8 - Interrogatorio (Prima Parte)

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Kara voleva andare al DEO per aiutare Alex a interrogare Eva e Lena aveva lo stesso pensiero. Così le due madri e la loro piccola bambina furono al DEO in cinque minuti da quando Kara aveva ricevuto la telefonata.
Kara portò Lilly al DEO insieme a Lena. Subito Alex andò loro incontro salutandole.

"Aggiornami, Alex." Disse Kara andando dritta al punto.

"Lei è qui ed è nella stanza degli interrogatori. Ti stavo aspettando affinchè tu le parlassi. Kara annuì e si girò verso Lena. Quest'ultima sapeva che era meglio che le sorelle Danvers fossero insieme e che lei stesse con Lilly lontano da Eva, in modo che nulla potesse infastidire la piccola. Allora Lena prese Lilly dalle braccia di Kara e disse alla bionda di andare con Alex e di informarla dopo su tutto. Lilly sembrava a suo agio con Lena così Kara annuì e andò con Alex.

Kara si cambiò velocemente con il suo costume da Supergirl giusto per l'occasione, quindi Alex e Kara entrarono nella stanza degli interrogatori dove Eva era stata messa. La donna era seduta su una sedia di metallo, ammanettata al tavolo di fronte a lei e subito, quando Kara la vide, ebbe bisogno di tutto il suo autocontrollo per non colpirla. Alex iniziò l'interrogatorio, mentre Kara stava dietro di lei appoggiata al muro.

"Eva parlami della bambina che avete trattenuto nel container, non puoi negarlo." Disse Alex diretta.

"Perchè dovrei dirvi qualcosa? Sarò presto rilasciata."

"Ti sto dando la possibilità di raccontarci tutto prima che faccia due cose: la prima è trasferirti nel luogo più segreto e sicuro che esista che solo io e Supergirl conosciamo o la seconda è... lasciare la stanza per dieci minuti da sola con una davvero incazzata Supergirl. Lei non ti ferirebbe mai... ma questo era prima che tu rapissi sua figlia."

Eva sbiancò e mostrò segni di nervosismo. Sapeva infatti che la cosa della bambina portava la ragazza d'acciaio oltre il punto di sopportazione.

"Bene!... Lex ha rubato una tecnologia dalla nave daxamita quando Rhea ci invase. Pensava di poter usare la loro tecnologia contro i Kryptoniani perchè loro si odiavano. Tra tutte le cose trovò una camera di fecondazione. La fece funzionare e fu così che creò Red Daughter (credo che renda meglio in inglese). Ma usò quella tecnologia per realizzare idee oltre la figlia rossa. Si chiese cosa sarebbe successo se avesse unito un Kryptoniano e un Luthor. Se poteva creare un bambino doveva essere in parte Kryptoniano e in parte Luthor ma sarebbe stato cresciuto come un Luthor. Sarebbe stata l'arma finale per distruggere tutti gli alieni e avrebbe fatto tutto quello che Lex avrebbe voluto..."

Alex era sorpresa del fatto che Kara rimanesse così calma e non avesse ancora lanciato o rotto nulla, ma sapeva che la sorella stava spingendo contro il muro dietro di lei per non staccare la testa di Eva.

Eva riprese a parlare. "Ma qualcosa doveva essere andato storto. Dopo la Crisi Lex mi restituì la memoria. In questa realtà noi avevamo già avviato il progetto e per qualche motivo Lex aveva usato il dna di Kara e Lena al posto del suo o di uno kryptoniano e daxamita. Così Lex mi disse di controllare Lilly e di vedere come andassero le cose. L'ultimo giorno che vi andai stabilì che Lilly era difettosa e debole così avremmo fatto un secondo tentativo con il dna di Lex e quello daxamita. Onestamente, se voi non aveste fatto quello che avete fatto, Lilly sarebbe stata uccisa."

(CONTINUA...)

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