diary//Edoardo incurvati

giorno 80

Erano le 2 di mattina, ma non riuscivo a prendere sonno, forse perché dormivo tutto il giorno, o forse perché avevo paura ad addormentarmi in questa casa ancora vuota, a parte la mia presenza. mi giravo e mi rigiravo continuamente nel letto, troppo grande per ospitare una sola persona.

"pensi di continuare a deprimenti in questo sudicio letto ancora per molto?" mi girai verso la fonte del suono ma non c'era nessuno, solo il mio televisore spento. Mi rigirai e tornai nella stessa posizione di prima. Mi ero quasi addormentata, ma un rumore di respiri mi riportò sulla terra. Aprii lentamente gli occhi, ma l'unica cosa che vedevo era la luce delle stelle fuori dalla finestra, sporsi la mano ed accesi la luce ma i respiri come per magia si fermarono ed a regnare ritornò il silenzio. Spensi la luce. Ad attirarmi questa volta furono degli scricchiolii del pavimento, con molta velocità accesi la luce, ma non vidi niente.

"Sono belle le stelle vero?" saltai, cadendo dal letto mentre urlavo per lo spavento.

"MI SPIEGI COSA CAZZO CI FAI A QUEST'ORA TU IN CASA MIA?" non si mosse, rimase fermo ad osservare le stelle come se fosse l'ultima volta che le avrebbe viste.

"Pensa se qualcuno, lassù.." indicò con il dito il cielo "ci osservasse, ridendo per la nostra stupida ingenuità" Non si mosse, e tantomeno rispose alla mia domanda.

"TE NE DEVI ANDARE DA CASA MIA!" gli urlai, facendo segno di uscire dalla porta, come se potesse vedermi.
Si girò con tutta calma, e varcando la porta di casa mia se ne andò senza guardarmi o dire qualcosa.
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A: Edoardo
Devo parlarti, puoi venire a casa mia o possiamo incontrarci da qualche parte?

Quello che è successo questa notte non doveva più capitare.
Aspettai circa 20 minuti prima che mi rispondesse.

Da: Edoardo
Cazzo vuoi? Ho cose più interessanti da fare che guardarti mentre ti deprimi.

Ma è stronzo? Ahh quanto mi fa incazzare.

A: Edoardo
Nessuno mai ti ha detto di guardarmi stronzo.. Se di giorno hai altro da fare non entrare nella mia fottuta casa la notte!.. e vaffanculo!

Scrissi molto velocemente, ripetendo le parole ad alta voce mentre digitavo i tasti.
Passò circa un ora e n on avendo niente da fare scrissi a Riccardo.

A: Rick
Hey bello hai qualcosa da fare?

Passarono solo pochi minuti e mi rispose.

Da: Rick
In realtà no.. Ci incontriamo?

Lui si che aveva capito tutto.

A: Rick
Se hai voglia si.

Non mi rispose più ed iniziai a preoccuparmi. Forse non ne aveva voglia, oppure aveva trovato qualcos'altro da fare, cosi passai il tempo a vedere programmi noiosi sulla tele.

"Driin" sentii il campanello suonare, quando aprii trovai Riccardo.

"Buon giorno bella" portò le mani, che prima erano dietro la schiena, verso di me, mostrandomi un enorme vaschetta di gelato.

"Ma io ti amo.." scoppiammo in una risata e lo feci entrare.

Ci mettemmo sul letto a guardare un film: scemo + scemo mentre ci mangiavamo il gelato. Passammo un bel pomeriggio insieme, e dopo che se ne andò, misi la sveglia per le 7, dopo aver dormito avrei mangiato.

"Vai già a dormire?" morii dallo spavento.

"Si può sapere cosa ti salta per la testa?" mi misi sotto le coperte.

" adesso che non c'è più Francesco vai da Riccardo? Lo fai apposta?!" mi disse avvicinandosi pericolosamente al letto.

" non avevi altro da fare tu? E poi sono cazzi miei di quello che faccio nella mia vita" scandii la parola mia. Non rispose. Tirò un pugno al muro ed uscì.
Passarono pochi minuti e sentii bussare alla mia porta, sapevo che non era andato via.

"Avantii" urlai, in modo che mi potesse sentire.
Lo rividi entrare, con la testa bassa, che fissava il pavimento. Si mosse e venne dalla mia parte del letto.

"Cosa vuoi" dissi fredda.

"Volevo scusarmi per prima non so perché ti ho detto quelle cose." alzò lo sguardo e puntò gli occhi sui miei.
Mi spostai, ed alzai la coperta, facendogli capire di mettersi sotto. Velocemente Si tolse le scarpe e si infilò sotto il piumone.
Allungò le braccia verso di me e tirandomi verso di lui mi abbracciò, e così, ci addormentammo.
Quando suonò la sveglia mi svegliai e senza far rumore andai in cucina ad ordinare la pizza, apparecchiai e poi tornai in camera, ma Edoardo non c'era più.

"Mi cercavi?" mi girai e lo vidi vicino al bagno intento a mettersi la maglia, che a quanto pare, si era tolto.

"Ehm si.. Mangi con me? Perché ti ho ordinato la pizza" dissi

"Solo se mi vuoi" si avvicinò e mi lasciò un bacio sulle labbra.

"Cosa era questo?" dissi un po scioccata

"Non ti piace?" disse dandomene un altro. "O forse preferisci quelli di Lorenzo?" continuò dandomene un altro ancora.

"Oo ma stai zitto" dissi sorridendo.
Mi prese in braccio e mi appoggiò la schiena al muro, Dopo poco mi staccò e ci spostando in camera mi sdraiò sul letto e..

"Driin" o ma che palle..

"Fanculo" imprecò

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Buoona sera
Tra poco partirò per andare in sardegna, finalmente vacanza yeee
Comunque non so se aggiornerò.
Alla prossimaa××