PROLOGO

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La mia vita è sempre stata una di quelle che tutte invidierebbero.
Una ragazza con una famiglia che le vuole bene,che non le hanno mai fatto mancare niente,tanti amici,tanti soldi,tanto amore...beh una vita perfetta.

Non mi sono mai lamentata di niente(e mai lo farò),ma sento come se manca qualcosa.Non so...vivo sempre le stesse cose,mai un'avventura se così possiamo dire.

Da piccola volevo tanto quell'avventura di cui parlavo,perché mi sentivo sigillata in questa bolla di perfezione che ormai vivo ogni giorno.
Adesso invece quel sogno non lo coltivo più.
Sto bene nella mia zona confort e preferisco rimanere così.

Preferisco rimanere nel mio appartamento di lusso a Milano invece di farmi una vacanza in Sicilia...dicono che è bella,ma quando mi abituo a qualcosa è difficile che mi piaccia un'altra.
Mi alzai dal mio letto,posando il mio libro sul comodino ei diressi verso il salotto.
Avevo iniziato a leggere Orgoglio e Pregiudizio,e devo dire che è bello.
Non amo granché leggere libri che hanno molti anni,ma questo è...bello.
Trovai i miei genitori a discutere sulla penisola delle cucina sottovoce.
Era da qualche giorno che li vedevo un po' misteriosi...iniziai a pensare che mi stiano nascondendo qualcosa.

Così senza farmi notare da loro mi avvicinai alla porta semi chiusa e avvicinai l'orecchio alla porta.

-"Tesoro sicura che sia una buona idea?"-chiese mio padre.
Buona idea cosa?
-"Certo Amore.Ne sono più che sicura!Lei non ha mai conosciuto la sua cultura e mai messo piede in Albania"-gli rispose mia madre che sentendo il rumore dei suoi tacchi(perché cavolo li metti in casa?)si sia avvicinata a mio padre.
Sperai le orecchie mi funzionino male.

Perché cavolo dovevo andare in Albania per le vacanze?
C'è non andava bene Milano o qualche altra città come questa?

Mi allontanai velocemente senza fare rumore dalla porta,proprio sentendo i tacchi di mia madre avvicinarsi alla porta e me ne andai in bagno.

Per quanto mi avevano raccontato loro in Albania non vivevano in città,ma in campagna...
Rabbrividì solo al pensiero di vivere tra galline,pecore,mucche e...sporcizia.
Vi prego salvatemi!
Mi feci cadere lungo la superficie della porta fino ad arrivare a terra,lamentandomi mentalmente della vacanza orribile che mi aspetterà.

-"Perché?Perché mi volete fare questo..."-sussurrai portandomi le mani sul viso disperata.

Basta io infuocherò il biglietto proprio per non andarci,ma facendo così non mi porteranno in Albania,ma al manicomio.

Mi tocca fare come dicono allora...
Questa sarà la vacanza più pazza della mia vita.

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