capitolo-25-

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Garcîa<<Alisia dobbiamo parlare.>>

Garcîa<<scendi in cucina.>>

Alisia<<eh? che c'è?>>
Lo seguo in cucina e prende parola.

Garcîa<<cosa provi per Tom?>>
Alisia<<eh? papà ma sei impazzito??>
Garcîa<<si vede da un miglio di distanza! ma non puoi vederlo più.>>

Improvvisamente un vuoto allo stomaco.

Ma perché?

Alisia<<e perché?...>>
Garcîa<<Egon è impazzito,e ora che tu e Tom siete vicini è ancora più facile che lui ti faccia del male>>
Alisia<<ma...?>>
Garcîa<<niente ma Alisia,ora chiamalo e diglielo!>>
Alisia<<e cosa dovrei dirgli?! EH?! che ho un padre coglione?!>>

Garcîa<<NON PARLARMI COSI!>> mi tirò uno schiaffo,tanto forte da farmi cadere a terra.

Si girò e appoggiò le mani sul tavolo.
Garcîa<<alzati,e smettila di piagnucolare.>>
Mi asciugai le lacrime e mi alzai in piedi.

Garcîa<<chiamalo>>
Alisia<<NO!>>
Garcîa<<ALISIA!>> disse per poi girarsi con violenza verso di me.

Iniziai a tremare dalla paura.
Quest'uomo è imprevedibile.

Presi il telefono.
Alisia<<cosa devo dirgli..?>>
Garcîa<<digli che è stato tutto uno sbaglio fra voi due,e che non sei mai stata bene con lui,e digli che hai paura che ti possa fare del male. E soprattutto digli che non merita il tuo amore.>>
Alisia<<ma papà.. non ti sembra di esagerare?>> dissi con un tono basso.
Garcîa<<muoviti. Chiamalo!>>
Tirò fuori una pistola e me la puntò.
Garcîa<<digli ciò che ti ho detto!>>

Garcîa<<e smettila di piangere!>>

Feci un lungo respiro e lo chiamai.

Tom<<Alisia?>> disse con tono contento.
Alisia<<senti Tom devo parlarti>>
Tom<<vuoi che vengo da te così parliam->>
Alisia<<no,parliamo qui>>
Tom<<oh ok>>

Sento dei rumori,come se fosse in macchina.

Alisia<<Tom.. io.. em.. tutto questo è stato uno sbaglio>> i miei occhi iniziarono a pizzicare.
Alisia<<Con te non sto bene,ho paura che tu mi faccia del male>> Mio padre mi guardò,e fece cenno con la testa di continuare.
Alisia<<Ho paura di te,e della tua famiglia,e s-sono convinta,c-che uno come t-te,non si meriti il mio
a-amore...>>

Non rispose,ma chiuse ma chiamata.

Mio padre abbassò la pistola,e io caddi in ginocchio a piangere.

~tom pov's~
(fate partire la musica se vi va)
Chiusi la chiamata con Alisia.

Iniziai a correre da tutt'altra parte.
Sono un coglione,UN FOTTUTISSIMO COGLIONE.

E pensare che gli stavo portando anche dei fiori..
Mi fermai con la macchina,vicino un boschetto.

Presi i fiori e scesi.

Mi incamminai nel bosco,e al primo albero mi siedo,con la schiena contro di esso.

Prendo una sigaretta ed inizio a fumarla,mentre fisso i fiori.
Tom<<perché? perché cazzo? >>
Iniziai a piangere.

Tom,Tom Kaulitz che piange per una puttanella?
SI,CAZZO.
PERCHÉ PIANGO? forse la amo...
Ma io non posso amare nessuno,ne voglio.

Mi alzai in piedi,spensi la sigaretta sui fiori,e iniziai a sbattere il mazzo di fiori su qualsiasi albero vicino a me.
Urlai come un pazzo,forse lo sono... forse sono pazzo? o sono solo pazzo di lei?

Tirai un pugno in un albero.
Tom<<CAZZOO>> dissi mentre mi stringevo la mano,mentre il sangue scorreva dalle mie nocche.

Continuai a camminare per il bosco calciando ogni pietra davanti a me.

Trovai uno spiazzato,gli alberi formavano un cerchio quasi perfetto,e la luce penetrava fra le foglie.

Mi sdraiai proprio al centro,dove la luce batteva,e rimasi li fermo a guardare il cielo,le nuvole,gli uccellini,le foglie.

Improvvisamente sento dei rumori,ansi dei passi.
Sempre più vicini,ma non mi smuovo di un centimetro.

X<<BASTARDO!>>
X<<è il figlio di Egon prendetelo!!!>>
X<<MUOVETEVI!>>

Mi alzai,ma mi accerchiarono.
Iniziarono a prendermi a pugni.
Mi fecero cadere a terra.

Cercavo di reagire ma 10 contro 1 è infattibile.
Iniziarono a darmi calci nello stomaco,dietro la schiena,anche in testa.

Iniziai a sputare sangue,uno di loro a quel punto mi prese per la maglia che avevo e mi alzò da terra.

Mentre un altro mi diede un pugno in faccia.

Io gli sorrisi,e gli sputai il mio sangue in faccia.
A quel punto mi lanciò contro un albero,e continuarono a picchiarmi,ma sta volta anche con dei tronchi di legno.

Ormai mi sento così debole,sto morendo? o sono già morto?

Mi continuano a picchiare,ma non sento nulla.
Chiusi debolmente gli occhi,e sento delle sirene della polizia avvicinarsi.

X<<BASTA! ANDIAMO VIA!>>
X<<VIA! VIA!!>>

Chiusi gli occhi.
Forse non li riaprirò mai più?
Ormai... ho perso mia madre,Alisia... mi dispiace per Bill,tanto.. ansi troppo...
Vidi tutto nero.

Continua..

my kind of man (ITALIANO)-Tomkaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora