One in a million.||Selena Gomez

Capitolo 4 - Love You Like A Love Song.

Adesso la canzone è finita davvero, ne sono entusiasta. Cioè, è la mia prima canzone, e con la melodia del pianoforte suona benissimo. Devo farla sentire anche a Nash, perchè sa che l'ho dedicata a lui.

E se non gli piacerà? Dovrò scriverne un'altra? No, devo cambiarla adesso. Ma può anche essere che gli piacerà.

Quindi, la cambio o non la cambio? Ho deciso, non la cambio. Però, se a lui non piacerà, la cambierò.

Oggi è sabato, il giorno più bello della settimana. Non so perchè, quando è sabato, sono sempre particolarmente felice.

Oggi viene anche mia cugina Sally da Seattle. Lei vive lì con la sua famiglia, ma sta per trasferirsi qui a Chicago, perchè dice che è troppo lontana dalla famiglia.

Sally è una ragazza fantastica, ha trentun'anni, ed è una pediatra davvero brava. E' sposata con Cole Hamilton, un avvocato d'affari molto importante. Cole è un tipo simpaticissimo, fa davvero morire dal ridere. Hanno anche un figlio di soli due anni, Christian.

Che dire, Christian è il mio amore, un bambino bellissimo, ha preso molte cose sia da Sally, che da Cole. Non vedo l'ora di rivederli, tutti e tre.

Devo decidere cosa fare stasera, perchè davvero mi sento molto felice. Da dove esce questa felicità improvvisa?

Non lo so, so solo di doverla condividere con qualcuno assolutamente.

-

Sono appena le quattro di pomeriggio, quando bussano alla porta. E' Sally? Non pensavo che sarebbe arrivata così presto.

Apro immediatamente.

"Ehi, piccola." Nash mi abbraccia.

C-che ci fa qui? Quando lo vedo inaspettatamente, divento più nervosa del previsto.

I suoi occhi sono pieni di sfumature verdi, che non potrei mai dimenticare. Mi chiedo, ma perchè continuo a guardarlo come se fosse la cosa più bella di questo mondo?

"Nash, come stai?"

"Bene, perchè i tuoi abbracci mi fanno stare sempre bene." sorride.

Penso di essere arrossita, fottute emozioni. Non so cosa dire, cavolo.

"Hai finito la canzone?" rompe quel silenzio imbarazzante, che si era appena creato.

"Si, vieni te la faccio sentire." dico, e in contemporanea suona il campanello. "Sarà meglio, se te la faccio sentire dopo." aggiungo, andando verso la porta.

Speriamo che sia Sally e non papà, altrimenti non posso suonare.

"Sel!" Sally mi salta praticamente addosso.

E' sempre stata una ragazza molto affettuosa.

Non la vedo da un sacco di tempo, mi è mancata tantissimo. Si fa sempre più bella, la mia adorata cuginetta.

"Sally! Mi sei mancata tantissimo!" ricambio il suo abbraccio.

"E io non ti sono mancato zia Sel?" Christian spunta da dietro la sua mamma.

Lo prendo in braccio e lo abbraccio forte forte, come piace a lui.

"Ma certo che mi sei mancato, piccolino." gli bacio una guancia.

"Oh, c'è anche Nash con te? Vieni qui, fatti salutare!" Sally gli va incontro e lo abbraccia.

E' incredibile, Nash lo conosce tutta la famiglia. Bhe, siamo amici da quando avevo cinque anni, ha avuto modo di conoscere tutta la famiglia.