One in a million.||Selena Gomez

Prologo.

Stavamo andando di nuovo in quel posto. Non mi piaceva, infatti non sempre i bambini venivano fatti entrare.

La mamma non tornava a casa da un sacco di tempo, e papà era quasi sempre fuori casa.

La nonna diceva che la mamma non stava bene, e papà andava a trovarla, sempre. Diceva che ci andasse perché la ama. E diceva anche che un giorno anche io troverò qualcuno da amare, come papà ama la mamma.

Papà aveva portato me e mio fratello, già alcune volte qui, poi ci lasciava soli in una grande sala piena di persone, alcune erano sedute su un letto, altre avevano attaccato al braccio un palo sottile, con una bustina d'acqua.

Avevo visto la mamma seduta su uno di questi letti e alcuni pali con l'acqua una volta, ora era di nuovo lì con una televisione, che emetteva un suono strano. I fili erano collegati al suo cuore, e non ad una presa di corrente.

Non la vedevo da un sacco di tempo, lei mi sorrideva, come faceva sempre.

"Mamma, da grande voglio fare la cantante!" le dissi, quando ero accanto a lei.

"Tesoro, hai una possibilità di uno su un milione per realizzarlo. Io so che puoi farcela, anche se io non sarò con te. Promettimi che lotterai per il tuo sogno, non lasciare che nessuno ti impedisca di sognare. Fallo per me."

La mamma era in uno stato, in cui non l'avevo mai vista prima.

"Io voglio essere quell'uno su un milione, io sarò quell'uno su un milione. Te lo prometto, mamma."

La televisione aveva cominciato ad emettere un suono forte, mi dava fastidio alle orecchie. La mamma non rispondeva più, ma aveva gli occhi aperti. Perché non ha risposto? Forse non mi ha sentito?

Accorsero un sacco di medici. Mio fratello aveva cominciato a piangere, mio padre mi aveva allontanato dalla mamma.

Io stavo parlando con lei, avevamo ancora tanto di cui parlare.

"Mamma? Ehi, mamma? Che sta succedendo? Mamma rispondi!" dissi, ma nessuna risposta.

Forse quella fu l'ultima volta in cui dissi la parola 'mamma'.