secondo giorno

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"Driin" ecco quell'odiosa sveglia che iniziò a suonare proprio mentre ero nel momento 'clue' del mio bellissimo sogno. Erano solo le 6 di mattina ed era da molto tempo che non mi svegliavo a questa strana ed insolita ora, ma questa mattina ero più felice, ed allo stesso tempo più in ansia del solito.. oggi sarebbe stato il primo giorno di scuola qua a Roma, tutti mi hanno sempre detto che qui le persone sono molto più accoglienti del nord. Dopo questa riflessione durata qualche minuto mi alzai inciampando nella coperta che nel frattempo era caduta per terra, e così feci la stessa fine provocando un tonfo che rimbombó in tutta la stanza "no ti svegliare non ti svegliare" iniziai a pregare incrociando le dita che mia madre non si svegliasse "SAAAM!" Sentii un urlo prevenire dalla camera in cui dormiva mia mamma. "Come non detto..Scusa mamma!" Decisi di alzarmi dal pavimento ed iniziai a vestirmi: presi un paio di jeans strappati ed una canottiera... uscita di casa iniziai a camminare molto molto lentamente, forse per l'ansia che avevo del primo giorno di scuola, oppure perché era mattina e non avevo gran voglia di muovermi se non per il tragitto letto-bagno! Passai tutto il tragitto a farmi dei filmini mentali su chi mi sarebbero stati i miei compagni di classe: simpatici, nerd, stronzi, belli o brutti? Avrei fatto amicizia con qualcuno?  ma sopratutto avrei reincontrato il ragazzo carino?*si carino perché non era questo granché..era quello che aveva i capelli scuri, la maglia strappata, Ohh gliela strapperei meglio io se ne avessi la possibilità.. ok, forse è un po più di carino... forse è bello.. nahh è un gran figo, uno di quelli che se ne avessi la possibilità mi sbatterei contro il muro* i miei pensieri vennero interrotti dal pullman che si fermava, questo voleva dire solo una cosa.. ero arrivata. Il mio cuore iniziò a battere più velocemente del previsto, avevo perfino paura che le persone intorno a me lo sentissero, ma fortunatamente non fu così.. sarebbe stato imbarazzante. Iniziai a camminare verso l'entrata, per adesso l'esterno della scuola era carino c'era una stradina che portava alla scuola ed accanto c'erano dei giardini con delle panchine e delle persone sdraiate. Quando entrai nella hall della scuola mi diressi subito dai bidelli che mi portarono dalla vicepreside. Salii 2 piani di scale, io facevo quasi fatica a seguire il passo dei bidelli, evidentemente erano molto più allenati di me. "Vicepreside lei è la nostra nuova arrivata" entrai in una stanza grande più o meno quanto una classe. "signorina johns lieta di averla tra noi, la sua classe sarà la 4F al primo piano" dopo averla ringraziata uscii da quella stanza vuota ed anonima, scesi le scale, arrivai al primo piano e lessi sulle porte ormai chiuse le classi 4C, 4E, 4H, 4G e come ultima 4F mi misi davanti alla classe ma non la aprii subito, avevo troppa vergogna *mi guarderanno tutti ed io diventerò tutta ro...* non riuscii a finire la frase nella mente perché una voce mi interruppe, probabilmente stavano salendo le scale perché sentivo la Fonte avvicinarsi sempre di più, quando finalmente vidi 2 ragazzi spuntare dalle scale mentre correvano.. I volti mi  parevano familiari, o si io li avevo visti proprio quel giorno.. si erano proprio loro...

diary//Edoardo incurvatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora