TOM KAULITZ - (tomxalyse)

CAPITOLO 30

SKIP TIME 10 anni dopo

Mi chiamo Alyse Kaulitz ho 31 anni e vivo a Manhattan con mio marito Tom Kaulitz e le nostre due figlie: Karin, di 10 anni e Ludovica, di 8 anni.

Io e Tom ci siamo sposati un anno dopo la nascita di Karin, in Italia. Lui mi ha fatto la proposta il giorno dell'anniversario della morte di mio fratello, ha detto che lo faceva perchè la data di un ricordo brutto potesse comunque farmi sorridere. Non lo ho mai amato tanto come in quel momento, io ho ovviamente detto si. Ci siamo sposati il 24 luglio. E' stata una cosa molto intima e semplice ma mi è piaciuta da morire.

Insegno musica alla MMS, la Manhattan Music School. Mentre Tom continua a produrre musica.

Le nostre figlie sono fantastiche, educate e intelligenti. Si amano molto a vicenda e noi le amiamo molto.

Sono felice, mi sento completa. Tom e le mie figlie mi rendono completa.

Fino ad oggi pensavo che nulla potesse andare storto, sembrava che finalmente le cose avessero trovato un modo pacifico di scorrere ma stamattina tutte le mie certezze si sono frantumate e tutto per colpa di una frase sola, sette parole, trentasei lettere:

"lei soffre di tumore al seno metastatico"

Una settimana sono andata a fare una mammografia e mi è stato diagnosticato un tumore al seno metastatico. Il tumore al seno metastatico è il quarto stadio del tumore al seno, lo stadio in cui il tumore intacca altri organi. Mi è stata data un aspettativa di vita di 4 anni, 5 se sono forte e fortunata.

Ci ho messo ore per metabolizzare la notizia. La cosa che più mi fa soffrire è lasciare Tom. Ma soprattutto lasciare Ludovica e Karin. Non posso abbandonarle così, loro hanno ancora bisogno di me, sono la loro mamma. Il diritto che avevo di crescerle mi è stato portato via, strappato dalle mani e non sono in grado di fare nulla.

Tra poco tom e le bambine rientreranno. Erano in palestra, praticano entrambe ginnastica artistica da quando hanno 3 e 5 anni. Devo trovare le forze di dirlo a tom anche se non so come fare. Non riuscirò neanche a guardarlo negli occhi.

Sentii la serratura della porta d'ingresso scattare e Kary e Ludo entrarono e mi corsero ad abbracciare.

ludo: mamma mamma, oggi ho fatto la rovesciata all'indietro

aly: brava amore, sono fiera di te

kar: io ho scelto gli elementi per il corpo libero della gara di febbraio

aly: bene, dai filate a letto che è tardi

ludo/kar: si

Loro salirono al piano di sopra e tom venne a sedersi accanto a me sul divano.

tom: tra due giorni è natale amore, sei contenta? è ormai da mesi che lo aspetti

aly: si bhe ecco tom, devo parlarti

Scoppiai a piangere

tom: oddio che succede?

Mi abbracciò. Come fai a dire alla persona che ami di più al mondo che stai per morire? Che parole dovrei usare? La parola morte è da evitare?

Gli occhi nocciola di tom mi scrutano l'anima cercando delle risposte ai dubbi che ha in questo momento.

aly: s-sono arrivati gli esiti della mammografia, sono andata alla visita stamattina

tom: no alyse no

aly: h-ho il tumore al seno metastatico

tom: no