Con Tutto Il Mio Cuore

1-Brindo a te

PRIMA PARTE

Hailee

Sono disordinata... e allora? Non sono l'unica persona ad esserlo sulla faccia della terra. Il mio disordine è il mio ordine. Al contrario di quello che crede mia madre, io trovo ogni cosa, giuro!Ma ogni tanto le concedo la vittoria e mi tocca sistemare tutto. Insomma, non proprio tutto, il mio armadio non lo è mai. Lei è il mio opposto su questo punto di vista, Hannah Hale è fin troppo ordinata, precisa, meticolosa e quando prova a mettere in ordine la mia stanza divento nervosa, non trovo niente e perdo tempo prezioso. Per fortuna, è l'unica cosa che non abbiamo in comune. Entrambe amiamo cioccolata, dormire in veranda, la moda...oh sì, amiamo i bei vestiti. Da piccola la guardavo vestirsi davanti lo specchio e spesso la imitavo perché da grande volevo essere come lei e spero di esserlo diventata rendendola orgogliosa, a parte il disordine.

«Non vedo l'ora di vivere da sola. Una piccola e bella casa sulla spiaggia. Tutta mia!» urlò con mille vestiti tra le braccia, sperando che le orecchie di mia madre riescano a sentire tutto. Le urla le arrivano forti e chiaro e ricevo un "metti in ordine!". Soffoco un grido facendo avanti e indietro per la stanza, sbatto la testa alla bacheca con tutte le foto appese, ovviamente mi cade addosso e mi procura un bel bernoccolo. Libero un urlo frustrato massaggiandomi il punto dolente. Raccolgo da terra tutte le foto cadute e sorrido come una stupida e quando il mio sguardo scivola sulla mia preferita. Immortala me e il mio migliore amico quando eravamo dei bambini. Io avevo cinque anni e lui sette. È stata Stefany Case, sua madre, a scattare quella foto in spiaggia, mentre lui da bambino impacciato mi baciava la guancia e io ridevo, mettendo in mostra la finestrella tra i denti. Sono passati quattordici anni da quello scatto e io continuo a sopportarlo. Incredibile, no? Logan è il ragazzo più bello che abbia mai visto. Il ragazzo più ambito di tutta Malibù, forse anche di Los Angeles. Il surfista più talentuoso della sua età. È da lui che ho imparato a surfare, passando pomeriggi interi in acqua e inghiottire acqua salata. Distolgo lo sguardo dalla foto quando sento il mio cellulare tremare sulla scrivania.

LOGAN: Peste, sono al Wave, ti aspetto per brindare in tuo onore... bellissima neo diplomata.

Sorrido al messaggio. Ebbene sì, mi sono diplomata due giorni fa. Logan era ad una gara di surf in Messico e purtroppo non c'era al mio diploma, ma ha tutte le intenzioni di festeggiare insieme e divertirci.

HAILEE: Dammi cinque minuti e sono lì, big boy!

Tutto pur di stare con Logan. Tutto pur di vedere il suo sorriso sfacciato. Tutto pur di farmi abbracciare e sentire il suo profumo che mi fa venire i brividi. Farei di tutto. Infatti lascio i vestiti ovunque capita, cercando alla rinfusa i miei pantaloncini preferiti a vita alta color jeans e un body blu, quello che odia e ama Logan quando fa il fratellone iperprotettivo. Neanche mio fratello Aaron si comporta così, ma mi piace e mi fa sentire protetta. Dice che è troppo scollato, ma allo stesso tempo mi dona molto. Converse ai piedi, una veloce pettinata alle onde bionde piene di nodi dei miei capelli, mascara e sono pronta. Scendo le scale e come un fulmine mi catapulto sulla scale, avvertendo mia madre della mia uscita serale. Prima di uscire, la sento chiamarmi dalla cucina.

«Tesoro? Esci con Logan?»

«Mamma», mi avvicino mentre lei controllo la teglia dentro il forno e le bacio la guancia. «Sì, è tornato dalla gara, quindi festeggiamo.»

«Non fate tardi», ricambia il bacio e la fisso negli occhi azzurri e dolci. Gli stessi che ho ereditato da lei. «Hai sistemato?»

«Mhhhh» roteo gli occhi. «Sí», bugia. Le bacio la guancia un'altra volta e mi allontano verso la porta di casa. La saluto ed esco.