3 - Io sono una mamma

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La mattina dopo Kara si sveglió sentendo dei piccoli piedini che le scavavano nelle costole e ascoltó il lento battito del cuore di Lilly mentre dormiva. Sorrise. Non mi dispiacerebbe svegliarmi così ogni mattina. Woah! Questo da dove viene? Non è mia figlia, ma è sicuramente sotto la mia protezione!  Kara si alzó con cautela dal letto e andó in cucina a fare colazione con waffle e pancetta.

Circa 45 minuti dopo, mentre stava tirando fuori l'ultima cialda dalla macchina per cialde sentì sbuffare e un debole "Kara?" provenire dall'altra stanza e così corse immediatamente da Lilly.

"Ehi, Lilly. Va tutto bene. Sono qui. Stavo solo facendo colazione in cucina mentre tu dormivi." Disse Kara prendendo la bambina tra le braccia e asciugandole le lacrime dalle guance.

"Pensavo che mi avessi lasciato come fa E" disse Lilly tra un singhiozzo e l'altro.

"Non ti lascerò mai, Lilly. Finché avrai bisogno di me, sarò qui per te. Ora hai fame? Ho fatto delle deliziose cialde e pancetta."  Lilly annuì con la testa, quindi Kara la portó in cucina a fare colazione.  A Kara non è sfuggito il fatto che Lilly abbia menzionato qualcuno di nome E, che sospettó fosse Eve Teschmacher, ma non era il momento di parlarne.

Kara sorrise per tutta la colazione mentre guardava Lilly mangiare 3 waffle e 4 pezzi di pancetta con un po' di latte, Kara sentì quello che poteva essere descritto solo come orgoglio quando vide l'appetito che aveva la piccola. Beh, è in parte kryptoniana dopotutto. Dopo colazione, Kara vestì Lilly con i suoi nuovi vestiti: un paio di pantaloncini blu e una maglietta bianca con delle scarpe da ginnastica.

"Lilly, oggi andiamo a vedere Alex e vediamo cos'altro ha scoperto su di te, ti sembra ok, piccola?"

"Sì... ma tu stai con me?"  chiese Lilly quasi imbarazzata per la domanda.

"Certo."  disse Kara senza perdere un colpo. Le due si sono scambiate un sorriso e Kara voló con lei al DEO dove furono accolte da una Alex dall'aspetto ansioso.

"Ehi sorella, ho delle novità e non sono sicura di cosa farne. Ho analizzato tutto 3 volte solo per essere sicura perché è pazzesco ma è la verità. Non sono sicura di come reagirai  ma certamente risponde alle nostre domande sul suo DNA, ma apre tutta un'altra serie di congetture... "

"ALEX!"  Kara interruppe sua sorella che vaneggiava.  "Cosa sta succedendo? Pensavo di essere io la sorella che divaga nervosamente," Alex guardò Lilly poi tornò a Kara.  Kara colse il suggerimento e fece sedere Lilly davanti a uno dei monitor del computer, mise su un cartone animato e coprì le orecchie di Lilly con le cuffie.  Kara stette accanto a Lilly in modo che Lilly sapesse che Kara non l'aveva lasciata e così non si sarebbe arrabbiata.

Una volta che Lilly fu a posto, Alex iniziò a sussurrare a Kara "Abbiamo trovato corrispondenze familiari nel nostro database per la bambina".

"È fantastico, Lilly ha una famiglia là fuori" rispose Kara cercando di nascondere la sua delusione per il fatto che Lilly l'avrebbe lasciata, ma felice di sapere che c'erano persone là fuori che potevano prendersi cura adeguatamente di lei.

"Fammi finire, Kara. I suoi genitori sono... ehm... tu e Lena Luthor."

Kara non riuscì nemmeno a elaborare ciò che aveva detto Alex.  "Come può Lilly essere mia figlia? Non ho avuto un figlio. Lo ricorderei sicuramente! Non solo, come potrei avere un figlio con Lena? Siamo entrambe donne. Non è possibile."  Beh, almeno non sulla Terra, pensò Kara.

Una volta che Kara finì con le sue molte domande senza risposta, Alex abbracció sua sorella e disse: "Non lo so, Kara, ma lo scopriremo. Non importa come Lilly (Alex usó quel nome come fece in precedenza Kara) è stata creata e come è finita  in quel container, la cosa più importante da ricordare è che è tua figlia. Ho visto come sei con lei Kara. Come la guardi, l'hai protetta e amata. "

Il respiro di Kara era ancora pesante ma iniziò a calmarsi alle parole di Alex.  Kara aveva sempre voluto dei figli, ma non sapeva se questo era nel suo destino per molte ragioni.  La prima era che era Supergirl e il suo era un ambiente pericoloso in cui crescere un bambino. Il secondo era che era innamorata di Lena Luthor, la sua migliore amica (beh, ex migliore amica) che Kara pensava non avrebbe mai ricambiato i suoi sentimenti  .

'Oddio, merda!  Lei è anche la figlia di Lena.  Lena ed io abbiamo una figlia insieme.  Come reagirà Lena?  Devo dirglielo presto, forse oggi se riesco a convincere Lilly a stare con Alex o qualcosa del genere.'  "Sono una mamma, Alex."  La voce di Kara si ruppe mentre lo diceva.  Cominciò a piangere.  Alex mise una mano sulla spalla della sua sorellina per sostenerla.

Kara prese in braccio Lilly dopo averle tolto le cuffie, e le sorelle Danvers e la piccola Danvers entrarono nella baia medica per un po' di privacy.  Lilly notó che Kara stava piangendo e mise la testa sulla spalla di Kara cercando di confortare la sua nuova madre.

"Perché sei triste?" chiese.

"Oh piccola, queste sono lacrime di felicità" sorrise Kara coccolando la bambina tra le sue braccia.  Le due si accomodarono su un lettino e Kara giró la piccola in modo che fosse di fronte a lei.

C'è qualcosa che voglio dirti..." Kara fece un respiro profondo e continuò."  Sono felice perché ho scoperto di essere tua madre.  Non sapevo che fossi mia fino ad ora, piccola.  So che questo potrebbe non avere molto senso e va bene, ma voglio che tu sappia che non ti lascerò mai più.  Sarò sempre qui per te, non importa dove mi trovi.  "Kara si fermò e lasciò che sua figlia ("Oh mio... Rao, mia figlia") digerisse la notizia.

Kara osservò mentre il viso della bambina si incupiva e una ruga familiare apparve sulla fronte di Lilly.

"Stai bene con questo Lilly?"  chiese Kara con calma quasi spaventata dalla risposta, ma doveva essere sicura che Lilly volesse stare con lei e sapesse che lei l'avrebbe tenuta al sicuro.

"Allora, tu sei la mia mamma, Kara? Mi vuoi adesso? disse Lilly confusa e triste.

"Ti vorrò e ti amerò sempre Lilly."  Lilly osservò Kara senza percepire alcun accenno di bugia.

"Cosa intendi con 'adesso' piccola?"  Lilly afferró saldamente la maglietta di Kara e disse "E ha detto che le mie mamme non mi volevano, quindi mi ha tenuto lei".  Kara abbracciò Lilly per rassicurarla.  "Lilly, ti assicuro che ti voglio tanto. Mi dispiace molto di non essere stata lì con te fino ad ora ma non ti lascerò più. Non c'è niente e nessuno che potrebbe portarti via da me adesso  Mi senti, piccola?"  Lilly tirò su col naso ma annuì.

La madre e la figlia si abbracciarono per quelle che sembrarono ore, ma Kara sospettó che fossero solo pochi minuti.  Non poteva convincersi a lasciare sua figlia. Non dopo aver sentito che Lilly pensava di essere indesiderata per tutta la sua vita.  Kara era furiosa con Eve per averlo detto a Lilly e averla nascosta.  L'unica cosa che impedì a Kara di rintracciare Eve e attaccarla fu il peso della sua piccola figlia dagli occhi verdi.

Alex tossì leggermente in un angolo della stanza cercando di attirare gentilmente l'attenzione di Kara.  Allora quest'ultima riconobbe la presenza di Alex nella stanza.

"Lilly, so che hai già incontrato Alex là fuori, ma voglio che tu sappia che è la mia sorella maggiore. Quindi,  questo la rende tua zia. Ti proteggerà sempre. Proprio come me. Giusto  Alex?"  Alex annuì rapidamente e sorrise a Lilly.

Nelle ore successive, Lilly trascorse del tempo, conoscendo di più Alex e Kara.  Rimasero nell'infermeria per avere privacy e un po' di tempo da sole con la famiglia.  Alla fine Lilly si addormentó mentre Alex le raccontava una storia divertente di Kara da bambina.

Assomiglia a te Kara" sorrise Alex. "Non so come non l'avessi visto prima.  Ha i capelli biondi come i tuoi anche se un po' più scuri. I capelli biondi, il suo bel broncio e le sue rughe sono tutta te, sorella. " Kara guardó con attenzione la figlia addormentata e si vide nella piccola, ma vide anche Lena."  Lena ha bisogno di sapere" disse Kara severamente. Alex annuì con la testa e lesse la faccia di sua sorella. Poteva dire che Kara voleva andare da Lena, ma anche che non voleva lasciare Lilly. "Perché non chiamiamo Lena e le chiedo di venire quaggiù?" Kara annuì con gratitudine.

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