capitolo 6

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Aprì gli occhi molto lentamente, visto che la luce del sole mi arrivava negli occhi. Guardai l'orario ed erano le 12, ho dormito così tanto? Non ricordo nemmeno cosa è successo ieri. Mi vestì e andai giù.

<<Ma buongiorno bella addormentata >> mi salutò Luca. << Ti sei ripresa?>> mi chiese Sissi << Che è successo ieri sera?>> << Ieri sera hai bevuto solamente un bicchiere e già non ragionavi più >> disse Christian con una risatina e nel mentre notai che Nunzio mi fissava mentre fumava. << Poi ieri nel frattempo che stavamo andando verso la macchina hai avuto un capo giro e quando stavi per cadere Nunzio ti ha presa in braccio>>continuò Christian <<Fin quando non siamo arrivati qui per poi portarti nella stanza, ma che ovviamente ti hanno cambiata le ragazze>> aggiunse con una risatina
<< Ma ci mancasse >> aggiunsi io. <<E dai un ringraziamento non glielo dai?>> disse  Albe <<No>> risposi acida <<E dai, ti ha portata in braccio>> <<non gliel'ho mica chiesto io>> <<Non apprezzi nemmeno questo?isterica>> disse Nunzio, mi era sembrato strano che ancora non avesse parlato è stato in silenzio tutto il tempo a fumare quella sigaretta e fissarmi. Io non gli risposi lo guardai solamente male e me ne andai.

Verso le 17 decidemmo di andare a fare una passeggiata ci fermammo davanti a due negozi uno sportivo e uno femminile dove c'era la nuova collezione di Barbie <<Entriamo qui? c'è una collezione tema Barbie>> disse Carola. Tutte erano d'accordo i ragazzi se ne andarono nel negozio sportivo mentre le ragazze andarono in questo negozio dove includeva la collezione di Barbie.

<< Tu non entri?>> Chiese Serena. <<Nono sto qua fuori, voi entrate non vi preoccupate sto qui davanti a guardare il mare>> <<ok come preferisci>>
Rimasi da sola, me ne approfittai mi rilassa guardare il mare e sentirne l'odore.

Immersa nel rumore del mare, qualcuno mi toccò la spalla mi girai e vidi un ragazzo e a guardarlo bene lo riconobbi... è il ragazzo di ieri sera. Cosa vuole da me?

<<Che ti serve?>> dissi acida <<no nulla ti ho riconosciuta e mi sono avvicinato. Sei la ragazza di ieri sera giusto? Quella con il ragazzo geloso. >> <<Intanto non è il mio ragazzo e poi se pensi che sono fidanzata perché sei qui?>> << Perchè il mio intuito diceva che in realtà non era il tuo ragazzo, io ti ho detto in quel modo per avere la conferma, è la tua guardia del corpo?>> non lo sopporto ma perché deve rompere? << NO, e adesso lasciami stare, non hai altro da fare?>> <<No>> disse con un sorrisino ma non era un sorrisino così, e quel sorrisino non prometteva niente di buono << Perchè sei così antipatica?>>disse ironicamente anche se sinceramente lo ero, devo trovare un modo per farlo allontanare, ma fa sempre quel stupidissimo sorriso.

<< Perchè non voglio avere niente a che fare con te e poi... chi ti conosce?! Ieri mi guardavi come se non avevi mai visto una femmina>> <<eiei calmati piccola>> mi disse mentre mi spostava una ciocca di capelli dietro l'orecchio ma io gli tolsi la mano <<non mi devi toccare>> feci per allontanarmi ma lui continuava a seguirmi <<Dai piccola...>> <<Non mi devi chiamare manco piccola >> <<Sennò? Chiami la tua guardia del corpo? Che poi è uno stecchino non so come tu..>> non riuscì a completare la frase perché qualcuno lo fece girare e...

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