Con Tutto Il Mio Cuore

9. Cosa volevi dirmi?

Logan

Non sono mai stato così teso in tutta la mia vita. Neanche per una gara sapendo di cavalcare onde di cinque metri o più. Nervoso infilo le dita tra le ciocche che mi ricadono sulla fronte, mentre faccio piccoli passi sul marciapiede davanti la grande porta di vetro dell'agenzia. Se non esce entro dieci secondi impazzirò o non le dirò niente sui miei sentimenti. Sarebbe la prima volta che dico ti amo a qualcuno. Ma adesso non si tratta di un qualcuno, ma di Hailee e lei non mi rende le cose facili. Mai. Non sono timido, mai stato. Ma quando si tratta di lei, io crollo. Ci sono troppe cose in ballo. Me, lei...noi.

Alzo gli occhi sulla porta quando sento il rumore di tacchi sul pavimento in marmo dell'entrata e rimango deluso perché non è lei, ma una ragazza bruna, poco più grande di Hailee, che tiene tra le braccia un iPad e una borsa nera al polso. «Georgia! Aspetta, non chiudere.» Ecco il suono della sua voce e poi lei, che segue Georgia che le mantiene la porta aperta. Si scambiano qualche parola, dopo di che si salutano e prendono strade diverse. Hailee cammina spedita verso di me, come se stesse sfilando e ho un colpo al cuore quando un sorrisino timido si disegna su quelle labbra che mi fa perdere di vista quello che indossa. Non è di certo la prima volta che mi sorride in quel modo, eppure...sono fottuto, lo so.

«Peste, ciao», respiro il suo profumo quando è a un passo da me e per qualche secondo, mi calmo.

«Ciao», sorride ancora e improvvisamente mi travolge il suo calore, quello della sua mano sulla mia mia guancia e quello delle sue labbra sull'altra. «Tutto bene?» mi chiede quando la stringo con entrambe le braccia e subito dopo lei posa le mani sulla mia schiena, salendole verso le spalle così da stringerle.

«No, ho qualcosa da dirti Hailee...e finché non lo farò-», le sussurro sul collo.

«Logan, senti, va tutto bene», si scosta solamente per guardarmi negli occhi e afferra tra le dita la maglietta. «Sai che non riesco ad essere arrabbiata con te.»
Per un attimo le credo, ma è una pessima bugiarda. So leggere bene i suoi occhi, è ancora arrabbiata.

«D'accordo...allora-»

«Hailee!»
Cazzo. Volete smetterla di interromperci? Mi volto verso quella voce che appartiene a una persona che conosco e lo fa anche lei. Sean. Con il suo completo spezzato, appena uscito da qualche riunione dell'impero della sua famiglia. Ancora non è laureato, eppure, lavora con suo padre da sempre. È l'uomo d'affari che era destinato ad essere da ragazzino.

«Sean», dice lei in un sorriso luminoso. Si allontana per raggiungerlo e dentro di me si apre una voragine. Non andare. Cerco di prenderle la mano, ma le mie dita acciuffano l'aria, perché ormai è lontana da me.

«Ehi», sorride lui, fiero di sé, con quel sorriso del cazzo che dice: "Sono Sean Cooper e posso darti quello che vuoi".  «Case», mi lancia una rapida occhiata.

«Cooper», rispondo quasi in un ringhio. Non lo sopporto. Quello che chiede ha in pochi secondi, senza neanche sforzarsi di ottenerlo e lo sta facendo anche con Hailee. La cosa più importante che ho, la sta portando via da me e non posso stare senza di lei. Comunque, è un odio reciproco, ma il suo e di più del mio. Ho scopato con Taylor, perciò è più che normale che mi odi. In mia difesa, lei mi aveva confermato che si erano lasciati, non ci proverei mai con una ragazza impegnata. Credo nell'amore, nel rispetto della coppia, perciò, non l'avrei mai fatto.

«Ti aspettavo tra mezz'ora», dice lei elettrizzata nel vederlo e nello stesso istante in cui si avvicinano, lui da dietro la schiena tira fuori una rosa rossa. Lei sorride imbarazzata e afferra il fiore per poi annusarlo. «Oh, grazie.»

«Mi sono liberato e non vedevo l'ora di vederti. Anche se stasera sarai tutta per me», le porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio sinistro tempestato da piccoli diamantini. "Stasera sarai tutta per me". Dopo di che, mi lancia un occhiata trionfante e insinua la mano tra i capelli e l'attira a se. La bacia. Cazzo. La bacia davanti a me. Quel gesto assolutamente programmato per farmi infastidire, mi porta ad avanzare verso di loro, ma nello stesso istante mi fermo. Il cuore ferma i suoi battiti e mi sembra che la terra tremi sotto i miei piedi. Soffoco un ringhio, sbuffo dal naso e distolgo lo sguardo quando lui le schiude la bocca per poi catturare il labbro inferiore. Che cazzo ci faccio qui? Porto di nuovo lo sguardo su di loro, sapendo di farmi del male nel vedere la ragazza che amo essere baciata da un altro, che non sopporto. Ma avrei odiato chiunque avrebbe toccato quelle labbra e quel corpo che desidero baciare e venerare da troppi anni. Ma quando li guardo, Hailee si irrigidisce, assolutamente presa alla sprovvista.