Dieci anni dopo
"In, questo taglio di capelli ti sta un amore, tesoro! Come vorrei avere io il tuo viso e il tuo corpo... ti sta bene qualunque cosa!".
Sam è un ottimo professionista, esperto di comunicazione, un gran chiacchierone e ha idee geniali. Ha un unico neo: il suo caratterino non facilmente digeribile.
Sono tentato di licenziarlo un'ora sì e l'altra pure, ma poi basta una parola e ti fa capire quanto sinceramente tenga a te come amico ... e allora al diavolo il caratterino.
Sam lavora con me e War da tre anni e da due è diventato il nostro primo collaboratore.
Il nostro studio di marketing è ricercatissimo. Certo i primi tempi non sono stati proprio facili. Trasferirsi in città con quattro spiccioli in tasca, una laurea in marketing aziendale e tante belle speranze è stato un azzardo. Ma io e War abbiamo stretto i denti, fatto sacrifici, seguito corsi di specializzazione e bussato a tutte le porte.
Alla fine entrambi siamo stati presi per un tirocinio in un grande studio di promozione pubblicitaria della city e... miracolo... siamo entrati nelle grazie della direttrice.Avete presente un diavolo vestito da donna? Ecco, Sun Bonnararuth è dieci volte peggio. Reputazione tutta meritata per carità, ma incredibilmente, e chissà per quale oscuro motivo, ha deciso di darci fiducia e ci ha affidato alcuni casi disperati. Altrettanto incredibilmente le nostre idee hanno avuto successo.
Il caso più eclatante è stato quello di un ristorante del centro, quasi fallito, tornato ad essere di gran moda dopo il "nostro" intervento. E il proprietario, ex amante di Sun, è tornato sui suoi passi, le ha giurato amore eterno. Con buona pace di tutti.Quando abbiamo deciso di fare il grande passo e metterci in proprio con una nostra agenzia, Sun prima ce ne ha dette di tutti i colori ma poi ci ha abbracciati – perché in fondo anche le general manager hanno un cuore - affermando che saremmo diventati i suoi principali concorrenti.
Ha avuto ragione. In breve tempo ci siamo trasferiti da un piccolo monolocale di periferia arredato con mobili d'ufficio presi all'Ikea a un appartamento in centro, con vetrate ampie e targa con i nomi davanti all'ingresso e sulle scrivanie.
Oltre a me, War e Sam, l'anno scorso è entrata a far parte del gruppo anche Marine, la nostra 20enne efficientissima segretaria part time.
"Se non fosse per voi, non riuscirei a pagarmi le tasse universitarie" lo dice ogni mese, alla consegna della busta paga. In verità è stata l'unica a rispondere al nostro annuncio di lavoro. Marine risponde esattamente alle nostre esigenze e poi, con la sua mania di avere sempre fiori freschi sulla scrivania, rende allegro il nostro studio.A completare questa "scriteriata banda di pubblicitari", come amiamo definirci, da sei mesi è arrivato anche Daniel, per noi Dan, ex modello americano squattrinato ma con tanto impegno. E bello da svenire, ma questo non fa curriculum.
War continua a ripetere che ancora non ha capito qual è il ruolo di Dan, ma la verità è che ormai non saremmo più capaci di farne a meno, con quel suo strano accento americano, il ciuffo biondo sempre scomposto e la malsana abitudine di camminare a piedi nudi per lo studio anche in presenza di ospiti e clienti.Ah... dettaglio non trascurabile. Dan è il compagno di Sam, anche lui con origini americane. In realtà, ci fa da traduttore per i clienti stranieri e realizza le prime bozze delle nostre campagne pubblicitarie prima che finiscano allo studio grafico.
A pensarci bene il nostro staff è esattamente come dovrebbe essere. Variegato, creativo, originale.
"Sam, sei ufficialmente il mio lookmaker!" rispondo scherzando mentre passo le mani tra i capelli cortissimi e setosi. Il nero è una bella scelta. Ed è stato proprio Sam a suggerirmela."Lo sai che se non amassi alla follia Dan, ti avrei già chiesto di sposarmi, vero?" continua Sam. "Lo so tesoro, gli rispondo, sono una persona sfortunata in amore, che ci vuoi fare!" dico scimmiottando Dan quando si rivolge a lui con smielati diminutivi ed entrambi scoppiamo a ridere.
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Sempre tu
RomanceE se la vita desse una seconda possibilità? In è un adolescente di diciassette anni obeso, scialbo, sciatto. Vittima di bullismo da parte dei suoi compagni di scuola, sopporta, ingoiando dolore e zuccheri. Ma poi tutto cambia quando scopre di essere...