07. Provocazioni e scontri
Katsuki era la persona più infame e bastarda che potesse esistere sulla faccia della terra.
Era stato capace di far perdere ad Izuku la pazieza senza nemmeno aprir bocca.
Il mondo in cui lo guardava, il modo in cui gli parlava o si atteggiava in sua presenza lo irritavano e non poco.
Ma Izuku era bravo a sopportare e si limitava ad ignorarlo o ad evitarlo ( quando fosse possibile ).
Il biondo quindi, era stato capace di risvegliare in lui bestie che era meglio tenere chiuse in una cella.
Kirishima, intanto, era diventato la loro baby-sitter, era sempre lì presente per evitare che i due iniziassero a picchiarsi o quando era necessario a fermare il biondino che lo provocava in ogni modo possibile.
Nonostante questo piccolo problema la sua permanenza lì stava andando piuttosto bene, in quei giorni aveva partecipato spesso agli incontri, spinto dalla curiosità di vedere quanto fossero forti i suoi compagni.
Si allenava tutti i giorni senza regole o restrinzioni. Lo faceva anche nel bel mezzo della notte, quando non riusciva a dormire si intrufolava di nascosto nella palestra e si esercitava indisturbato.
Man mano che il tempo passava aveva notato quanto fossero legati i ragazzi di quel posto a partire in primis da Kirishima che aveva una sorta di legame fraterno con Katsuki, Denki, Shinso, Mina e Sero.
Lui invece oltre che con il rosso aveva legato particolarmente con Todoroki, Iida, Momo e Shinso ( anche se il viola faceva di tutto per non mostrarlo ).
Ogni tanto quando si alzava per allenarsi aveva la costante sensazione di essere osservato e a volte anche seguito da Katsuki, cosa improbabile dal momento in cui quando dormiva nemmeno una bomba era in grado di svegliarlo.
Cosa che aveva testato lui stesso una notte quando per sbaglio era inciampato nelle sue scarpe cadendo addosso al mobile che si era rovesciato assieme a lui e Bakugo? Russava.
***
La luna brillava nel cielo, silenziosa e immersa in una bellezza che solo lei poteva possedere.
Izuku si incantava spesso a guardarla, lo aveva sempre fatto, anche da bambino.
Fece un tiro della sua sigaratta e nello stesso momento in cui buttò fuori il fumo gli venne tolta di mano.
Il minore scoccò un'occhiataccia al maggiore che ora aveva tra le labbra la sua cicca.
"Sei una seccatura cazzo" Sputò per poi rientrare dentro e coricarsi a letto, cosa che non fu possibile perché il biondino aveva intenzione di rompergli le palle.
"Sei fottutamente strano, e fottutamente fastidioso, stai certo che ti farò scappare da qui a gambe levate"
"Mh, come ti pare" Si girò su un fianco e lo ignorò cosa che non fu gradita affatto perchè a grandi falcate gli si avvicinò e lo afferrò per i polsi bloccandoglieli sulla testa per poi mettere un ginocchio tra le sue gambe e l'altra ferma sul pavimento.
"
Tsk! sei il primo capace di farmi perdere le staffe. Cazzo almeno reagisci! sembri un fottuto zombie"
E se c'era una cosa che odiava il minore era il contatto fisico - soprattutto se non richiesto - quindi in un gesto fulmineo si liberò della sua presa calciandolo via.
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Risk For You - A BakuDeku story
FanfictionNient'altro se non una storia che amerete dall'inizio alla fine. Almeno spero ;) Avviso: wattpad è un pezzo di merda e mi ha cambiato l'ordine dei capitoli (ho provato a rimetterli nel proprio ordine ma nulla) quindi quando leggete controllate che...