capitolo 17

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Rebecca
Non feci altro che pensare a stanotte. A quel momento, a quel... bacio. Sinceramente non mi dovrebbe manco interessare, però, quando l'ho visto con quella ragazza e come se mi avessero dato un colpo sulla pancia, mi sono sentita strana e una pesantezza assurda. Ho pensato a quella sensazione tutta la notte e accettai del tutto che io provavo qualcosa per lui, perché, quelle sensazioni non le provi così a caso . Ma adesso, non provo più nulla...
Solo delusione e rabbia.

A distogliermi dai miei pensieri fu la voce di Sissi.
<<Reby>> <<Hey>> risposi alzando lo sguardo verso si lei << Ha dieci minuti che sei seduta sul divano a guardare il vuoto. A cosa pensi?>> <<Nulla, non ne voglio parlare, non per te Sissi ma se ne parlo mi sale il nervoso>> <<Non ci pensare più Reby, le cose vedrai che si sistemeranno...>> << No Sissi, non me ne frega più, prima fa di tutto per ottenere la mia fiducia fa quei gesti carini e poi bacia un altra?Adesso mi ha proprio persa.>> Dissi alzandomi dal divano, solo dopo mi accorsi della sua presenza, sicuramente ha ascoltato tutto ma non m'importa,almeno lo sa.

Nunzio
Ho ascoltato le parole di Reby, ha ragione come posso darle torto?! Ma quella frase adesso mi ha proprio persa , un colpo al cuore. <<Vedrai che le passerà,ha bisogno di tempo>> disse Albe <<Io penso proprio di no, ormai la conosco, poi che non si fa parlare, non la sopporto quando fa così>> <<Fai passare qualche giorno così lei piano piano si calma e si farà parlare>> cerco di assicurarmi Luca <<Boh lo spero, ci tengo troppo a lei>> dissi con lo sguardo rivolto verso il basso
<<ma poi chi era?>> Chiese Christian. <<La mia ex>> <<LA TUA EX?>>Chiese Serena scioccata. <<si>> << Comunque tranquillo che le cose si sistemeranno, piano piano che passeranno i giorni lei si calmerà e si farà parlare>> mi assicurò anche Serena. Spero che sia come dicono Serena e Luca.

Rebecca
Ci sedemmo a tavola per mangiare. Nunzio non lo guardai nemmeno per un secondo, era vicino a Luca e Luca era di fronte a me e il fatto di avere Nunzio quasi di fronte a me, mi innervosiva. <<Mi passate la Coca cola per favore?>> Gliela passò Luca, io ce l'avevo vicina, non stirai manco un muscolo per passargliela,per me poteva prenderla anche da solo. <<Non puoi fare così tutta la giornata>> disse Luca a bassa voce. <<Tutta la giornata? perché chi ti ha detto che è solo per un giorno??>> risposi e lui allargò le braccia. Diedi un piccolo sguardo a Nunzio per vedere se stesse ascoltando. Era infatti girato verso di me e io rivolsi subito lo sguardo verso Luca.

Sparecchiammo e mentre lavavo i piatti Nunzio si avvicinò a me. <<Posso parlarti?>> <<No>>risposi acida << almeno lascia che ti spieghi>> <<No Nunzio non me ne frega, adesso lasciami stare>> Ancora era lì accanto a me, mi dava fastidio la sua presenza. <<Serena per favore pensaci tu qua>> Non disse una parola, mi capì subito.

Salì le scale, qualcuno mi fermò per la spalla, era Nunzio << perchè non mi lasci spiegare?>> <<Perchè non voglio sapere un cazzo Nunzio.
Lo capisci o no?>>dissi alzando la voce
<<ma se non sai com'è andata come cazzo fai ad essere incazzata??? intanto mi lasci spiegare e poi dopo decidi se incazzarti o meno>> alzò anche lui la voce <<Senti Nunzio, com'è andata è andata non me ne frega so già la risposta>> <<e non è quella..>> <<Nunzio vattene lasciami stare>> Dissi interrompendelo e urlando. Urlai così forte che salirono anche gli altri. << Ma cosa è successo?>> Chiese Carola, io non risposi me ne andai in camera mia con le lacrime agli occhi.

Nunzio
<<Nunzio, ti avevo detto di lasciarla stare in questi giorni>> mi rimproverò Luca con un tono calmo. Aveva ragione però volevo provarci. <<Hai ragione Luca, però volevo provarci>> <<Ma cosa le hai detto?>> mi domandò Serena<<le ho chiesto il perché non si lascia parlare e come fa ad essere arrabbiata con me così tanto se non sa come sono andate le cose>> risposi << Hai ragione Nunzio, però bisogna darle tempo, non per difenderla,ma ti ricordo le delusioni che ha avuto...>> << sisi lo so me li ricordo, però il fatto che io possa perderla, per quello che è successo stanotte,io non l'accetto>> <<Ma se fai così è peggio, ora tu la lasci stare, dalle tempo e vedrai che si farà parlare. Così peggiori solo le cose>> dopo quelle parole annuì

Rebecca
Piansi un bel pò, non volevo vedere nessuno. Si aprì la porta erano Luca e Serena <<Reby>> Non risposi <<Perchè piangi?>> Chiese Serena <<Rabbia>> <<solo questo?>> mi chiese Luca <<Si>> <<Parla dai su>> disse Serena << Reby, ti ricordo che a noi non puoi nascondere nulla, noi vedevamo i tuoi comportamenti quando stavi con lui>> <<Luca ti prego, non iniziare. Non iniziare a dirmi che in base i miei comportamenti che avevo con lui io adesso stia dicendo una bugia perché adesso ti sbagli, non sto piangendo per lui o per come eravamo prima.Per favore lasciatemi stare tutti non mi dovete chiedere più. Prima di stanotte si è vero che provavo dei sentimenti per lui,ma adesso, non provo più nulla>> <<Non pensi sia giusto che lui ti dasse spiegazioni?>> <<non ne voglio so già la risposta>> << e tu che ne sai sia quella che pensi tu?>> <<Luca,per favore>> Rimase lì a guardarmi e poi se ne andò insieme a Serena. Mi sdraiai nel letto e mi addormentai.

Nunzio
Vidi Luca e Serena scendere, andai verso di loro.
<<che vi ha detto?>> <<Ha pianto per rabbia, dice lei, ma io non le credo>> lo guardai confuso <<lei quando piange per rabbia, piange poco, gli scende qualche lacrima. Però in faccia era tutta gonfia e questo le succede quando, piange troppo>> <<e per te questo cosa significa?>> Chiesi confuso. <<Significa, che ha bisogno di calmarsi, far passare qualche giorno e potrai parlarle>> lo guardai ancora confuso, mi stava nascondendo qualcosa. <<Mi stai nascondendo qualcosa Luca?>> <<nono tu fidati di me.>>

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