capitolo-28-

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-allora so solo che è successo nel bosco vicino casa mia,e che sono stati una mandria di ragazzi,ma non so altro.

-okok grazie bill.

Entrai nuovamente nello sgabuzzino,e gli occhi di tutti quei bei ragazzi puntarono su di me.

Derek<<allora?>>mi chiese impaziente.
Alisia<<so solo che è successo nel bosco di raid,e che sono stati un gruppo di ragazzi,ma non so altro>>
X<<bellezza se vuoi ucciderli ci servono più informazioni>> disse mettendo le mani sul tavolo di fronte a me.
Derek<<proviamo ad andare li,e cerchiamo,magari c'è qualche telecamera,o meglio qualche impronta.>>
X<<perfetto,prendete tutto>> disse un ragazzo dai capelli castani.

Presero di tutto,e ci dirigemmo fuori questo locale.
Derek<<sali in moto con lui>> disse indicando un ragazzo dai capelli neri,e gli occhi verdi.
Annuisco e mi avvicino a lui.
X<<tieni,mettilo>> disse dandomi un casco.
Gli sorrisi,e lo infilai.
Salì prima lui,e poi io.

Partiamo e dopo circa 10 minuti, in cui ero attaccata a quel tipo,arrivammo.
Scesi,lui spense ma moto e mi sfilò il casco sorridendomi.

Iniziai a seguire Derek e gli altri.
Non sappiano neanche dove sia successo di preciso,quindi ci dividemmo.

Iniziai ad incamminarmi nel bel mezzo del bosco.

Se fossi Tom cosa farei?
Inizia a pormi questa domanda.

Continuai a camminare,fin quando non vidi una specie di cerchio formato da degli alberi.

Se fossi Tom-
Andrei qui! in pace e tranquillità.

Inizia ad esplorare,vidi il terreno spostato,e del sangue sparso sulle cortecce degli alberi.

Ho capito subito che è qui che è successo tutto.

Alisia<<DEREKKK!!!! >>iniziai ad urlare,ma nessuna risposta,uffa,chissà dov'è!
Alisia<<DEREKKKK!>>
X<<ei!>>Disse il ragazzo con la moto.

Alisia<<oh! em.. guarda>> dissi leggermente imbarazzata. Quando mi guarda con quegli occhi mi legge nell'anima cazzo!
X<<brava,ma come hai fatto a trovarlo subito?>>
disse cacciando guanti dalle tasche.
Alisia<<Conosco molto bene la vittima>>
X<<il tuo ragazzo?>>
Alisia<<CHE?! NO!>>
X<<allora devi volergli davvero bene per fare tutto questo!>>
Alisia<<si..>>

Iniziava a fare freschetto,ed eravamo ancora da soli.
X<<comunque non ci siamo presentati>>
Alisia<<vero! piacere Alisia!>> dico abbassandomi e porgendogli la mano.

È inginocchiato a terra,quindi alza lo sguardo mi guarda e dice<<piacere Sebastian>> sorridendo.
Continua a fare ciò che stava facendo.

Ed io inizia ad andare avanti ed indietro.
Che cazzo di freddo!

Sebastian<<tieni>> disse alzandosi e porgendomi la sua giacca.
Alisia<<non preoccuparti! mettila tu!>>
Sebastian<<sembri un ghiacciolo,tieni!>>
Me la lanciò,io la misi,e continuò a fare ciò che stava facendo.

Mi andai a sedere con la schiena contro un albero,e chiusi leggermente gli occhi.

Derek<<eccovi! che avete trovato>> Dice,ma ormai ho già preso sonno.

Continuai a dormire,fin quando non mi svegliò qualcuno.
Sebastian<<Alisia! svegliati!>> disse sussurrando.
Alisia<<mh?>>

COSA?! SONO IN BRACCIO A LUI!
Mi iniziai a dimenare,quindi mi appoggiò a terra.

Sebastian<<Derek mi ha detto che devi venire con noi al locale>>
Alisia<<oh ok! ma avete trovato qualcosa?>>
Sebastian<<si,delle impronte,ora dobbiamo solo esaminarle>>
Alisia<<ottimo!!>>
Mi passò il casco,salgo con lui sulla moto,ed in men che non si dica arrivammo al locale.

Entrammo nello sgabuzzino,e si misero all'opera,iniziarono ad esaminare le impronte.

X<<quella che c'è sulla mazza, è di Gian Luingo>>
X<<pezzo di merda!>>
Iniziarono a dire ogni nome delle impronte digitali.

Derek<<abbiamo i nomi dobbiamo solo ucciderli!>> disse guardandomi.
Derek<<che ne dici di iniziare a pagarmi?>>
Alisia<<di che cifra parliamo?>>
Derek<<cifra?>>
Alisia<<cosa intendi Derek?>>
Derek<<vedi?>> disse spingendomi al muro,iniziò a premere con un ginocchio sulla mia zona.
Sebastian<<Basta derek! lasciala in pace! non ti vanno bene i soldi?!>>
Derek<<SECONDO TE!?>>
Deglutisco rumorosamente,e Derek si gira verso di me.
Derek<<non avere paura bambolina>> disse accarezzandomi il viso.
Sebastian si avvicinò a me,e spostò Derek.
Sebastian<<vieni ti accompagno a casa>>
Derek non disse nulla ma mi squadrò.

Uscimmo fuori,e mi fece accomodare sulla sua moto,mi diede il casco e partimmo.

Arrivati a casa mia si fermò e mi disse<<non preoccuparti per Derek,cerco di parlargli ok?>>
Alisia<<grazie,a domani!>>
Sebastian<<a domani!>> disse facendomi un sorriso.

Continua...

my kind of man (ITALIANO)-Tomkaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora