Capitolo 10 - Jenny Swing.

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Ho paura di quello che troverò, quando aprirò questo baule.

Non sapevo che fosse qui, perché nessuno me ne ha mai parlato?

Bene, ora mi faccio coraggio, e lo apro.

Non ci posso credere, contiene tutte cose appartenenti a mia madre, vestiti, trucchi, diari, foto.

Tutta la sua vita è racchiusa qui dentro.

Perché non l'ho trovato prima?

Mi viene da piangere, tutto qui dentro parla di lei.

Ci sono i suoi diplomi della scuola di musica e arti che frequentava.

Non sapevo neanche che la frequentasse.

Le foto di lei da piccola, quadernetti sgualciti e all'interno pieni di disegni.

Tutte queste collane, bracciali, orecchini, sono tutte cose che indossava lei.

Quanto mi manca, quanto vorrei averla accanto a me in ogni situazione.

Tutte queste foto, sono fantastiche! Ci sono le foto del matrimonio con papà, di quando era incinta di Jackson e anche di me!

Lei era così bella.

Questi album fotografici sono davvero stupendi, mi viene troppo da piangere.

Ne prendo un altro, dal quale cade una foto.

La prendo.

In questa foto c'è la mamma insieme ad un'altra donna davvero molto bella. Si stanno abbracciando, e stanno ridendo.

Chi è questa donna? Vive qui? Forse posso ancora rintracciarla.

Giro la foto, per vedere se c'è scritta una descrizione o il luogo in cui è stata scattata la foto.

C'è scritto: "Love you, Jenny."

Jenny sarà questa signora.

L'indirizzo dove è stata scattata questa foto c'è scritto, ma è ingiallito e stropicciato.

Non si riesce a leggere, peccato.

Ero davvero sul punto di scoprire qualcosa.

Riesco solo a leggere Pale e uno dei due numeri civici 7.

Chissà chi è, e se ha mai avuto a che fare seriamente con la mamma.

Scavando ancora nel baule, trovo un diario, con su scritto il nome della mamma sopra.

Voglio assolutamente leggerlo, devo sapere ogni cosa di lei, ciò che provava, ciò che sentiva, ciò che le piaceva fare.

Bene mamma, adesso posso conoscerti un po' di più.



-




Stasera Sally ha il turno di notte al lavoro. Vi prego, artefici del mio destino, non fatemi diventare una dottoressa.

Chi ce la fa a stare in un ospedale per un'intera notte?

Certo è una cosa bellissima, poter aiutare le persone che stanno male, ma per come sono fatta io non ce la farei a stare in un ospedale per troppo tempo.

Ci sono troppi ricordi, e poi io odio vedere persone che soffrono.

Visto che Sally non c'è, devo tenermi io Christian e farlo addormentare.

Ci sto provando da un sacco di tempo, ma non si decide per niente ad addormentarsi.

Dopo averlo coccolato un po', si è finalmente addormentato fra le mie braccia, così l'ho messo a letto e sono andata a stendermi sul mio.

One in a million.||Selena GomezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora