capitolo 19

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Rebecca
Aprì gli occhi, mi trovai nella mia camera, sinceramente non mi ricordo cosa sia successo ieri. Mi ricordo solo che ero con Matteo,mi fece ingerire una polverina e poi stop. Decisi di scendere trovai tutti in cucina, tutti mi diedero  il buongiorno. <<Buongiorno>> dissi ancora un pò stordita. <<Come stai?>>Chiese Serena <<un pò stordita, dopo che mi ha dato quella polverina, non ricordo cosa è successo dopo>> <<Io e Nunzio abbiamo iniziato a seguirti, non ti avremmo mai lasciata da sola, e fortunatamente siamo arrivati, un pochettino in ritardo però almeno non ti ha fatto qualcos'altro e per portarti a casa Nunzio ti ha preso in braccio>> rispose Luca, io annuì. <<Adesso però puoi stare tranquilla Matteo è stato denunciato stamattina e da ora in poi starai in pace>> aggiunse Carola, annuì di nuovo con un sospiro di sollievo.

Verso le quattro mi sedetti nel divano e poco dopo realizzai che non ero sola
<<Comunque grazie per ieri>> dissi girandomi verso Nunzio <<e di che>> disse facendo un piccolissimo sorriso. Restammo in silenzio per un pò e dopo qualche minuto mi feci forza tolsi l'orgoglio e gli chiesi quello che avrei dovuto dirgli sin da subito. <<Com'è andata quella sera?>> stese in silenzio per qualche minuto << Stavo prendendo l'iqos, ad  un certo punto qualcuno mi chiamò mi girai e vidi che era la mia ex. Ci siamo lasciati per il fatto che lei si doveva trasferire e perciò la relazione non poteva continuare e ci lasciammo ma con buoni rapporti, ci siamo sentiti per telefono i primi tre mesi e poi non ci sentimmo più e l'ho vista quella sera dopo tre anni>>iniziò a raccontare <<Parlando di quella sera, stavamo parlando poi ha iniziato a comportarsi in modo strano, non aveva bevuto perché non faceva puzza di alcool, e all'improvviso si avvicinò a me e mi ha baciato ma è stato un momento di tre secondi è stata da parte mia una cosa involontaria>>Mi stetti zitta, annuì solamente come per dire che avevo capito. <<Spero che mi perdonerai dopo queste parole>> Lo guardai e gli feci un piccolo sorriso annuendo <<sisi ti ho perdonato, mi dispiace tanto per essermi comportata male con te per la seconda volta>> lui sorrise <<non ti preoccupare, infondo ti posso capire, non ci sono mai passato, ma sapendo quello che hai passato, io ad ogni tuo comportamento mi sono sempre messo nei tuoi panni, anche se certe volte ho pensato di mollare>> <<grazie per avermi capita>> ci sorridemmo e mentre ci abbracciammo, sentimmo un botto e ci girammo di scatto.
<<Albeee, ho sbattuto la testa>> disse Christian << si ma ora toglietevi che siete addosso a me>> si lamentò Luca <<madò ma siete sempre voi >> disse Sissi  <<ma poi come avete fatto?>>Chiese Serena <<e che mi stavo avvicinando per guardare bene, ho messo il piede male e ho perso l'equilibrio>>rispose Albe <<mi spiegate cosa stavate facendo?>> Chiesi <<noo ma niente passavamo di qui>> rispose Albe <<Ah e perchè tu volevi avvicinarti per guardare bene?>> aggiunse Nunzio. 

Nunzio
Mi sedetti nel divano a giocare alla play con i ragazzi,mi sentivo meglio visto che ho chiarito con Reby. <<Che ti dicevo amico? Dalle tempo e vedi che tutto si sistema>> disse Luca di punto in bianco <<avevi ragione>> ammisi <<lo so>> disse con tono fiero <<si,ma non vantarti troppo>> gli disse Albe <<che vorresti dire?>> Chiese Luca <<non hai sempre ragione>> rispose Christian <<vero>> dicemmo io e Albe in coro <<stronzi!>> Rispose Luca.

Rebecca
<<Com'è andata con Nunzio?>> chiesero le ragazze.
<<Abbiamo chiarito, gli ho chiesto scusa per il mio comportamento, lui mi ha capita, mi ha spiegato che si è sempre messo nei miei panni e da lì sorrisi perché mi sono sentita capita>>
<< siamo contente che avete risolto>> disse Sissi <<te l'ho detto che Nunzio è un ragazzo d'oro e non è come gli altri>> aggiunse Serena.

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