Davvero non sapevo cosa pensare: chi era veramente Edoardo? Perché Riccardo era così preoccupato?chi aveva chiamato Riccardo? Ma soprattutto.. Come faceva lo sconosciuto del messaggio a sapere che ero lì?.
A risvegliarmi dai miei pensieri fu Francesco, che vedendomi si allontanò dai suoi amici per venirmi incontro. "Ti prego dio, se ci sei fallo allontanare non voglio vedere né Edoardo né Riccardo.. ti preego" dissi talmente piano che neanch'io mi sentii. "Ehyy sam" disse lui con un sorriso a 32 denti. "Ciao Francesco" dissi io come tutti salutano le persone appena svegli. "Acida stamattina? " disse lui divertito, senza rispondere lo guardai malissimo "comunque..." continuò mettendomi una mano dietro la schiena per accompagnarmi verso la cerchia di amici. "Adesso vieni con me" all'inizio non mi opposi, Pochi secondi dopo però, alzando la testa notai Edoardo, che mi guardava sorridendo senza mostrare i denti, quando lo guardai meglio notai subito che ai margini del labbro inferiore aveva un profondo taglio, ed era gonfio rispetto a quello sopra. D'istinto mi sarei precipitata verso di lui, a chiedergli cosa si era fatto, ma pensando alle parole di Riccardo mi girai verso di lui in cerca di una risposta. quando lo guardai mi venne subito un nodo allo stomaco, la pelle che contornava il suo occhio destro era viola.. era un livido fatto da poco... pensando alla sera prima e alla voce arrabbiato mi pietrificai. "no Francesco, oggi no. ho da da studiare, ho la verifica, l'interrogazione.. devo scappare" dissi molto velocemente per poi andarmene dentro quella scuola come se fosse un rifugio.
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Come tutti i giorni, alla fine delle ore gli alunni delle classi si ammassavano per uscire dalla scuola, ma oggi c'era un'unica differenza.. se gli altri giorni mi lasciavo trascinare dalla folla, oggi ero io a spingere tutti. Ero confusa, ed avevo bisogno di spiegazioni, ma non adesso, e non qua, con tutta questa gente.Ero quasi arrivata a casa, quando il mio telefono segnò che era arrivato un messaggio.
Da: sconosciuto
Buon giorno sam!
Cosa avevi oggi? Perché sei scappata via?Non diedi molto peso a questo messaggio, cosi cambiai subito schermata e mandai un messaggio.
A:Riccardo
Ehy Riccardo ho davvero bisogno di parlarti! Possiamo incontrarci al più presto? È urgente!Inviato il messaggio chiusi la schermata ed entrai in casa. "MAMMA?!!" urlai senza ricevere risposta. Mi diressi in cucina e dopo aver mangiato notai che Riccardo mi aveva risposto.
Da: Riccardo
Certo.. Ci vediamo al solito posto alle 21:00.~~~~~~~~~~~~~
Erano le 20:40 così iniziai ad avviarmi verso il parco. era tutto buio e l'unica cosa che mi illuminava la strada eramo i lampioni. Quando arrivai non vidi nessuno. Passai minuti interminabili a controllare l'ora e girarmi intorno a causa dei rumori che provenivano dagli alberi, finché una sagoma spuntò un po più in là dalla vegetazione, come se prima si fosse nascosto.. non lo vedevo in faccia perché evitava la luce, però sapevo che era Riccardo quindi non mi feci molti problemi. Solo quando era la distanza di un lampione a dividerci, mi venne un groppo in gola ed iniziai ad allontanarmi...ero terrorizzata. "Ciao sam.. non ti aspettavi che venissi io vero?" Disse.. Edoardo°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Buona seraaaa
Non avrei dovuto pubblicarlo oggi ma avevo voglia di scrivere.
Cosa faranno sam adesso?
E Riccardo?
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Alla prossima!!!!
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diary//Edoardo incurvati
Fanfictionperché prima o poi, se giochi con il fuoco ti scotti.