Ansia

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Capitolo VII - Ansia

Dopo aver udito le parole di Soter, Harmonia e Lexy cominciarono pensare alle diverse statue che avevano visto e studiato nel corso degli anni. O alle leggende che avevano appreso e letto.

A quanto ricordava Lexy, il Dio Apollo era uno degli Dei maggiori dell'Olimpo, oltre che uno dei tanti figli di Zeus con qualcuna che non era sicuramente sua moglie.

Invece, Harmonia ricordava le varie statue che aveva studiato. Per esempio la copia romana dell' "Apollo di Kassel", oppure "Apollo Kitharoidos" con la sua magnifica arpa. Ma non ricordava bene le leggende sul Dio, sapeva però che era uno degli Dei più adorati dell'Olimpo.

Entrambe cercarono di assocciare le loro conoscenze al ragazzo che avevano di fronte. Essendo figlio di Apollo doveva pur avere qualcosa simile al padre.

Una cosa che saltava subito all'occhio era la sua bellezza, aveva un corpo che avrebbe fatto invidia a qualunque opera di tutti i famosi scultori che avevano studiato.

Non sembrava quasi vero..

Lexy a dirla tutta non era mai stata quel tipo di ragazza che amava crugiolarsi per amore o parlare per ore e ore di un ragazzo. Preferiva di gran lunga parlarci con i ragazzi, uscirci e giocarci (come amici e non aveva mai visto nessuno di loro come qualcosa di più).

Ma dovette amettere pittusto riluttantemente che Soter era bellissimo.

-Apollo?- si fece confermare Harmonia. Si vedeva benissimo che non riusciva a credere a quella assurda discussione, proprio come la sua migliore amica.

-Già, proprio lui- confermò Soter un po' in imbarazzo.

-Se tuo padre é il Dio Apollo... I nostri genitori chi potrebbero essere? E se uno dei nostri genitori fosse umano?- domandò confusa Lexy. Aveva così tante domande.

-La possibiltà che uno dei vostri genitori sia un umano é pari a zero- rispose Hestia.

-Come può essere? Ci sono migliaia di leggende su Dei che hanno degli amanti umani- rispose Lexy. Almeno era quello che ripeteva in continuazione la sua prof di storia dell'arte, mentre studiavano l'arte greca e romana. Era fissata con i miti e questo giocava a favore delle due ragazze in quel momento.

-Questo é vero, ma prima di 18 anni fa, quando anche gli Dei maggiori cominciarono a essere catturati, Zeus aveva eretto un divieto a tutti gli Dei di andare sulla Terra- spiegò la donna.

-Per quale motivo l'aveva fatto?- chiese Harmonia.

Una cosa che sapeva benissimo era che Zeus, il padre degli Dei, era anche il Re dei tradimenti. O almeno la loro classe di storia dell'arte lo aveva soprannominato Betrayal-Boy (Uomo-tradimento).

-Non spiegò a nessuno il motivo della sua decisione, però mi é stato detto che Apollo lo sa- rispose Hestia.

-Se lo sa, perchè non lo ha detto a nessuno?- replicò Lexy.

-Per una promessa che ha fatto- rispose vacuo Soter.

-Lasciamo stare...- mormorò Harmonia e decise di chiedere la cosa che voleva sapere assolutamente in quel momento -C'é un modo per sapere chi sono i nostri genitori?-

Hestia annuì leggermente -I vostri genitori, o almeno uno di loro, per farvi stare nel mondo degli umani, deve aver messo un sigillo ai vostri poteri da Dei- spiegò -O se no, essendo Dei, avreste potuto crescere più velocemente del normale, o perfino usare i vostri poteri senza controllo- disse senza però spiegare il modo per sapere come scoprire le indentità dei loro genitori.

Olympus - The daughter of ArtemisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora