Hailee
Con le gambe al petto, le mani sulle ginocchia e il mento su di esse, osservo Logan dormire beatamente. Di tanto in tanto si muove, contraendo involontariamente i muscoli dell'addome scoperti. So che al suo risveglio, il mal di testa sarà la sua preoccupazione principale e non quello che è successo stanotte, perché semplicemente non si ricorderà nulla e soprattutto, sono sicura che non pensava davvero quello che ha detto. Mentre io, beh, non ho chiuso occhio. Ho pianto in silenzio, guardandolo dormire. Ho pensato alle sue parole, hai suoi gesti. Ho cercato di cancellare, allontanare ogni momento di ieri sera dalla testa per andare avanti come ho sempre fatto in questi anni. Ma stare con lui dopo quello che è successo, corpo contro corpo, è stato impossibile farlo. Ho sempre dormito con lui, ma stavolta...i pensieri non mi davano pace. Non posso averlo sognato, perché sento le sue labbra sulle mie.
Logan si muove, scivola tra le lenzuola sistemandosi a pancia in giù, mostrandomi l'ampia schiena abbronzata e senza tatuaggi rilassata. Infila le braccia sotto il cuscino e cruccia le sopracciglia. Sorrido come una stupida a quella vista e tento di avvicinarmi per accarezzargli i capelli, ma la sveglia del mio cellulare interrompe ogni mio movimento verso Logan e mi affretto a silenziare quell'orribile suono. Controllo che non si sia svegliato e scendo dal letto. Sospiro rassegnata e in punta di piedi mi dirigo sul balcone della sua stanza, dove una sdraio occupa l'angolo di esso. Poggio le mani sul davanzale e guardo l'oceano. Non ha la stessa vista della mia stanza quella di Logan, da qui ha solo un piccolo scorcio da cui si vede la scogliera, la fine della spiaggia e le onde che si infrangono sulla roccia, ma pur sempre affascinante.
È cambiato tutto, in una sera. Solo in una sera, nel giro di pochi minuti. Tutto quello che credevo è cambiato. Un bacio, un contatto fisico...e forse ho capito che anche lui prova qualcosa. Quella frase, lo stringermi a lui per tutta la notte, mi ha destabilizzato. Eppure è quello che voglio, ma lui? Lo vuole davvero? O era solo l'alcol?
Improvvisamente mi sento stringere i fianchi e presa alla sprovvista mi giro, colpendo qualcosa. Colpendo Logan in piena faccia. Lui impreca mentre indietreggia di qualche passo e io mi porto le mani sulla bocca. «Oh mio Dio!»
«Hailee! Porca puttana, ma che ti prende?» Si tasta il naso perfetto e mi guarda crucciando le sopracciglia mentre gli occhi si riempiono di lacrime per via del colpo.
«Scusa, scusa, scusa», mi avvicino velocemente. «Mi hai preso alla sprovvista! Parla la prossima volta», gli consiglio togliendogli le mani dal naso. «Tutto bene?»
«No», dice con voce roca, controllando la cartilagine con indice e pollice.
«Fammi controllare», tolgo nuovamente le sue mani dal viso e noto gli occhi ancora lucidi per via della botta presa e il naso rosso. Un secondo dopo, un rivolo di sangue macchina l'arco di cupido e sgrano gli occhi. «Oh cavolo!»
«Cosa?» Impreca ancora quando strofina l'indice sotto il naso e nota il sangue sul dito. «Cazzo. Che hai al posto delle mani?»
Presa dai sensi di colpa, porto i capelli dietro le orecchie e lo guardo negli occhi. «Andiamo in bagno», gli afferro il polso, mentre lui, da bambino piagnucolone si lamenta fino al bagno. «Siediti.»
«Cosa fai? Non è niente, è un po' di sangue», sbuffa e si siede svogliato sul gabinetto.
«No che non lo è, ti può gonfiare e dobbiamo fermare il sangue», mi avvicino, infilandomi tra le sue gambe aperte e delicatamente controllo il danno che gli ho inflitto. «Fa male?» chiedo sottovoce.
STAI LEGGENDO
Con Tutto Il Mio Cuore
ChickLitHailee ha sempre avuto tutto nella vita: una famiglia da amare e da cui ricevere sostegno, degli amici in grado di starle accanto e una prospettiva lavorativa futura tra abiti da sposa e organizzazioni di matrimoni. E poi c'è lui, Logan Case, il su...