capitolo 16

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Lei non risponde. torniamo a casa e mentre io metto via la spesa lei tira fuori le due bistecche che ha preso
“Quasi quasi, se le fai bene, sono quasi tentato di buttare gli spaghetti di Bill nel tritarifiuti “
“No… che stronzo …”
Mi metto a ridere
“Non lo farei mai”
Una volta messo apposto tutto apparecchio la tavola
“Che palle, domani devo andare a scuola, chi cazzo ha voglia di andarci !”
“Pensa che poi, quando torni a casa, devi anche studiare con me”
“Domani ???subito, cosi di lunedì ripetizione. dai no ti prego, non puoi farmi questo “
“Oh lo posso fare eccome, e lo faccio garantito “
“E  ti assicuro che se non studi, ti combinerò un dispetto dietro l’altro”
“Mi stai forse minacciando ???”
Lei fa un espressione pensierosa poi mi fa un sorrisetto dicendo
“Potrebbe essere si!”
“Stronza !”
Lei finisce di cucinare le bistecche, e in casa c’è un profumo stupendo, Bill cucina bene ma, un profumo del genere ammetto, di non averlo mai sentito!
“Cosa hai messo nella bistecca ?”
Lei mi guarda spalancando gli occhi
“Perché me lo chiedi ?qualcosa non va!”
“no no è che ha un profumo delizioso, e pensavo che Bill a cucinare, è molto bravo ma un profumo cosi, non l’avevo mai sentito !”
“Gli ho solo messo qualche odore che ho preso prima quando abbiamo fatto la spesa, non sapendo se tua sorella usasse le spezie ho pensato di prenderle …ho fatto male ?”
Dice, sembra quasi preoccupata. senza pensare le vado vicino dà dietro appoggio le mie mani sul suoi fianchi all' altezza del sedere e le dico
“Sky vuoi rilassarti, era solo una semplice domanda,niente di più…”

La sento irrigidirsi, e capisco subito il motivo. sono troppo vicino per i suoi gusti! Mi allontano subito alzando le mani e chiedendole scusa
“Ti prego scusami tu. so che non hai cattive intenzioni, è solo che mi ci vorrà un po’ per ….”
“Tranquilla sono uno stupido, non ci ho pensato. perdonami tu…”
Silenzio abbastanza imbarazzante tra l’altro fino che io non le dico
“Ti posso fare una domanda ?”
“Solo se ho la facoltà di non rispondere, se la domanda non mi piace !”
Mi metto a ridere
“OK facoltà concessa “
“Molto bene allora sputa il rospo!”
“Chi…. È….. Duncan ?”
La vedo fare un espressione, che non riesco bene a decifrare
“Se non….”
Si volta con un dito sul naso per zittirmi e io sto zitto!
“Duncan è…. Il mio…. Era il mio ragazzo !!!”
Quella frase è una doccia fredda, quindi c’è stato un ex
“Perché era?”
Domando
“Perché l’ho lasciato, quando sono venuta via dà la ho lasciato la mia vecchia vita, e ho lasciato anche lui “
“Ma lo ami….”
Mi guarda i suoi occhi sono vuoti
“Mi manca quello è certo, ma dire se lo amavo, non te lo so dire “
“Quanto sei stata con lui !”
“L’ho conosciuto alle superiori cinque anni! “
“Cinque anni???”
Questo mi fa pensare che ci abbia fatto sesso, mi passa per la testa l’immagine di lei che lo bacia come ha baciato me, e una fitta dolorosissima al petto mi assale che cosa cazzo mi sta succedendo? Che cosa diavolo è questa sensazione spaventosa di vuoto?
“Tutto bene ?”
Mi dice lei
La guardo
“Si si… Ho solo fame ….!”
Rispondo
“Ho già messo gli spaghetti a scaldare cosi poi tu mangi mentre io preparo l’insalata !”
“OK”
Abbiamo cambiato argomento e sinceramente non mi dispiace, sono contento cosi, non volevo più sapere altro di questo Duncan!
Il mio cellulare suona sulla mensola e vedo che è bill
“Posso??”
Lei spalanca gli occhi dicendo
“Certo che puoi, mica devi chiedere il permesso a me!”
Rispondo spostandomi …
“Ehi dimmi….!”
“Cazzo no dimmi tu cosa le hanno detto ?”
“Non mi ha detto molto in verità, l’hanno medicata alle gambe, alle braccia, e le hanno detto che alcune ferite, sono superficiali, e altre un po’ meno, che forse potrebbero restare le cicatrici !”
“Oh… Ma come l’hai convinta a….si insomma a farsi visitare ?”
“In realtà non è stato neanche troppo difficile lei aveva capito che sapevo, e cosi non ho esitato a dirle che aveva bisogno di fare qualche accertamento tutto li”
“Come l’ha capito che sapevi ?”
“Beh quando mi ha detto che voleva vedere quel film le ho chiesto se l’aveva già visto, mi ha risposto a pezzi mai per intero, e le ho detto che allora sarebbe stato meglio, molto meglio per lei  vederne un altro, senza specificare la motivazione di questa mia proposta, ha insistito per volere vedere quello, e come temevo quando c’è stata la scena della violenza sul camper ha reagito male ….ha fatto uno più uno e ha capito che non avrei voluto lo vedesse per quel motivo “
“Beh dai meglio cosi ma ti ha detto che è stato il padre ?”
“In verità è molto restia a parlarne ha ammesso che molto probabilmente il padre l’ha ucciso lei,dal momento che l’ha picchiato, fa box dà anni. stasera in supermercato abbiamo trovato Edward con gli altri compresa Verena e l’hanno minacciata …si è fatta valere! “
“Perché in supermercato ?avevo fatto gli spaghetti !”
“Si lo so ma…. Lei è allergica al pomodoro  cosi, non sapendo cosa ci fosse nel frigo, ho proposto di portarla li per prendere qualcosa e ha preso un paio di bistecche che mi dispiace, dirtelo hanno un aspetto delizioso “
“Fatti insegnare, hai visto mai che è la volta buona che impari a cucinare “
“Gne gne….”
rispondo canzonandolo
Lui ride e mi saluta con la solita raccomandazione
“Fai il bravo !”
“bill  cazzo ho vent’anni non sono più un bambino !”
“Già lo so però fai più danni ora di quando lo eri un bambino !”


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