🅝🅤🅛🅛🅐 🅒🅘 🅢🅔🅟🅐🅡🅔🅡🅐 🅜🅐🅘 ♫♥RusAme☾❦

Capitolo 10: 𝒜𝓈𝒸ℯ𝓃𝓈ℴ𝓇ℯ

Sono passati alcuni anni dall'inizio della guerra fredda (siamo nel 1953) e ovviamente sono tutti cresciuti e quindi pure Russia che attualmente ha 16 anni, Comunque fatto sta che pure Ucraina è cresciuta e ha 14 anni e lo stesso per Bielorussia quindi fatevi i conti di quanti anni sono passati, invece America ha 246 anni, Canada 235 e Aussy e Kiwi 234 mentre URSS 54 (in qualche modo dovevo pure andare avanti eh)

Pov: Russia

Oggi papà doveva fare una riunione con America per cercare di trovare un accordo per far finire questa guerra e ovviamente ci ha dovuto portare tutti e 15, io e i miei fratelli (quasi tutti) eravamo schifati dal fatto che dovevamo vedere il capitalista, papà parla male di lui in continuo e per di più Bielorussia porta la cicatrice che gli fece quando aveva letteralmente 5 anni, quel capitalista mi fa davvero schifo, non capisco perché papà non lo faccia fuori, insomma, papà è la potenza mondiale più forte, perché non lo ammazza?! Bah, io a volte non lo capisco mio padre «siamo arrivati» disse papà mentre prendeva le chiavi e apriva lo studio dove si sarebbe svolta la riunione.

Non passarono 10 minuti che si sentì il rumore del motore di una moto e lì capimmo che era arrivato il capitalista «io me ne vado» dissi mentre prendevo le chiavi di casa «dove vai Russia?» «non ricordi? Io e Alessandro dovevamo vederci alle 10, devo andare» mio padre annuii «ok ma torna a casa per le 14» «ok» aprii la porta, non stavo guardando davanti perché stavo sorridendo a mio padre ma...

Pov: America

Ero appena arrivato nel luogo in cui si sarebbe tenuta la riunione, avevo parcheggiato la moto alla perfezione, stavo ridendo e scherzando con il mio bro preferito però quando mi appoggiai di tutto peso sulla maniglia la porta si aprì rivelando Russia e io...
Caddi sul suo petto, per un attimo sentii il calore immenso provenire da lui e le guance mi andarono in fiamme, lui mi spinse via «E LEVATI LURIDO CAPITALISTA!!» ritornai in me e lo guardai male «Se qualcuno si deve levare qui sei tu!!» gli urlai arrabbiato, però.... non mi sento veramente arrabbiato... «Ma stai zitto va» mi spinse a me e mio fratello e passò uscendo dalla stanza dicendo una piccola frase «pff, capitalisti....» io gli feci dito medio alle spalle e alla fine entrai nella stanza dove trovai il bastardo comunista con i suoi 14 figli, vedevo che quasi tutti erano svogliati di vedermi e questo non mi rallegrava per nulla però d'altronde i figli del mio peggior nemico, cazzo devono fare? Di certo non amarmi, Giusto?

Pov: Russia

Stavo in giro con il migliore (lo considero migliore perché non ho altri amici a scuola, non so socializzare. Oppure mi usano solo per arrivare a mio padre visto che lui guida una nazione ed è Single) e stavamo parlando di ragazze perché ci annoiavamo, e poi dai abbiamo 16 e 15 anni quindi di che cazzo dobbiamo parlare? «comunque secondo me, Marta è bellissima, per te?» mi disse Alessandro mentre si finiva il gelato che gli avevo offerto io (poi mi deve ridare i soldi brutto stronzo >:( ) «per me è una puttana, non l'hai vista?! Mette in mostra il culo e le tette, si mette 60 kili di trucco e ci prova con tutti i maschi pur essendo fidanzata, è solo una Troia.» conclusi freddamente, Ale alzò gli occhi al cielo «e dai Russia, "quella è una puttana" "quella è una Troia" "quella è stronza" "quella nemmeno il diavolo la vorrebbe" se continuerai di questo passo non ti fidanzerai mai!!» mi disse in un misto di rabbia e disperazione «e sti cazzi? Porco Dio sai quanto cazzo me ne frega di essere Single?» gli risposi freddamente, lui mi guardò storto «si ma un giorno tu dovrai trovarti una ragazza e fare almeno un figlio per continuare la tua generazione sennò ci dovrai fare i conti» mi disse guardandomi male «non funziona così, sai a volte mi sembri capitalista» alzai gli occhi al cielo e incrociai le braccia, lui si avvicinò a me «oppure dici tutto questo perché sei Gay?» mi fece una faccia pervertita, lo ignorai completamente «io non sono gay, al massimo lo sei tu» ridacchiai, lui mi tirò uno schiaffo e io gliene tirai un'altro e alla fine finimmo per picchiarci. Appunto, è difficile avermi come amico.