capitolo 3

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"Sembra quasi che tu abbia descritto la mia persona in versione maschile ."
"No che dici. tu non sei affatto come loro.
sei al contrario molto dolce, loro al posto tuo, mi avrebbe sicuramente mandata a fare in culo, con un gestaccio.
e magari mi avrebbe detto di farmi gli affaracci miei "
Ridiamo assieme
"Finalmente un sorriso su quel visino così triste "
Distoglie subito lo sguardo. le sue guance, assumono colorito più roseo. per pochissimi . poi il suo sguardo si blocca in un punto alle mie spalle la sento deglutire rumorosamente, e impallidire. O porca miseria cosa ha visto un . mi giro a guardarmi alle spalle spaventata convinta quasi di trovarci un fottuto fantasma ma poi capisco cosa ha visto, e la guardo alzarsi dal divano e andare alla mensola per prendere in mano la fotografia che ha attirato la sua attenzione.
"Porca puttana ...."
Impreca facendomi scappare un risolino .
"Lui ...lui tu.... Cazzo. quello stronzo, sono loro i gemelli cazzo"
È davvero sconvolta
"Calmati "
"Mi prendi in giro ?calmati devo insegnare a quello, scherzi vero ?e poi sono due ? "
Inizia a camminare per la stanza con le mani nei capelli
"Vuoi calmarti. mica è il diavolo. Sono senza regole, ma non sono cattivi. Hanno solo bisogno di qualcuno che gli faccia capire che non sono sbagliati per tutto "
"Che cazzo c'entro io? Perché hai scelto me?"
Scoppio a ridere
"Non ti ho affatto scelta, ma tu hai bisogno di lavorare loro di studiare, e tu sembri una ragazza molto paziente. e OK ad essere totalmente sincera sei anche il suo tipo !sei la classica ragazza che potrebbe dargli la scossa decisiva "
"Ma quello di prima non era Tom però ! Cioè aveva i capelli sparati !"
" infatti no...è Bill !tu dovresti insegnare a Tom"
"Stai scherzando vero? Ma l'hai visto? neanche mi conosce e mi ha già presa di mira "
"Tipico di Tom ...."
Mi guarda male
"Dai rilassati lui fa cosi solo con le ragazze che lo attirano, o incuriosiscono in qualche modo. è evidente che conosco ancora bene Tom. nonostante che dà tempo si sia chiuso in una sorta di guscio dentro, il quale non fa entrare nessuno Bill invece e diverso come carattere anche se anche lui è particolare "
La ragazza punta i suoi occhi marroni dà cerbiatto su di me guardandomi incuriosita
"Cosa gli è successo per fare si che si chiudesse in quel guscio?"
"Ho quello non sta certo a me dirlo, quando avrai conquistato la fiducia di entrambi vedrai che sarànno loro ad aprirsi "
" Ma siete parenti ?"
" No li ho presi con me da ragazzini e li vedo come i miei fratelli minori "
"Io ancora non ti ho detto però cse voglio fargli dà balia "
Mi metto a ridere. ma il sorriso viene subito smorzato, dal rumore del suo stomaco che brontola. la guardo
"Qualcosa mi dice che devi avere saltato la cena sbaglio ?"
Mi guarda in imbarazzo. facendo un piccolo cenno con il capo
"Dai in realtà ho fame anche io. ti va una piada con prosciutto stracchino e rucola ?"propongo.
si lecca le labbra e tanto basta a rispondere, vado al frigo nella stanza accanto e lei timidamente mi domanda se può aiutarmi
"Sicuro che puoi aiutarmi.
eccome "
Tolgo lo strofinaccio che ricopre la affettatrice e le dico
"Sei in grado di tagliare un paio di fette di prosciutto, senza tagliarti le dita ?sai, non mi piace mangiare carne umana! "
Finalmente rivedo comparire sul suo volto quel accenno di sorriso che avevo visto prima
"Vedrò cosa posso fare "
Risponde lei.
le passo il trancio di prosciutto che lei con attenzione posa sulla affettatrice, guarda la grandezza della fetta poi con una forchetta senza toccare il prosciutto inizia a tagliarlo come se non avesse fatto altro in tutta la vita. resto incantata a guardarla, la sua grazia, è qualcosa di disarmante. quando si accorge che la sto guardando arrossisce e spegne la macchina
"C'è altro che posso fare ?"
Mi faccio dà parte completamente lasciando campo libero alla cucina
"Tutto tuo libera di fare come più ti piace ..."lei resta un attimo spiazzata
"Ho fame!"
Le dico. facendole capire, che se continua a guardarmi la piada non si farà dà sola "Non vuoi più farla ?"
Mi chiede sembra disorientata stupita dal mio gesto
"Dà quello che ho visto mi pare tu te la sappia cavare piuttosto bene in cucina "Arrossisce come una ragazzina. forse ora non è il momento di parlarle del fatto che sono bisex.per stasera direi che ha già avuto anche troppe rivelazioni
"Fai come fossi a casa tua sono qui se hai bisogno di qualcosa ...."
"OK.... Infondo sono ospite almeno così ti posso ringraziare in qualche modo "
Mi metto a ridere
"Sei sempre cosi controllata ?"
Lei mi lancia un occhiataccia
"Perché qualche minuto fa ti sembravo controllata ?a me....non sembrava Proprio ....ho infilato una parolaccia dietro l'altra "
Ridiamo entrambe mentre lei continua a preparare la piada le accendo la piastra per scaldarla e lei le posa nella stagnola per poi metterle sulla piastra guardo questo trucchetto che non sapevo per poi dirle
"Vedi ....sapevo che eri una che ci sa fare ...io non mi sbaglio mai."
In quel momento sento degli urli provenire dalla camera di bill e scusandomi la lascio lì e vado di sopra in velocità

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