Risk For You - A BakuDeku story

3. 銀座へようこそ！

03. "Benvenuto a Ginza!"

Il tragitto fu silenzioso ma in realtà ogni qualvolta Izuku si voltasse per guardare Kirishima poteva notare dal modo di camminare e dal modo in cui si mordeva il labbro inferiore che in realtà avesse una gran voglia di parlare con lui.

Così, anche se non ne era il tipo, si schiarì la voce e spezzò il silenzio cosa che, dopo un breve sussulto, fece illuminare gli occhi del rosso.

"Quindi, ehm, tu combatti?" Il rosso annuì con il capo per poi schiudere le labbra e richiuderle in un gesto rapido.

L'espressione del maggiore fu esilarante e quasi non gli venne da ridere a quella visione, forse, doveva porre domande che avrebbero dato all'altro la possibilità di aggiungere più cose.

"Capisco. Nel frattempo allora se non ti dispiace, puoi farmi capire meglio come gestite la... situazione?" Pensandoci non sapeva nemmeno lui se quella frase avesse un senso ma ormai quel che era fatto era fatto e quindi non gli restava che aspettare che il rosso facesse la sua 'mossa', ed infatti, non ci volle molto prima che - dopo un enorme sorriso - iniziasse a parlare ininterrottamente .

"Beh all'inizio ti sembrerà strano e forse ti ci vorrà del tempo per abituarti agli ambienti e alle persone. Ti avverto che sono tutti un po' particolari quindi anche se alcuni ti sembraranno scortesi non cedere alle loro provocazioni, alcuni lo fanno apposta, per vedere se sei debole e se sei una preda facile. Ci sono passati tutti prima di te.
Ogni 'recluta' come me, ogni giorno a sorteggio viene ingaggiata per uscire e cercare persone come te capaci di combattere e che hanno coraggio da vendere o che, semplicemente, sono nella merda e hanno bisogno di soldi.
Quindi, riguardo prima, se non ho reagito era proprio per adescare qualcuno che magari mi avrebbe aiutato, in caso contrario non ci avrei messo molto a buttarli giù.
Riguardo i combattimenti, non c'è nulla di falso, si combatte per davvero e con i propri compagni, non importa a nessuno se siete amici o se vi amate più di qualsiasi altra cosa. Dovete farlo.
Non ci sono regole precise, possiamo uscire e rietrare quando vogliamo, tranne per i pasti che sono programmati essendo in molti.
Noi abbiamo un edificio a parte ovvero i nostri dormitori e poi c'è - per così dire - la 'sede centrale' dove si svolgono i combattimenti.
Ovviamente essendo una zona molto popolare a Tokyo oltre che ricca è pullulante di pattuglie della polizia quindi abbiamo un passaggio segreto che ci aiuta a raggiungere gli spalti ed il ring.
Le scommesse iniziano alle 21.00, poi vedrai dopo come funziona nel dettaglio, dalle 22.00 alle 00.00 si combatterà.
La lotta è divisa in due match quindi per vincere devi superare entrambi, se invece è un pareggio si aggiunge un terzo match che determinerà definitivamente il vicitore.
I soldi delle scommesse invece vengono divisi, al vincitore andrà il 60% dei guadagni ed il restante 40% andrà al capo che dirige tutto questo casino. Tutto sommato, è facile, no?"

Izuku era rimasto meravigliosamente sorpreso.
Tutto era organizzato nei minimi dettagli o forse anche meglio di come lo aveva descritto Kirishima.

Camminarono per altri 10 minuti per poi prendere un taxi che li portò a Ginza uno dei più famosi e ricchi quartieri di Tokyo ed Izuku ne rimase ammaliato, dal momento che aveva vissuto praticamente tutta la sua vita nei bassifondi di Sanya.

Kirishima pagò il tassista e quando il verdino alzò lo sguardo si ritrovò dinanzi ad un enorme hotel

"Beh, benvenuto a Ginza! Questo è il nostro dormitorio" Occhi verdi gli scoccò un'occhiataccia per poi guardarlo perplesso.

"Dormitorio? è un fottuto hotel"

"In passato era un hotel famoso che subito dopo è andato in fallimento ma il nostro capo lo ha acquistato e ha ripreso l'attività. Abbiamo le nostre stanze e altre a parte per gli ospiti V.I.P abituali che sanno di quello che facciamo e camere per ipotetici turisti, essendo Ginza, molto famoso come quartiere siamo sempre pieni di clienti nuovi che magari vengono da fuori o semplicemente persone che cercano un posto dove dormire per una notte. Quindi la polizia è fuori gioco".