Risk For You - A BakuDeku story

8. 拳で

08. A suon di pugni

Un fastidioso mormorio continuava a perforare le sue orecchie come un mantra.

Quella mattina da quando aveva messo piede per terra tutti non avevano fatto altro che guardarlo con insistenza, borbottando alle sue spalle.

Forse era per il livido che contornava leggermente il suo zigomo? o era per Katsuki la cui faccia era ridotta a uno straccio.

"Davvero? è stato lui?" Mormoravano quasi con eccitazione quando lo vedevano passare.

Ma la cosa che gli fece drizzare le orecchie fu quando qualcuno sussurrò un "è ridotto così male? stasera come gareggierà contro Izuku, è nettamente più forte!" così il nominato lasciò cadere le bacchette da mano e senza preavviso afferrò Kirishima per un braccio che, ignaro, chiacchierava con Mina.

"Hey Izu! ma che diamine fai!" I due si stistemarono in un punto più appartato, lontano da occhi indiscreti, e quando Izuku fu certo che nessuno li stesse ascoltando parlò.

"Vuoi spiegarmi che cazzo succede? Stasera mi batterò con Katsuki e io non ne sapevo un cazzo di niente!?" Il rosso allora gli tappò la bocca di getto intimandogi di non urlare ma lui scacciò via la sua mano fissandolo trucemente.

"Ok, d'accordo, promettimi che non ti arrabbierai"

"Sono già incazzato, è diverso!" Il maggiore si morse il labbro inferiore e dopo aver sospirato si iniziò a guardare intorno come a voler trovare le parole giuste.

"Ci hanno pagato in anticipo, un mucchio ma proprio un mucchio di soldi chiedendo espressamente di te e di Katsuki sul ring, il nostro capo ha acconsentito e... tecnicamente avrebbero dovuto avvisarti ma ( non so perché ) a quanto pare non l'hanno fatto" Biascicò tutto d'un fiato mentre il verdino cercava di restare al passo con quello che diceva.

"Mhm... ma non è comunque una fottuta scusa! perché quel coglione di Katsuki lo sa e io no?" Il rosso scosse le spalle mordendosi un'unghia "non ho idea, davvero"

E proprio in quel momento sbucò da dietro l'angolo il biondino che li fissò in un modo quasi apatico.

"Mi culpa, stamattina erano circa le nove quando il tuo telefono ha iniziato a squillare ma avevo sonno e te l'ho spento, probabilmente era la segretaria" Il minore allora lo guardò torvo e Kirishima sentendosi quasi di troppo decise di alzare i tacchi.

"Ah prima che io vada, è vero che sei conciato così per colpa di Izu?" Il maggiore emise un versetto stizzito e annuì leggermente guardando altrove "abbiamo avuto... un piccolo incidente" sussurrò fissando il minore negli occhi in modo lussurioso mentre il rosso ignaro si fece una risata andandosene subito dopo.

Rimasero da soli ed allora Katsuki lo spinse contro il muro bloccandolo con il suo braccio.

"Te ne farò pentire. Non ho ancora finito... bocconcino" Mormorò con voce roca al suo orecchio che successivamente leccò e morse prima di andarsene via.

Ed Izuku, anche se non lo avrebbe mai ammesso, giurò per un secondo di aver avvertito il cuore pompargli in gola come un pazzo.

"Cristo"

***

Izuku attese quella sera come un matto e per distrarsi non aveva fatto altro che allenarsi in palestra - almeno fin quando la buona coscienza gli aveva consigliato di riposarsi, se voleva vincere - e così aveva fatto, stanco, si era fatto una doccia per poi buttarsi sul letto che lo accolse calorosamente e, nel giro di dieci minuti, si era addormentato.