Olivia Pov
Timeline: l'ultimo capitolo di ElenaRosa64
Giada veniva a trovarmi sempre, almeno tre volte al giorno, tutti i giorni. Capivo benissimo che era infuriata con me per il fatto che non le avevo detto niente. Subii varie ramanzine: da Will, dai miei fratelli, da Agata, da Aurora (era peggio di suo fratello), ma quella che mi fece più male era proprio quella della figlia di Ares. Appena mi svegliai la prima volta era lì e cominciò subito a sgridarmi: -Che ti è venuto in mente?! Perché non l'hai detto a nessuno?! Potevi restarci secca in quella foresta! Perché non l'hai detto a me? Tu e il tuo stupido orgoglio da figlia di Atena! Potevi morire!- (continuò così per altri vari minuti) -Vuoi che ti spieghi o vuoi continuare a sbraitarmi contro?- chiesi una volta che si fu calmata (per modo di dire, non era assolutamente calma). Era chiaro che voleva continuare a farmi la ramanzina, ma mi lasciò parlare. -Non è questione di orgoglio. Sono cresciuta praticamente sola, e sono abituata ad arrangiarmi. Hai per caso visto i miei fratelli qui? No, e non c'erano neanche quando ero bambina e avevo bisogno. La ferita non sembrava troppo grave, e io non volevo far preoccupare nessuno. Non ce né alcun bisogno. So badare a me stessa. Perciò ho deciso di non dirlo a nessuno. Capisco di aver sbagliato, ma non sono abituata ad avere gente che tiene a me e ai miei bisogni, ho sempre imparato a stare sola e a cavarmela. Non credere che non lo rifarei.- conclusi.
-Bene, ma sappi che puoi parlare con me. Ora hai degli amici che tengono a te, non dimenticarlo.- annuii e la guardai andarsene.
Will e Aurora mi controllavano costantemente. Odiavo quando lo facevano, ma non potevo dire nulla, anche perché solo parlare era un grande sforzo. Un giorno il figlio di Apollo venne da me con una cartella medica e un'aria rassegnata, mentre stavo parlando con Giada e Agata. -Abbiamo capito perché la ferita ci mette tanto a guarire e non smette di sanguinare: è avvelenata.- sbiancai. E io che volevo tornare ad allenarmi. Non brandivo una spada da troppo tempo, e il campo aveva bisogno di me. -E come si cura questo veleno?- chiesi esasperata. Tutta la roba pericolosa a me, ovviamente. -Beh razioni giornaliere di nettare e ambrosia, e un antidoto. Ma dovrai restare a riposo per almeno due giorni dopo che si creerà la cicatrice per evitare che si riapra. E niente roba pericolosa: Giada, Agata, la affido a voi, dovrete controllarla. So come è fatta: proverà a scappare per allenarsi. Non deve assolutamente farlo.- mi guardò truce e se ne andò. Prevedevo grossi problemi.Federico Pov
La mia vendetta era quasi pronta. Avevo saputo che Olivia era in infermeria, beh peggio per lei. Un ragazzo mi aveva dato delle informazioni su mia sorella che mi sarebbero state molto utili. Avevo informato anche Chiara, che non vedeva l'ora. Nostra sorella era in trappola. E non ne sarebbe uscita vincitrice stavolta.Ed ecco un altro capitolo con Federico che fa il cattivone. Che avrà in mente? Giada lo picchierà a sangue dopo quello che sta progettando? Lo spero. Ed ora, bidibì bodibí bu, ecco che invoco la fata turchina! Ah no ho sbagliato, Cassie_Wayland vieni a me!