Paradiso - Un breve, anzi brevissimo, lasso di tempo dopo la salita di Aziraphale in ascensore
In principio fu...
... il mal di testa.
Un enorme, portentoso mal di testa, reso ancor più forte dalla luce accecante che lo circondava e avvolgeva.
Non ricordava che il Paradiso fosse così bianco e così... vuoto.
Il silenzio, poi, era assordante.
Niente... com'era? Niente usignoli?
Aggrottò la fronte, sentendo la pelle reagire in modo strano a quell'input.
Usignoli? Perché mai aveva pensato agli usignoli?
«Tutto bene?», chiese Metatron con voce piatta e un sorriso beffardo appena accennato sul volto.
L'ascensore si chiuse alle loro spalle, sparendo in una sottile linea dorata.
«C-Credo... credo di sì.» Aziraphale girò appena la testa in direzione dell'elevatore, trovando al suo posto solo uno sconfinato androne vuoto.
«Pensavo agli usignoli...» aggiunse poi, titubante, come se dirlo ad alta voce potesse aiutarlo a capire il perché.
«Usignoli, eh?» commentò l'altro, scrollando le spalle. «Credo li abbia creati Eosforo poco dopo la nascita del Pianeta Terra. Diceva che fosse tutto troppo... com'era...»
«... silenzioso», concluse per lui Michele, avvicinandosi a grandi passi con una malcelata espressione di fastidio.
«Siamo quasi pronti per l'Elevazione» aggiunse poi, posando gli occhi sugli abiti di Aziraphale, il disappunto scritto a chiare lettere negli occhi. «Hai scelto il tuo nome?«
Sul volto dell'angelo comparve un'espressione interrogativa. «Cos'ha che non va, il mio nome?» rispose, cercando con lo sguardo l'aiuto di Metatron che - però - era scomparso lasciando dietro di sé solo un leggero pulviscolo argentato.
Michele si portò due dita all'attaccatura del naso e scosse la testa, rassegnata.
«Ogni qual volta si sale o si scende di Livello bisogna scegliere un nuovo nome, ricordi? O sei stato così a lungo lontano da qui da aver dimenticato anche le basi? Ancora non capisco perché l'Altissimo...»
«Ah, sì, giusto...» Aziraphale annuì con finta convinzione. «La Potenza del Nome.»
«Già», sibilò l'altra, stirando le labbra. «Allora, il nuovo nome? Serve per i registri.»
L'angelo mosse gli occhi da un lato all'altro, abbassando leggermente la testa. Non aveva mai pensato ad un nome diverso dal suo. Non voleva dimenticare chi fosse stato dalla sua Creazione fino a quel momento, anche se aveva la strana sensazione che in parte fosse già successo.
Sentiva che, in un qualche modo, farlo avrebbe significato anche dimenticare qualcosa di fondamentale. Non riusciva a mettere a fuoco cosa, ma percepiva chiaramente che avrebbe dovuto cercare di tenerlo stretto a sé in qualche modo, qualunque cosa fosse.
«Credo che... credo che Raphaele 1) andrà bene» disse poi, abbozzando un sorriso distensivo in direzione dell'altra.
«E Raphael sia» ribatté lei, tracciando le lettere davanti a sé.
Una dopo l'altra, dorate e splendenti, comparvero una R, una A, una P, un'H, un'altra A, una E e, infine, una L.
«Sarebbe Raphaele, con la 'E' finale» cercò di correggerla, ma lei lo fermò con un brusco gesto della mano.
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MEMORIES | Good Omens
Fiksi Penggemar[Spoiler!S2][Ipotetica S3] Aziraphale ha cambiato nome e ruolo, e questo gli è costato tutto: persino se stesso. Crowley è rimasto davvero solo per la prima volta in seimila anni e, forse, il destino dell'Universo che ha contribuito a generare e che...