TUTTA COLPA DEL CUORE 8

15 2 1
                                    

Stento a credere di essere seduta, sul sedile di un aereo che mi sta portando in Inghilterra. Sono solo due ore di volo, mi sento già la lontanissima da mia madre. Gli avvenimenti di questi giorni mi sovrastano, se qualcuno mi chiedesse in questo momento come mi sento, credo che rimarrei in silenzio per diverso tempo. Il mio stomaco ed io siamo ormai in simbiosi, in alcuni momenti ho la sensazione di sentirmi meglio, allora la pianta di darmi il tormento. Quando invece Christian torna nella mia mente, mi sembra di non mangiare da un mese visto il dolore che mi provoca. Mi guardo attorno, e non posso fare a meno di chiedermi se glho fatto lanscelta giusta, se a casa la sensazione era quella di sentirmi sola, adesso......

Ho lasciato libera scelta a mia madre di farmi le valigie, mi viene da sorridere all'idea di cosa possa averci messo dentro. Sicuramente non mancherà lo spray al peperoncino. Sospiro ed affondo nel grande sedile, non troppo comodo vista la classe economica.

Le hostess fanno capolino al mio posto, con un carrello pieno di cose da mangiare, e guardandole mi maledico per quel sei in inglese. Opto per il linguaggio dei mimi, indicando il caffè imbarazzata, si osservano a vicenda e sorridono...oddio ho qualcosa sul viso?

<<Vuole un caffè?>>

Adesso si che mi sento stupida.

<<Si grazie mille.>>

Si allontanano e mi convinco che molto probabilmente non prenderò altro per il resto del volo. Osservo fuori dal finestrino, e sorseggio un pò di caffè caldo, arriva subito il sollievo. Ma che fai Sole? Hai lasciato la famiglia, la tua città, tutti i tuoi interessi.

Ma il sollievo passa presto, mi rattristisco subito, forse sono stata troppo freddolosa nel prendere la mia decisione. Chissà se crederà che sono scappata subito, che non aspettavo altro. Non abbiamo più avuto modo di confrontarci, ma magari lui non lo voleva neanche. Butto giù un'altro sorso di caffè, e mi sento avvampare visto come scotta.

<<Ma che dici Sole? Torna in te.>>

Fantastico continuo a parlare da sola, e la signora di mezza età qui di fianco a me, me ne da la conferma vista la sua espressione. Meglio stare in silenzio e provare a dormire un pò, così eviterò altre figuracce. 

Tra circa un ora dovrei arrivare, Marta ha detto che sarebbe venuta a prendermi all'aereoporto, speriamo che non ritardi visto che anche in questo è super esperta. Il sedile continua ad essere scomodo ma riesco a trovare una posizione che mi dà un pò di sollievo. Chiudo gli occhi e mi torturo ancora pensando alla lettera che ho lasciato a mia madre per Christian. Forse non dovevo, ma il mio più grande difetto è cercare di essere sempre nel giusto con le persone, e questo molto spesso mi porta a sottomettermi.

Posso allontanarmi chilometri e chilometri di distanza, ma avrà sempre un legame con me e questo non posso negarlo a me stessa.

"CIAO IN REALTA' NON SO PERCHE' SONO QUI A SCRIVERTI QUESTA LETTERA, MA IL CUORE MI DICE QUESTO ADESSO. SE CI PENSO NON POSSO CREDERE CHE FINO A QUALCHE GIORNO FA' STAVAMO PIANIFICANDO IL NOSTRO FUTURO ASSIEME, E NON RIESCO A COMPRENDERE ANCORA DEL TUTTO LA TUA DECISIONE. CREDO CHE IL TEMPO...FORSE MI DARA' QUALCHE RISPOSTA. IN QUESTO MOMENTO MI SENTO IMPOTENTE DAVANTI ALLA TUA DECISIONE, MA HAI SCELTO TU PER TUTTI E DUE E IO NON POSSO CHE PRENDENE ATTO.

NON POSSO LEGARTI A ME, SE NON E' QUELLO CHE DESIDERI.

ADESSO MI SI PRESENTA UN'OCCASIONE, E PROBABILMENTE E' ARRIVATA LA MOMENTO GIUSTO, ANCHE SE NON TI NEGO CHE MI FA STARE TREMENDAMENTE MALE.

MAGARI UN GIORNO RIUSCIREMO A CHIARIRE QUESTA SITUAZIONE TRA DI NOI, E COSA CI HA PORTATO A TUTTO QUESTO, AL MOMENTO NON SO RISPONDERE.

FORSE QUESTA LETTERE VERRA' AL NOVANTA PER CENTO BUTTATA, MA SPERO CHE QUEL DIECI PER CENTOSIA  AMIO FAVORE E CHE LA LEGGERAI.

UN BACIO SOLE."

TUTTA COLPA DEL CUORE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora