Con Tutto Il Mio Cuore

6. L'acquolina in bocca

Logan

Finalmente dopo giorni di studio, mi concedo mare, sole, la mia fidata tavola e ovviamente Hailee, che dopo il lavoro mi ha raggiunto. La vedo serena, concentrata su quello che ama fare e sono felice di vederla così. È splendida, piena di luce. Dice che Sasha vuole affidarle un matrimonio da organizzare da sola, è in ansia, ma riuscirà a farlo. Per affidarle un evento così importante e per di più da sola, si fida ciecamente di lei. Visto l'ansia, le ho detto di staccare il cervello dal lavoro per qualche ora e connetterlo alla tavola. La guardo prendere l'onda, accovacciarsi sulla tavola rossa per andare più veloce e cavalcare la cresta come se fosse nata per surfare. Io e Erik -ma soprattutto lui-, abbiamo fatto un ottimo lavoro e lei apprende molto velocemente.

Mentre io galleggio a cavalcioni sulla mia tavola distante una decina di metri da lei e dalla risacca prendendo fiato dopo le quattro onde prese consecutivamente, penso a quello che è successo al campus. A come mi sono precipitato da Taylor quando dovevo stare con quella ragazza che mi fotte il cervello da anni. Quella ragazza delicata che cavalca le onde. Come ho potuto farlo? E infastidirmi quando ho visto Sean con lei? Non riesco più a gestire i miei sentimenti.

«Addominali Hailee!», le urlo. Credo mi abbia sentito, perché vedo il suo baricentro irrigidirsi e mantenere l'equilibrio quando scivola lungo la parete dell'onda. Urla divertita e si tuffa in acqua. Remo verso di lei e quando riemerge, porta indietro i capelli e tira giù zip del top rosso che indossa. Trascina con lei la tavola, mentre io scendo dalla mia, mantenendola con una mano.
Intravedo la parte superiore del bikini blu elettrico che contrasta con la sua abbronzatura dorata, che copre il necessario e mi dà modo di bearmi della curva del suo seno alto. Poco sotto quella curva deliziosa e provocatrice, spicca il tatuaggio di un'onda stilizzata sotto il seno sinistro. È bellissima.

Alla festa, le avevo chiesto di non vestirsi troppo scollata per due motivi, ma lei non da retta a nessuno, fa ciò che vuole e io devo sistemare ogni casino che combina. Comunque il primo motivo: per tutti i ragazzi che si sarebbero accorti di lei ed essendo un uomo e sapendo cosa pensiamo, qualcuno ci avrebbe provato spudoratamente con lei. Secondo motivo: avrei perso la testa anch'io e mi sarei spinto oltre. Non posso permettermi di sbagliare con lei al momento, ma adesso che Sean Cooper sa dell'esistenza di Hailee, ho paura di quello che potrà accadere e soprattutto di me stesso. Non so come potrei reagire se tra loro due scattasse qualcosa, ma Sean non fa una cosa se non ha un secondo fine.

Hailee si muove velocemente in acqua per raggiungermi e me la ritrovo addosso, facendomi perdere l'equilibrio. «Piano peste», stringo la sua vita con entrambe le braccia, sfiorando distrattamente il laccio sottile del costume.

«Hai visto? Sono stata sulla cresta per tutto il tempo!», esulta saltellando tra le mie braccia.

«Stai diventando una professionista, ma devi migliorare l'equilibrio. Forza qui», poggio le dita sulla sua pancia e la sento irrigidirsi. «Baricentro solido», le sfioro la pelle, scivolando verso l'ombelico.

«Tutto chiaro coach», risponde sicura.

«D'accordo», le bacio la fronte. «Ti va qualcosa da bere?» le chiedo mentre usciamo dall'oceano.

«Sì, perché no.»
Lasciamo le tavole dietro il negozio di Erik, perché, oltre al suo amato locale il Wave, proprio accanto, c'è il negozio dove vende tutto l'occorrente per il surf, windsurf, canoa, kayak, kitesurf, snorkeling e immersioni subacquee. Ha praticamente di tutto e sfoggia con orgoglio i suoi trofei e foto dei tempi gloriosi. Con una birra per me e una Coca-Cola per lei, ci sediamo in riva. Osserviamo le onde calmarsi e infrangersi sulla battigia, il sole tramontare, colorando Zuma Beach di arancione e sentire il silenzio circondarci, solo il rumore del mare man mano che la gente va via.