti che si trovavano attaccati al muro, ogni divanetto era diviso da un separé fatto di vetrate colorate che davano la giusta intimità, oltre la vetrata vi era un balcone con dei divanetti poste sotto dei mini gazebo in legno e delle tende a rendere la cosa romantica adatta alle coppiette specialmente per il panorama del mare.