POV 2 Sangham

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Il respiro sta tornando normale. Sento il battito del cuore ancora forte che rimbomba in ogni anfratto del mio petto e del mio cervello. 

Non c’è angolo del mio corpo che non sia ricoperto da un sottile strato di sudore. Mi sento così strano. Così bene ma anche così strano. 

Si lo so. Non è certo la prima volta che faccio sesso e non è la prima volta con un uomo. Conosco la mia natura bisessuale dai tempi del liceo e non me ne sono mai fatto un problema.
Finora, ammetto, ho sempre provato però molto più piacere da un corpo femminile. Gli americani usano dire che sei un bisessuale di basso livello. Ho sempre pensato che fosse esattamente il mio “status”. 

Ho una preferenza per le donne, ma non disdegno il corpo maschile. 

Ma ora. Ora mi sento stordito. Non pensavo che avrei provato un’attrazione così forte per In. Non pensavo di non riuscire a trattenermi stasera quando il suo volto, il suo sorriso, il suo corpo mi sono apparsi dietro la porta.
Devo rivalutare le mie convinzioni? O è stato solo un momento dettato dal sesso?
Da quando ho conosciuto In, è come se ci fosse un filo invisibile che mi tira verso di lui. Più cerco di allontanarmi, più mi ritrovo vicino. 

Sono settimane che ci penso. 

Perché? Perché continuo ad avere un senso di totale familiarità con un uomo che conosco da così poco tempo? 

Stasera ne ho avuto la certezza. 

Mentre In preparava la cena, mentre chiacchieravamo davanti a un’insalata, mentre bevevamo un bicchiere di vino italiano… in ogni singolo istante mi sono sentito a mio agio. 

Sto bene con In. Ho già ammesso, a me stesso, e a lui, che mi piace fisicamente. Ma c’è qualcosa di più che non mi so spiegare. 

Mi fermo a pensarci. “No Sang… non vedere quello che non c’è!”. 
Ecco, basta. Me lo ripeto anche ora. Eppure...

Entrare nel suo corpo è stata una sensazione meravigliosa. Mi ha fatto sentire realizzato. Mi sono sentito vivo e annullato nello stesso tempo. 

Cos’è questa sensazione?
Chimica! 

E’ chimica. Ecco, Sang. Si. Tra noi c’è una forte chimica. 

Sfido chiunque d'altronde a non provare attrazione per In. E’ un uomo bellissimo. Ha un corpo… Dio! Me lo sognerò ogni notte a partire da questa notte! 

La pelle di seta. I muscoli che disegnano ogni centimetro. La linea del naso perfetta. E quella bocca! 

No Sang. Sii sincero però. In è divertente, intelligente, ironico.
Ammettilo Sang. E’ un piacere conversare con lui. 

Sarebbe stato bello avere un amico così con cui crescere. Si, peccato non averlo incontrato prima. 

Magari al liceo. Penso che sarei stato incollato a lui per tutto il tempo. Si. Sang, mi sa che In al liceo ti avrebbe sottratto lo scettro del leader. 

Dio, mi viene da ridere al solo pensiero! 

Ora sono qui, ho la testa poggiata sul suo petto. Sento il suo cuore che batte ancora forte. Chissà se gli è piaciuto. Se ha provato quello che ho provato io. 

Sono bravo a letto. Me lo hanno detto tutti i miei partners, sarà soddisfatto anche lui… no? 

Alzo lievemente la testa, gli sfioro il mento con le labbra. Voglio rassicurarlo. Non mi piace che pensi che abbia inventato scuse per venire a letto con lui. 

Che faccio? Gli chiedo di uscire a cena, una di queste sere? Forse non è una buona idea. Potrebbe pensare che sia un appuntamento. Meglio evitare, magari mi fa una risata in faccia. 

Glielo dico che non era premeditato. Ride e poi mi fa una proposta che non capisco. 

Come? Solo sesso. Eh, solo sesso? Sang, allegro!
Non devi pensare a nulla allora… nessun appuntamento, nessuna storia. Non devi preoccuparti che lui voglia approfondire la nostra conoscenza.
Niente di niente. 

Lo ha detto chiaramente. Solo sesso. Perfetto. Mi sta bene. Sono d’accordo. Magnifico. 

Ma… allora perché ho quest’amaro in bocca?! 

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